5° Giorno: Casa di Caccia Reale - Rifugio Genova Figari


Publiziert von cristina , 29. August 2012 um 09:20.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:15 August 2012
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Strecke:Rifugio del Valasco-Terme di Valdieri-Rifugio Morelli Buzzi-Colle del Chiapous-Cima di Chiapous-Colle del Chiapous-Bacino artificiale del Chiotas-Rifugio Genova
Kartennummer:Parco Naturale Alpi Marittime 1: 25.000 - Edizioni Blu

Mentre i più mattinieri salgono a prendere posto sui prati del Valasco per festeggiare il ferragosto noi scendiamo a Terme di Valdieri per poi risalire il Vallone di Lourousa alla volta del Rifugio Morelli-Buzzi. Un comoda sterrata scende a Terme e un’altrettanto comodo militare risale al rifugio Morelli (due settimane fa in discesa l’avevo odiata ora in salita l’apprezzo parecchio!). Essendo oggi il giorno in cui in montagna si può vedere il peggio del peggio per antonomasia ne abbiamo la prova quando tre “escursionisti” ci superano tagliando la militare nei punti più impensabili. A parte voler far loro la ramanzina sul taglio insulso dei sentieri io non penso ad altro, Marco invece immagina già che fine faranno! Infatti una volta fuori dal bosco la militare prende a salire un po’ più decisamente, incontriamo la prima “escursionista” che sbuffa come una vecchia locomotiva e ora più di 10 passi senza sosta non riesce a fare e gli altri due poco sopra che forse stanno un poco meglio ma in ogni caso arriveranno al rifugio ben dopo di noi! Tralasciamo quello che poi vedremo una volta al rifugio Genova e quello che ci racconterà il rifugista! Giunti al rifugio Morelli abbiamo il piacere di reincontrare due ragazzi che erano a cena con noi al rifugio Remondino. Passiamo con l’ora il tempo che li separa dal pranzo che hanno deciso di regalarsi essendo arrivati al termine del loro trekking e poi ci salutiamo andando noi a prendere il Colle di Chiapous. Dal colle prendiamo la traccia a sx e scendiamo poi nella pietraia dove individuiamo i primi ometti che dovrebbero portarci alla Cima del Chiapous. Abbandoniamo gli zaini nei pressi di una pozza d’acqua sperando che gli stambecchi non ci facciano caso e saliamo puntando ad una terrazza erbosa. Raggiuntala la percorriamo verso sx e alla bella e meglio ci dirigiamo verso un grosso masso, che era già ben visibile dal basso, sulla cresta. Da qui velocemente all’ometto della cima. Panorama grandioso sulle pareti dell’Argentera che sembra quasi di toccare, ci fanno sentire piccoli piccoli. In basso microscopico il rifugio Morelli e in lontananza tutte le cime delle Marittime, molte le riconosciamo altre rimangono un mistero! Tornati al colle faremo conoscenza con un simpatico genovese con cui passeremo un bella serata allientata anche dalle storie del rifugista che un sorristo riescono sempre a strapparlo! Dal colle al rifugio Genova è un vero strazio, la militare che scende al Bacino del Chiotas è interminabile e i piedi ne soffriranno parecchio. Attraversiamo la diga e mentre i gitanti lasciano il rifugio noi lo raggiungiamo. L’accoglienza del rifugista che ci vede già come persone di casa e l’assegnazione della cameretta con vista lago è un gran piacere per non parlare della doppia razione di dessert, veramente il doppio è stato di tutta la cena ma il dessert era gelato alla vaniglia!
 
DATI GPS
Dislivello 1387 m
Km 26,08

Tourengänger: cristina, Marco27


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