Finalmente ho potuto dare un' occhiata alle impervie valli d' Iragna e Lodrino che conoscevo finora solo da relazioni come questa o questa.
Descrizione: In arrivo dalla zona del Furka, parto da Pönn di Sopra solo poco dopo mezzoogiorno. Su buon sentiero ripido si sale nel bosco guadagnando quota e cosi' dopo 45min mi trovo all' alpe Cauri. In breve si raggiunge la bella alpe Motarina (chiusa). Non sapendo del sentiero diretto per l' alpe Matro Cauri menzionato da
Seeger proseguo per l' Alpe Legrina. Perdo del tempo all' uscita del prato perche' la traccia perde troppo di quota rispetto alla CN e cosi' vado a cercare una traccia piu alta... ma si rivelera' l' unica traccia presente e cosi proseguo in sali-scendi su sentiero a tratti esile lungo il ripidissimo fianco destro della valle d' Iragna. All' alpe Legrina mi fermo a scambaire due parole con il proprietario..mi dice che sono proprio poche le persone che passano da quest' alpe remoto in fondo alla selvaggia valle...un posto veramente bellissimo con vista sulla Cima Lunga, Alpe Ninagn e Poncione Rosso, Bocchetta di Piatto, e tutta la valle d' Iragna. Subito sopra la cascina parte ripido il sentiero verso l' alpe di Matro Cauri. In maniera molto efficiente prendo quota e ca 300m di dislivello piu tardi sbuco su questo balcone fantastico sulla Riviera che e' l' Alpe di Matro Cauri. Ideale per un bivacco. Per la prima volta vedo la vetta. Proseguo lungo la cresta N, per la Cima delle Pecore la quale si raggiunge su tracce di sentiero aggirando il primo sbalzo roccioso sulla sinistra per poi riguadagnare la cresta su roccette. Questo percorso, venendo dall' alto non e' facile da trovare. Proseguo per l' anticima lungo la cresta e guadagno cosi' la Cima di Negrös. La visuale e' bellisima sulle due valli laterali e su tutte le cime intorno. Visualizzo cosi' programmi come la salita alla Cima Lunga dalla Val d' Iragna, oppure la via Alta dal Pizzo di Claro al Torent Alto. Visto che ormai il cielo e' quasi coperto faccio solo una brevissima pausa e inizio la discesa per la cresta SE. Rimango sempre in cresta (qualche ometto di pietra) e su trace di sentiero, erba alta e roccette ragiungo l' alpe Negrös. Da li proseguo per la cap. Alva che si presenta con un prato inglese invitante ad una lunga pausa che pero' non faccio. Dopo aver usato la fresca fontana proseguo, ora su sentiero marcato, ritornando a Pönn Di Sopra.
Condizioni: caldo ed asciutto, poco vento. A partire dal bivio per l' Alpe Cauri fina alla cap. Alva l' escursione si svolge su sentieri o tracce di sentiero non marcate e a tratti richiede 'buon naso' per trovare la traccia. Il tratto Cima delle Pecore - Cima di Negrös richiede a tratti l' uso delle mani su terreno in parte esposto (T3+). La discesa sulla cresta SE richiede una buon senso d' orientamento e a tratti presenta passaggi su ripidi pendii erbosi o roccette (T3+) con traccia non esistente.
Percorso: Pönn Di Sopra - Alpe Cauri - Alpe Motarina - Alpe Lesgrina - Alpe Matro Cauri - Cima delle Pecore - Cima di Negrös - Alpe Negrös - Cap. Alva - Alpe di Larecc - Pönn di Sopra.
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