rifugio Gugiatti m.2137: due giorni...quasi di relax!
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E' un po di tempo che promettevo all'amica Ingrid,una due giorni in un rifugio autogestito,ma la meteo avversa che vi era nei fine settimana mi hanno fatto desistere: poi finalmente è arrivato il momento giusto!
Mi chiede se poteva venire anche il figlio Benjamin,di 7 anni che è salito alla Garzonera: dato il percorso non mi pareva giusto lasciarlo a casa,anche se non è proprio portato a fare camminate,comunque spero nella fortuna.....che tutto vada bene.
Ci troviamo a Saronno per facilitare la strada a Ingrid e quando vedo il trollei....quasi mi mettevo le mani nei capelli: per fortuna che è una strada sterrata,altrimenti su sentiero sarebbe stato un disastro!!!!
Giunti al parcheggio di quota 1780 ci incamminiamo alle ore 11,40 e Benjamin da curioso bambino,invece di stare sul tracciato se ne esce con i suoi pantaloncini corti e sandali senza calze,beccandosi qualche ortica: ecco che comincia a grattarsi sedendosi sulla strada,senza più volere riprendere il cammino.
Dare consigli.....fiato sprecato.....mi stava balenando l'idea di ritornare a casa....poi con notevole pazienza,si riesce a superare il problema fino a giungere al rifugio Gugiatti alle 13,00. Orario che avevo preventivato e fortunatamente messo in atto.
Apro il rifugio e mi preparo a tagliare la legna,mentre Ingrid mi dice che non vi è acqua.....non c'è?.....ma come,siamo a fine giugno! Controllo e in effetti......che sfiga!
Gli dico di andare a prenderla all'abbeveratoio con la tanica e piano piano riempie le due grandi pentole....ma non basta,quindi dato che lei è sofferente alla schiena,mi faccio io due bei viaggetti: serve sia per fare da mangiare che lavare e bere.
Non sembra,ma l'acqua va e nel caso che piova almeno abbiamo la scorta.
Accendo solo la stufa,non è il caso di accendere il camino e poi vien l'ora di cena.
Alle 21,30 Benjamin va a letto e alle 22,50 faccio presente a Ingrid che è ora anche per me!
Avevo precedentemente chiuso l'imposta della camera,sapevo che al mattino presto entra la luce,ma io alle 5,30 sono già alzato e comincio ad accendere il camino per scaldare il locale bruciando segatura e corteccia che vi era in abbondanza dato che avevano fatto scorta di legna.
La meteo pare buona,spentosi il camino accendo la stufa per la colazione: alle 8,30 tutti sono alzati,trovando l'ambiente caldo.
Dato che per le 17,00 dovevo essere a casa,il pranzo viene anticipato alle 10,30 - 11,00 e dopo aver resettato e pulito il pavimento,alle 12,00 si riparte,scendendo prendiamo un poco di acqua,ma nulla di che,nel giro di 15 minuti tutto finisce e alle 13,00 siamo in viaggio per il rientro.
Due giorni con tempo discreto e con molto lavoro!
Speriamo che sistemino il problema dell'acqua,magari allacciandosi alla condotta dell'abbeveratoio e la luce che salta (magari la causa sono le batterie esauste,non è la prima volta).
Ciao a tutti e alla prossima!
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