Quarna-Mottarone A/R
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Dopo 1mese 1/2 di sosta forzata, per colpa di una pestifera influenza, sento che il momento buono per riprendere è arrivato, quindi, anche se la forma è ai minimi storici, in qualche modo bisogna ripartire.
La mia prima idea era "salgo da Omegna dal sentiero dei 3 alberi, che non ho mai fatto, poi al ritorno provo la variante Granerolo, anche questa nuova, così, senza affannarmi troppo, riesco a fare un bell'anello in un settore poco frequentato del Mottarone
Il caso vuole che anche ad altri miei amici andava a genio questa escursione aumentando solo un attimo lo sviluppo, partendo direttamente da casa.
Alla fine abbiamo optato per questa soluzione... Quarna-Mottarone A/R con pranzo al Ristorante Alpi incluso.
Piazza XXIV Maggio Quarna Sopra Ore 8,15: Carlo e Pierluigi sono già pronti , un veloce saluto, e via che si parte. Dalla Piazza proseguiamo verso il Belvedere dove, sulla sinistra (cartello), parte il sentiero per il Santuario del Fontegno, una mulattiera in garetto ancora ben tenuta che , con numerosi tornanti (50), collega Quarna Sopra a Cireggio (Omegna).
Fino agli anni 30 questo era l'unico percorso che serviva il paese e il Santuario arroccato tra le pareti a metà strada, oltre che le funzioni religiose, veniva utilizzato anche come riparo per i pellegrini.
La Madonna Pellegrina all'inizio della "Via Crucis", che dal paese si sviluppa fino al Santuario, è una lampante testimonianza.
Il pellegrinaggio proseguiva poi fino al Sacro Monte di Varallo e tutto il percorso nell'insieme era conosciuto come " La Stra dei Viandent".
Scendiamo di buon passo e in mezz'ora raggiungiamo la Provinciale in prossimità della Chiesa di Cireggio e da qui, un po' seguendo la strada e un po' sfruttando qualche scorciatoia in un altra mezz'oretta raggiungiamo il piazzale del Circolo Operaio Madonna del Popolo, dove ci sta aspettando il Pietro, il quarto partecipante alla odierna gita.
Il percorso che conduce da Omegna al Mottarone parte proprio di fronte al Circolo (cartello), seguendo inizialmente la strada fino agli ultimi caseggiati e continuando poi per sentiero segnalato sul ripido versante W.
Sono in tutto 1200mt di dislivello, più diretti salendo dal sentiero Mastrolini, un attimo più addomesticati passando dalla variante 3 Alberi.
Entrambi i percorsi si ricongiungono prima di arrivare in cima al Mottarone in prossimità della punta l'Omo, e da qui in poi si prosegue grossomodo seguendo gli impianti sciistici.
Dalla Cima del Mottarone si gode di un favoloso panorama 360 dal Bernina-Oberland-Mischabel-Monte Rosa-Granpa e Monviso, per il resto No Comment.
Siamo in perfetto orario, le foto di rito le abbiamo fatte e fermarsi oltre in cima, visto la "bisa" che tira non mi pare il caso...cosa facciamo? andiamo a pappare qualcosa di buono al caldo?
Detto fatto...Albergo Alpi... 4 Tagliatelle al Sugo di Lepre, un litro di rosso, dolce e caffè corretto... e vai!
Ridendo e scherzando si sono fatte quasi le 2... è meglio avviarsi, perchè se stiamo ancora un po' qua a oziare col cavolo che a Quarna ci torniamo...
Ore 4'40: Siamo nuovamente a Quarna ; stranamente siamo andati più spediti al ritorno che all'andata. Sarà l'effetto alcool o la nostalgia del paesello? Mah... poco conta, l'importante è divertirsi e godersi il più possibile belle giornate, azzeccate in pieno, come questa.
La mia prima idea era "salgo da Omegna dal sentiero dei 3 alberi, che non ho mai fatto, poi al ritorno provo la variante Granerolo, anche questa nuova, così, senza affannarmi troppo, riesco a fare un bell'anello in un settore poco frequentato del Mottarone
Il caso vuole che anche ad altri miei amici andava a genio questa escursione aumentando solo un attimo lo sviluppo, partendo direttamente da casa.
Alla fine abbiamo optato per questa soluzione... Quarna-Mottarone A/R con pranzo al Ristorante Alpi incluso.
Piazza XXIV Maggio Quarna Sopra Ore 8,15: Carlo e Pierluigi sono già pronti , un veloce saluto, e via che si parte. Dalla Piazza proseguiamo verso il Belvedere dove, sulla sinistra (cartello), parte il sentiero per il Santuario del Fontegno, una mulattiera in garetto ancora ben tenuta che , con numerosi tornanti (50), collega Quarna Sopra a Cireggio (Omegna).
Fino agli anni 30 questo era l'unico percorso che serviva il paese e il Santuario arroccato tra le pareti a metà strada, oltre che le funzioni religiose, veniva utilizzato anche come riparo per i pellegrini.
La Madonna Pellegrina all'inizio della "Via Crucis", che dal paese si sviluppa fino al Santuario, è una lampante testimonianza.
Il pellegrinaggio proseguiva poi fino al Sacro Monte di Varallo e tutto il percorso nell'insieme era conosciuto come " La Stra dei Viandent".
Scendiamo di buon passo e in mezz'ora raggiungiamo la Provinciale in prossimità della Chiesa di Cireggio e da qui, un po' seguendo la strada e un po' sfruttando qualche scorciatoia in un altra mezz'oretta raggiungiamo il piazzale del Circolo Operaio Madonna del Popolo, dove ci sta aspettando il Pietro, il quarto partecipante alla odierna gita.
Il percorso che conduce da Omegna al Mottarone parte proprio di fronte al Circolo (cartello), seguendo inizialmente la strada fino agli ultimi caseggiati e continuando poi per sentiero segnalato sul ripido versante W.
Sono in tutto 1200mt di dislivello, più diretti salendo dal sentiero Mastrolini, un attimo più addomesticati passando dalla variante 3 Alberi.
Entrambi i percorsi si ricongiungono prima di arrivare in cima al Mottarone in prossimità della punta l'Omo, e da qui in poi si prosegue grossomodo seguendo gli impianti sciistici.
Dalla Cima del Mottarone si gode di un favoloso panorama 360 dal Bernina-Oberland-Mischabel-Monte Rosa-Granpa e Monviso, per il resto No Comment.
Siamo in perfetto orario, le foto di rito le abbiamo fatte e fermarsi oltre in cima, visto la "bisa" che tira non mi pare il caso...cosa facciamo? andiamo a pappare qualcosa di buono al caldo?
Detto fatto...Albergo Alpi... 4 Tagliatelle al Sugo di Lepre, un litro di rosso, dolce e caffè corretto... e vai!
Ridendo e scherzando si sono fatte quasi le 2... è meglio avviarsi, perchè se stiamo ancora un po' qua a oziare col cavolo che a Quarna ci torniamo...
Ore 4'40: Siamo nuovamente a Quarna ; stranamente siamo andati più spediti al ritorno che all'andata. Sarà l'effetto alcool o la nostalgia del paesello? Mah... poco conta, l'importante è divertirsi e godersi il più possibile belle giornate, azzeccate in pieno, come questa.
Tourengänger:
ciolly

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Kommentare (12)