Anello al Zucco di Sileggio

Sabato 25 marzo:dopo vari tentativi, oggi con la moglie,affronto l’ascesa al Zucco Sileggio.Salgo ,in auto,a Sonvico e,subito un tocco di fortuna – trovo un buco per poter parcheggiare la macchina.Attraversiamo la contrada di Sonvico raggiungendo poco dopo la segnaletica con le indicazioni per il Zucco di Sileggio.Una strada selciata sale tra il panorama delle Grigne e il lago.Si arriva al successivo bivio dove ci sono due opportunità per salire in cima:sentiero 17 A e 17 B.Consulto il mio gps e opto per il primo.Morale:2.30 di vera salita spaccagambe.Arrivati in cima ci godiamo il panorama a 360°;purtroppo nonostante la giornata senza nuvole,uno strato di foschia ci impedisce di focalizzare il grande belvedere.Siamo solitari in vetta,più in basso si notano due persone che stanno risalendo sul sentiero della ferrata.Avevo messo in cantiere di salire da questo sentiero però non sapevo la difficoltà delle scale.(senza imbrago si può fare o è da pazzi?) .Ridiscendiamo,facendo una sosta al bivacco Mario Sforza;una piccola nota sul quaderno al suo interno.Giunti alla bocchetta di Verdascia scediamo sul sentiero della valle del Gesso in un ambiente selvaggio.Al suo termine la sorgente dell’acqua del Gesso ci rinfresca dopo una giornata abbastanza calda per il periodo.Siamo sbucati sul sentiero del Viandante,seguendo il quale ci riportiamo al punto di partenza.Un mio commento:gran bel giro con grandi panorami.Da evitare nei mesi caldi.