Passo Campelli .....e oltre!

Doveva esserci brutto tempo.......
Così io e Mauro tiriamo fuori la meta di riserva, un posto a cui siamo legati e che conosciamo bene, adatto per tutte le stagioni e per tutte le condizioni climatiche: la zona dei Campelli.

Raggiungiamo la località I Fondi, nei pressi di Schilpario, incrociando sulla strada un pullman Gran Turismo.....e questo ci fa pensare che, nonostante sia mercoledì, non saremo soli!
E' già abbastanza tardi quando imbocchiamo il sentiero di salita, io con le ciaspole e Mauro con gli sci, e il buon umore prende gradualmente il posto della rassegnazione.
La traccia è ben segnata, oltre che dal passaggio di sciatori e ciaspolatori, anche da quello delle motoslitte, che in questo posto solitamente spopolano, ma che noi quest'oggi, per fortuna, non incrociamo.

Il primo tratto si sviluppa in gran parte nel bosco di abeti e, superato il Rifugio Bagozza, si apre il sipario di uno spettacolo che è sempre in grado di sorprenderci.
E' un po' come rivedere quel film che ti piace tanto....
Sai sempre quello che ti aspetta, ma ciò non toglie nulla al piacere di essere lì, davanti e dentro lo schermo, assaporandone, attimo dopo attimo, la visione.

In prossimità della Malga Campelli incontriamo Silvio, il gestore del Rifugio, che sta tornando dalla quotidiana uscita scialpinistica.
Ci riconosce e si ferma.....quattro chiacchiere.....e ci salutiamo con un "arrivederci".

Sarà poi che Mauro allunga il passo, oppure che io mi fermo a fare qualche foto.....e in breve ci distanziamo.
Restiamo d'accordo che io arriverò al Passo e tornerò indietro, lui arriverà in cima al Campioncino e mi raggiungerà sulla strada del ritorno.

Manca ormai poco al mio obiettivo e davanti a me salgono e scendono alcune persone, poche rispetto a quelle che immaginavo.
Giunta al Passo decido di proseguire verso il Campioncino e mi ritrovo completamente sola: intorno a me un deserto bianco e un silenzio assoluto che un pochino mi inquieta...
Salgo per un po', ma poi penso che se non faccio dietrofront io e Mauro potremmo anche non incontrarci, perchè la sua linea di discesa sarà diversa da quella di salita.
Allora ritorno sui miei passi, ricongiungendomi a Mauro nei pressi della Malga Campelli.
Ci ritroviamo poi al Rifugio, così zeppo di persone che neppure riusciamo ad entrare...
Ecco dove sono finiti tutti i passeggeri del pullman!

Il resto.....è solo discesa!