Pizzo Formico m.1636
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Questo sabato optiamo per una camminata tranquilla.
Marika ed Esilde devono tornare a casa presto ed io non ho voglia di far fatica, ho appena tolto un dente e sono ancora un po' provata dalla complicata estrazione.....
Quindi accetto di buon grado la proposta di andare sul Pizzo Formico, una montagnola della Val Seriana, non troppo lontana, sulla quale non sono mai salita.
Anche Ernestina decide di venire con noi.
Arrivate a Barzizza imbocchiamo il sentiero n.549 che sale ripidamente, senza mai mollare, fino al Bivacco Baroncelli, dove il bosco finisce e l'ombra lascia il posto alla luce.
Pochissime persone in giro, nonostante la bella giornata, anche perchè quasi tutti arrivano con l'auto fino al parcheggio Monte Farno, abbreviando la salita.
Mentre camminiamo, qua e là, tra l'erba, fanno capolino numerose mazze di tamburo.
Che stiano per arrivare i funghi?
Poco oltre il bivacco la croce di vetta del Pizzo Formico è sempre ben visibile e, con un ultimo tratto in salita, in breve la raggiungiamo.
Decidiamo poi di scendere dal crinale opposto e di raggiungere il lago, o meglio ..... la pozza d'acqua, nei pressi della Baita Guazza, camminando a ruota libera attraverso i prati, in cerca di un posto dove fermarci.
Ma qui è tutto pascolo e il terreno è martoriato, se non addirittura devastato, dal passaggio degli animali e fatichiamo a trovare un angolino che ci soddisfi.
Anzi ....... non lo troviamo proprio!
Non abbiamo voglia di mischiarci alla folla e quindi evitiamo i Rifugi ma, a un certo punto vediamo una cimetta sopra la quale c'è un roccolo e decidiamo di raggiungerla.
I roccoli sono sempre ben posizionati e la caccia apre domani quindi ...... dovremmo stare tranquille!
Il posto è carino, l'ideale per una sosta, mangiare, godersi il panorama e ...... fare progetti.
Ce la godiamo fino in fondo pensando che, tutto sommato, ci accontentiamo proprio di poco .....
Quando ne abbiamo abbastanza riprendiamo il sentiero di discesa e arriviamo così presto al punto di partenza .... da poterci permettere la sosta caffè.
Lo so che sembrerò retorica, ma più vado in montagna e più mi accorgo che a volte, anche le cose a cui diamo poca importanza, come le montagne che riteniamo banali, sanno regalarci piccole soddisfazioni..... basta guardare ciò che ci circonda con gli occhi del cuore e apprezzare la bellezza e la ricchezza delle persone con cui camminiamo.
Con me hanno camminato: Ernestina, Esilde e Marika
Marika ed Esilde devono tornare a casa presto ed io non ho voglia di far fatica, ho appena tolto un dente e sono ancora un po' provata dalla complicata estrazione.....
Quindi accetto di buon grado la proposta di andare sul Pizzo Formico, una montagnola della Val Seriana, non troppo lontana, sulla quale non sono mai salita.
Anche Ernestina decide di venire con noi.
Arrivate a Barzizza imbocchiamo il sentiero n.549 che sale ripidamente, senza mai mollare, fino al Bivacco Baroncelli, dove il bosco finisce e l'ombra lascia il posto alla luce.
Pochissime persone in giro, nonostante la bella giornata, anche perchè quasi tutti arrivano con l'auto fino al parcheggio Monte Farno, abbreviando la salita.
Mentre camminiamo, qua e là, tra l'erba, fanno capolino numerose mazze di tamburo.
Che stiano per arrivare i funghi?
Poco oltre il bivacco la croce di vetta del Pizzo Formico è sempre ben visibile e, con un ultimo tratto in salita, in breve la raggiungiamo.
Decidiamo poi di scendere dal crinale opposto e di raggiungere il lago, o meglio ..... la pozza d'acqua, nei pressi della Baita Guazza, camminando a ruota libera attraverso i prati, in cerca di un posto dove fermarci.
Ma qui è tutto pascolo e il terreno è martoriato, se non addirittura devastato, dal passaggio degli animali e fatichiamo a trovare un angolino che ci soddisfi.
Anzi ....... non lo troviamo proprio!
Non abbiamo voglia di mischiarci alla folla e quindi evitiamo i Rifugi ma, a un certo punto vediamo una cimetta sopra la quale c'è un roccolo e decidiamo di raggiungerla.
I roccoli sono sempre ben posizionati e la caccia apre domani quindi ...... dovremmo stare tranquille!
Il posto è carino, l'ideale per una sosta, mangiare, godersi il panorama e ...... fare progetti.
Ce la godiamo fino in fondo pensando che, tutto sommato, ci accontentiamo proprio di poco .....
Quando ne abbiamo abbastanza riprendiamo il sentiero di discesa e arriviamo così presto al punto di partenza .... da poterci permettere la sosta caffè.
Lo so che sembrerò retorica, ma più vado in montagna e più mi accorgo che a volte, anche le cose a cui diamo poca importanza, come le montagne che riteniamo banali, sanno regalarci piccole soddisfazioni..... basta guardare ciò che ci circonda con gli occhi del cuore e apprezzare la bellezza e la ricchezza delle persone con cui camminiamo.
Con me hanno camminato: Ernestina, Esilde e Marika
Communities: Hikr in italiano
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