Giro dei paesi della Valsolda
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Passeggiata di pasquetta in Valsolda alla ricerca dei luoghi più pittoreschi. Lasciamo la macchina nel parcheggio di San Mamete (272) vicino al ponte sul Soldo e ci dirigiamo a Piazza Roma. Facciamo una deviazione per visitare i portici sul lago e il porticciolo. In fondo alla piazza vediamo i vecchi cartelli del Touring Club che indicano la via e prendiamo la scalinata che conduce alla chiesa dei SS. Mamete e Agapito. Proseguiamo la salita, mentre comincia ad aprirsi la visuale sul lago, passando accanto al piccolo cimitero e raggiungendo il tempietto dedicato alla Natività di San Carlo.Il percorso sale lungo la sinistra orografica della profonda forra del Solda e arriva alle case basse di Loggio (400). Facciamo una breve deviazione per visitare un secondo tempietto dedicato a San Carlo nei pressi del cimitero. Dopo un tratto pianeggiante riprendiamo la salita, sostiamo brevemente davanti alla chiesa di San Bartolomeo e ripartiamo. Giunti ad un bivio, seguiamo la Via alla Cascata verso Puria. L'ampia mulattiera passa accanto alla cascata del Solda e sale a tornanti sbucando sulla strada asfaltata a Puria (505). Transitiamo davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta e, restando sulla strada asfaltata, arriviamo alla Frazione di Dasio (624) con la sua chiesa di San Bernardino. Proseguiamo sulla strada asfaltata in direzione del campeggio San Rocco. Passato il campeggio, abbandoniamo la strada deviando a sinistra sul sentiero vita che porta all'oratorio di San Rocco. Su sentiero torniamo sulla strada, ora sterrata, all'altezza del Ponte di Bizzo (595). Arriviamo ad un quadrivio dove, ignorate le due strade che salgono, prendiamo il sentiero più basso che si inoltra nel bosco. Raggiunto il bivio con una pietra indicante la direzione per Castello, proseguiamo dritti e, dopo un centinaio di metri arriviamo a Muzzaglio (655), nucleo di case con la chiesetta della Vergine Maria tra ampi prati pianeggianti. Sostiamo davanti una baita per uno spuntino, quindi riprendiamo la via. Torniamo al bivio e prendiamo la direzione per Castello. Attraversiamo il ponte sul Solda nei pressi di Pregè e sulla mulattiera acciottolata scendiamo sulla strada asfaltata tra Puria e Castello. Passato il cimitero, proseguiamo sulla strada lastricata che porta all'ingresso del borgo di Castello (451). Il paese, in epoca medioevale era un castello vero e proprio ora rimane la struttura a semicerchio delle case sul disegno delle mura originarie. Saliamo sulla rocca, punto di eccezionale interesse panoramico, quindi visitiamo il borgo districandoci in questo dedalo di viuzze, scalinate, portici e piazzette. Visitiamo l'interno della chiesa di San Martino e, approfittando dell'apertura entriamo nel museo Casa Pagani, casa natale di Paolo Pagani (1655-1716), pittore che ebbe notorietà in Moravia. Chiediamo informazioni a qualche passante e veniamo a sapere che Castello è raggiungibile in auto a sud da Albogasio e a nord da Puria ma non ci sono strade interne e, per trasportare carichi, bisogna attrezzarsi con moto-carriole. Vi abitano stabilmente 60 persone e non ci né negozi né bar o ristoranti. Usciamo dal borgo su una bella mulattiera acciottolata che, con ampie visuali sul Ceresio, scende a San Mamete. Da un portico sbuchiamo sulla strada statale a 100m dal nostro parcheggio. Percorriamo la strettoia sulla strada (tratto pericoloso) e, dopo una passeggiata sulla spiaggia, concludiamo la nostra passeggiata.
Partecipanti: Dario, Rita, Lella.
Tempi di percorrenza: 2h00' a Dasio, 3h00' a Muzzaglio, sosta 45' discesa: 50' a Castello, sosta 1h15', 25' a San Mamete. Tempo impiegato 6h30', tempo di cammino: 4h00'. I tempi si dilatano notevolmente a seconda della curiosità e dell'interesse dei partecipanti.
Lunghezza percorsa: 11,7km.
Meteo: prima velato, poi sole, freddo.
Note: tutte le chiese visitate erano chiuse ad eccezione della chiesa di San Martino a Castello, ciò è dovuto ai furti di cui sono state oggetto in tempi recenti.
Partecipanti: Dario, Rita, Lella.
Tempi di percorrenza: 2h00' a Dasio, 3h00' a Muzzaglio, sosta 45' discesa: 50' a Castello, sosta 1h15', 25' a San Mamete. Tempo impiegato 6h30', tempo di cammino: 4h00'. I tempi si dilatano notevolmente a seconda della curiosità e dell'interesse dei partecipanti.
Lunghezza percorsa: 11,7km.
Meteo: prima velato, poi sole, freddo.
Note: tutte le chiese visitate erano chiuse ad eccezione della chiesa di San Martino a Castello, ciò è dovuto ai furti di cui sono state oggetto in tempi recenti.
Tourengänger:
morgan

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