Monte Palanzone, Rifugio Riella.


Publiziert von stefano58 , 2. April 2012 um 16:37.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:31 März 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage 9:30
Aufstieg: 1609 m
Abstieg: 1715 m
Strecke:Asso, Enco, Palanzone, Rif. Riella, M. di Palanzo, M. Preàola, Pizzo dell'Asino, M. Bolettone, Cap. Mara, Alpe del Prina, Caslino d'Erba.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Ferrovia Milano - Asso
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Ferrovia Milano - Asso
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Riella, Capanna Mara
Kartennummer:Kompass n° 91, Lago di Como - Lago di Lugano.

Passato l'inverno bisogna rimettersi in forma per l'estate.
Gli ultimi problemi di salute dei miei familiari non mi hanno permesso di muovermi molto ultimamente; sono sempre riuscito a camminare tutti i fine settimana, ma spesso accontentandomi di una breve passeggiata di mezza giornata.
Domenica scorsa ho faticato per salire di 800 metri!
Approffitto di questi due giorni (prevedono brutto tempo per Pasqua) per muovermi un po' di più e recuperare un po' di allenamento.
Arrivo ad Asso con il treno e mi incammino con calma verso Enco; arrivato qui faccio una lunga sosta chiacchierando con la Cristina che non vedo da parecchio tempo.
Riprendo la salita prendendo il sentiero n° 30, che sale diretto alla Bocca di Vallunga, mentre la prima stradina che sale a sinistra fà un giro più lungo.
Superata la Bocca di Vallunga, giunto ad una baracca con il tetto di cemento comodo per sedersi, faccio un'altra lunga sosta per il pranzo.
Qui il silenzio rotto solo dai rumori della natura mi rilassa, e non mi muoverei più; riparto verso il Palanzone, incrocio l'unico escursionista incontrato lungo la salita, affronto l'ultimo ripido tratto di sentiero, e sono in cima.
Breve sosta, e scendo al rifugio; 3 ore di marcia da Asso, 4 ore 15 minuti con le soste.
Un minestrone e un caffé, poi riparto per luoghi meno affollati.
Solito giro, raggiungo la Bocchetta di Nesso, aggiro a sud il Monte di Faello per un sentierino non segnalato e poco visibile, quindi salgo al Monte di Palanzo; il sole è caldo e l'aria fresca, mi stravacco sull'erba per una mezzora, poi riparto. Scendo alla Bocchetta di Lavignacc, poi salgo al Monte Preàola. 
Scendo sulla scivolosissima erba secca, ritrovandomi dopo un po' disteso a terra, il vibram non ha la stessa tenuta delle piante dei piedi (a volte cammino anche a piedi nudi)!
Ritorno al rifugio aggirando il Monte di Faello per la più comoda ma più lunga stradina che lo aggira a nord; 2 ore di marcia, 3 ore con le soste.
Buona e abbondante cena ammirando uno spettacolare tramonto, poi a dormire.
Domenica mattina, fatta colazione, mi rimetto in cammino.
I muscoli vanno bene, acciacchi vari non ne sento.
Passo la Bocchetta di Palanzo, salgo al Pizzo dell'Asino, poi mi dirigo al Palanzone.
Il tempo è sempre bello come ieri, il sentiero non è la solita pista di fango; giunto sulla cima non mi fermo molto, si stà rapidamente popolando e lo spazio non è molto.
Scendo alla Capanna Mara e qui faccio una sosta più lunga; 1 ora 50 minuti dal Riella, escluse soste.
Ho in mente di scendere direttamente all'Alpe del Prina; un escursionista mi dice che c'è un franamento sul sentiero ma che con cautela si passa.
In questo periodo il terreno è secco e scivoloso, ed essendo solo preferisco non rischiare.
Per non scendere ad Erba come un anno fà, decido di tornare alla Bocchetta di Palanzo e di scendere da lì; non sono stanco ed il tempo non mi manca.
Arrivato all'Alpe del Prina faccio un'altra sosta, per mangiare qualcosa ma anche per riposare un po' piedi e rotule che cominciano a farsi sentire.
Il cielo si sta rannuvolando, e sento qualche goccia; riprendo la discesa arrivando alla stazione di Caslino dove riprendo il treno per il ritorno, 4 ore 25 minuti dal Riella.
Il fine settimana è passato bene, e mi sono reso conto che il mio allenamento non era così disastroso come sembrava.
Ora bisogna prepararsi bene per togliere alcuni sassolini che ho da qualche anno negli scarponi.
Alla prossima
Ciao
Stefano

Tourengänger: stefano58


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Kommentare (5)


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heliS hat gesagt: Ben tornato Stefano!
Gesendet am 2. April 2012 um 16:43
E buone montagne :)
S.

stefano58 hat gesagt: RE:Ben tornato Stefano!
Gesendet am 2. April 2012 um 20:40
Grazie
Stefano

pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 2. April 2012 um 19:25
..ne hai fatta di strada...complimenti.
Ciao Paolo

stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 2. April 2012 um 20:42
Oggi un po' la sento.
In passato ne facevo molta di più!
Ciao
Stefano

Nevi Kibo hat gesagt: Serenità
Gesendet am 3. April 2012 um 14:01
Bel giro sulle nostre belle montagne!
A te e ai tuoi famigliari auguro salute e la serenità che infonde un tramonto sul Monte Rosa.
Complimenti e ciao.
NK


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