Trittico media Val Maira 1 (il Chersogno)
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Con il mio amico Sergio oggi farò la prima dei 3 3000 della media Valle Maira. Appena prima della borgata Campiglione si stacca (1707 m) la sterrata che sale alle Grange Chiotti, il cartello dice che il transito è limitato ai residenti e diligentemente proseguiamo a piedi. Poco più su il margaro, condendo il discorso con apprezzamenti di vario genere sui Forestali, ci dice che tutti salgono in macchina e non c'è alcun motivo ragionevole per non andare alle grange, in parte affittate ai turisti, a piedi. Ma ormai abbiamo gli scarponi e tiriamo dritto.
Poco sopra le Grange Chiotti la strada finisce e comincia il sentiero perfettamente segnato che passa sotto la stupenda parete orientale del Chersogno, pare che in queste valli sia seconda solo al Viso per lo sviluppo verticale. Si sale fino al Colle alto di Chiosso (2440 m), qui si può scendere sul sentiero che porta verso il bivacco Bonfante o girare a sinistra, in alto, verso il Chersogno. Si attraversa un versante erboso per poi salire a fianco delle rocce del Chersogno lungo un canalone che fino a qualche anno fa ospitava un nevaio eterno, e che ora ospita una terribile coltre di detrito fine, sabbia e ghiaia, di quelli che fai un passo in su e 2 scivolando in giù.
Finalmente si sbarca su una colletta solida (2890) da dove parte la traccia per la vetta, assai più agevole. Dalla vetta (3024) il panorama è stpendo, ma non verso Est, perché l'aria calda che sale dalla Valle Maira forma un ricciolone di nebbia assai bello, ma che copre la visuale.
Scendendo allunghiamo un po' fino alla Fonte Nera e al Bivacco Bonfante, poi di nuovo giù ma questa volta tagliando sui pascoli dalle Grange Chiotti fino a Campiglione, dove dal margaro compriamo ottimo Nostrale e Toma.

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