Rifugio Rosalba mt 1730
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La giornata si presenta fantastica, una delle migliori dell'anno. Sereno splendido e senza una nuvola ed in più una temperatura ottimale sia per camminare che per riposare. Sempre con Pinuccia e Billie e per cercare di sfruttare al massimo l'occasione decidiamo di fare poca macchina a favore del tempo per stare in montagna. Andiamo al noto rifugio Rosalba in Grigna dal versante più solatio e cioè da Abbadia Lariana. Lasciamo l'auto al parcheggio nei pressi della chiesa di S.Antonio a Crebbio 2 km sopra Abbadia. Seguiamo la via Crucis e poi la via Benvenuto(!) per poi immetterci nella larga mulattiera per i piani Resinelli (attenzione non seguire l'invitante stradina agro-pastorale che va da altra parte).Passiamo da alcune case ed infine dal serbatoio dell'acquedotto. Da qui in poi si cammina molto tranquillamente anche se la mulattiera è un poco monotona. Alterna tratti in piano a qualche moderata salita sino al bivio del sentiero da Linzanico. E' il bosco che mi sembra piuttosto uniforme quasi banale ( forse è meglio l'ambiente da Rongio già percorso tempo addietro). Dal bivio seguendo sempre la scarsa segnaletica del sentiero n. 5 svoltiamo a sinistra e per un bosco più scuro ed il terreno più accidentato ed umido perveniamo alla Cà d'Arca e poi alle baite dei Colonghei o Colongelli. Sosta. Incontriamo alcuni cacciatori. Sulla cartina è ben segnato un sentiero che risale a fianco dello sconvolto torrente della val Scepina sino a congiungersi al normale sentiero n. 9 delle Foppe. Chiedo ai cacciatori se ancora esiste ma non mi sanno dire notizie certe. Poi incontriamo un altro cacciatore che gentilmente ci fornisce alcune indicazioni dando per certa l'esistenza di questo sentiero. Seguiamo le indicazioni giungendo dopo il torrente a Lemaggio basso e da qui traversando alcuni prati arriviamo sopra il torrente. Di sentiero non c'è traccia e quindi è giocoforza salire a naso (conosco bene l'ubicazione del sentiero 9) nella faggeta.Tra le foglie arriviamo sul sentiero 9 ma non dove intendevo bensì proprio all'inizio dove ci sono alcune ultime villette. Pazienza anche se abbiamo perso (ma in montagna non è mai tempo perso!) del tempo. Questo giro l'abbiamo fatto per non ripetere il sentiero diretto n. 12 già in passato percorso e molto ripido e d'altra parte non volevamo salire in modo monotono sulla stradina che arriva all'ex albergo Alippi nei pressi dell'inizio del sentiero 9. Ora il percorso è molto più interessante svolgendosi tra le varie guglie e gugliette della Grignetta in ambiente aperto e soleggiato per poi in ultimo con dei lunghi traversoni sassosi sui prati del Pertusio per arrivare infine al rifugio in posizione eccezionale. Incontriamo alcune persone che scendono ed un bel cane terrier. Con questo bellissimo sole è un piacere vagare tra le diverse guglie e gugliette della Grignetta grigio chiaro che insieme ad un cielo blu intenso ed ai prati verdi-gialli determinano quei bellissimi quadri che fanno sognare l'eterno estate...E' un paradiso! Arriviamo al rifugio ove troviamo un gruppo di pensionati di Como e qui il panorama è ancora più completo. Sosta pranzo. Come vorrei fermarmi di più! Pinuccia è però preoccupata per la lunghezza del percorso e quindi dobbiamo scendere (ma tanto io ho ben due pile frontali.......). In discesa Pinuccia poi scivola e si fa male ad un dito della mano che si gonfia ma lei rifiuta ogni mio intervento: "tanto poi passa..." (ad oggi non è ancora passato......).Scendendo seguiamo buona parte della stradina che proviene dall'ex albergo Alippi e comodamente arriviamo ai Colonghei. Il sole sta tramontando e penso che dovremo senz'altro ricorrere alle frontali. Infatti l'ultima mezz'ora è completamente al buio per cui via con le frontali: una a Pinuccia, una a me e Billie ha già la sua in modo permanente: occhi fosforescenti e questa è la terza pila! Comunque senza problemi scendiamo e l'ambiente senza luce è attraente per quel senso di mistero che il bosco notturno infonde con in più gli occhi di Billie (sembrano le luci posteriori di una moto...) e lo spettacolo sottostante delle luci sul lago: estasiante e vorrei che durasse di più.... Ma tant'è come tutte le cose belle finiscono ed arriviamo al bel paesino di Crebbio. Pinuccia abbastanza in forma è stata molto soddisfatta della gita ed anche Billie per niente stanca ed oltremodo vivace. Questo per me è andare in montagna.....
Tourengänger:
turistalpi

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