Bocchetta del Lago Nero (2563 m)
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Tranquilla passeggiata tra il Lago del Narèt e la Cima delle Donne, che richiede purtroppo un lungo percorso d’avvicinamento in auto attraverso la Valle Maggia, la Val Lavizzara e la Val Sambuco. Da Locarno a Fusio: 45 km; da Fusio al Lago del Narèt: ca. 14,2 km.
Inizio dell’escursione: ore 8:30
Fine dell’escursione: ore 15:00
Parto dai 2320 m del Lago del Narèt in una bellissima giornata settembrina. Il percorso è un continuo saliscendi fra rocce montonate, sfasciumi, ruscelli, laghetti, pozze, eriofori, piante pulvinati a cuscinetto emisferico.
Mi trovo nella Valle di Sasso Nero, delimitata a Nord dalla catena del Cristallina (2911 m), a Sud dal Cavallo del Toro.
Ricordo con piacere che in questa regione effettuai un’escursione con la Società Mineralogica Ticinese, alla ricerca di un minerale piuttosto raro in Ticino: l’axinite. Un socio trovò qui degli eccezionali cristalli di axinite di un bel colore viola ametista, del diametro di circa 2 cm.

Axinite Ca2(Fe,Mn)Al2BO3OHSi4O12
Interrompo spesso l’escursione per effettuare interessanti osservazioni naturalistiche. Oltre ai fiori, ai minerali, ai meandri, ai laghetti e alle montagne, scorgo un bel camoscio, che mi osserva, a sua volta incuriosito.
Raggiunta la Bocchetta del Lago Nero (2563 m), scatto delle foto al sottostante Lago Nero (2387 m) e al Ghiacciaio del Basòdino: da questa posizione lo si ammira con una prospettiva ancora migliore rispetto a quella che si ha dalla Capanna Cristallina.
Poco sopra il valico c’è una montagna dal curioso nome: Cima delle Donne (2723 m). Il toponimo indicherebbe il punto finale del tragitto compiuto dalle donne per il trasporto del burro dall’alpe di Robiei ad Airolo, percorso che veniva poi completato dagli uomini.
Lungo il sentiero del ritorno mi imbatto in una piana letteralmente invasa dagli eriofori. Poco dopo, arrivo ad un laghetto caratterizzato dalla presenza di un’isola, si tratta del Laiòzz.
Ritorno al Lago del Narèt pienamente soddisfatto dell’escursione in questa valle discosta del Ticino.
Prima di raggiungere Fusio, mi fermo ad osservare l’Alpe Campo La Torba, uno degli alpeggi più vecchi della Val Lavizzara. Non posso fare a meno di fotografare una collinetta, in un bosco rado di larici, dove durante la scuola reclute passai due settimane in tenda. Ricordo come se fosse ieri alcuni episodi vissuti in quei giorni: l’uscita di notte per liberare la tenda dalla neve, oppure la creazione di piccole trincee per impedire all’acqua piovana di entrare.
Non rimpiango di certo quei momenti, (e forse nemmeno quell’età) comunque il paesaggio di quest’alpe è veramente bello.
La Cima delle Donne, anche se non ho raggiunto il vertice, non mi ha deluso!
Tempo di salita: 3:45 h
Tempo totale: 6:30 h
Dislivello in salita: 567 m
Sviluppo complessivo: 10,5 km
Difficoltà: T2
Copertura della rete cellulare: non rilevata.

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