Stoessenstock


Published by paoloski , 25 March 2012, 22h15. Text and phots by the participants

Region: World » Switzerland » Uri
Date of the hike:25 March 2012
Ski grading: D
Waypoints:
Geo-Tags: CH-OW   CH-UR 
Time: 6:30
Height gain: 1420 m 4658 ft.
Height loss: 1420 m 4658 ft.
Access to start point:Autostrada N1, tunnel del Gottardo, uscita di Wassen, da qui prendere la strada per il Sustenpass e percorrerla fin dove possibile: l'anno scorso in questo periodo si arriva tranquillamente al ponte di Gorezmettlen, oggi la strada è ingombra di neve da Schwaendi.
Access to end point:Gita andata e ritorno.
Accommodation:Alberghetti e pensioni a Wassen e nella Meiental
Maps:CNS 255S Sustenpass e 1211 Meiental

La Meiental è veramente una miniera di meravigliose gite scialpinistiche, di ritorno dal Chli Spannort avevamo potuto ammirare di fronte a noi, il magnifico canale dell'Hohbergtal ripromettendoci di andare a rendergli visita in un futuro prossimo.
Venerdì sera al CAI decidiamo che il momento è arrivato: Nonostante la sveglia antelucana (aggravata dal cambio dell'ora) ci troviamo in 15 a Gaggiolo.
Raggiunta Wassen risaliamo la Meiental e rimaniamo impressionati dalla mole e dal numero delle valanghe che sono scese dai ripidi versanti della valle.
La strada si ferma a Schwaendi, il gruppo di case che sovrasta Faernigen, posto più in basso rispetto alla strada, c'è già una folla: auto provenienti dall'Italia, dalla Germania, dalla Francia e, praticamente, da ogni Cantone svizzero.
Ci prepariamo, percorriamo un breve tratto di insidioso asfalto ghiacciato e finalmente mettiamo gli sci ai piedi, in una ventina di minuti siamo al Gorezmettlenbruecke, ora non ci resta che entrare nella valle che ci porterà a Wyssgand, un paio di Km di saliscendi ed eccoci alla base del famoso canale. La pendenza è molto meno impressionante da qui rispetto all'impressione dal prospiciente Rossplangg.
Iniziamo la salita, la parte al sole presenta neve trasformata mentre in quella in ombra è ancora polverosa.
Sono circa 250 metri  di canale ma dal basso non se ne vede l'uscita a causa dei risalti presenti.
Al termine la pendenza diminuisce, giriamo verso Nord e risaliamo un primo risalto seguito da un falsopiano e da un secondo, ripido ed alto, risalto che sostiene il bacino del Wichelplanggfirn, qui, in pieno Sud, il caldo è micidiale, rimango attardato, in cima al pezzo ripido la pendenza diminuisce ma anche questo tratto non è definibile piano. Raggiungo Daniela, Piera e marchino che si sono fermati: hanno deciso di fermarsi qui, quota 2637 metri, decido di fermarmi con loro: gli altri sono già al deposito sci a circa 2800 metri, Roberto e Giorgio hanno già raggiunto la vetta dello Stoessenstock e sono sulla via del ritorno, inutile proseguire per arrivare quando gli altri sarebbero già pronti a scendere.
Mentre mangiamo qualcosa arrivano, nell'ordine, Alessandra, Simona e Barbara. Nel giro di un'ora siamo tutti riuniti e pronti alla discesa.
Neve trasformata, pendii sostenuti: in una parola divertimento!
 A conti fatti l'intera discesa non è durata che un'ora ed un quarto ma, come sempre quando ci si diverte, il tempo sembra essersi dilatato.
Arrivati al canale discutiamo se scenderlo o tenerci sulla destra per percorrere il pendio a fianco (vedere la relazione di alpinist, alla fine la maggioranza decide per il canale, con il senno di poi probabilmente il pendio sarebbe stato meglio: il canale è decisamente lavorato, comunque non lamentiamoci, è una bella discesa anche questa.
Tutto sommato abbiamo dovuto racchettare pochissimo sul fondovalle e sulla strada, giusto in un paio di brevi tratti.

Che dire: gran gita, ambiente favoloso, neve superba, ottima compagnia, tempo non limpidissimo ma visibilità buona.
La difficoltà D (in accordo con la relazione riportata sulla guida di Willy auf der Maur del CAS) vale solo per Roberto e Giorgio che hanno salito la cima trovando la corda fissa seppellita dalla neve e la cresta affilatissima, entrambi hanno usato i ramponi.
Fermandosi prima la difficoltà può essere valuta come AD.

Marchino Confermo Paolo, la Meiental è un posto incredibile, sempre grandi gite, pendii sostenuti, dislivello ed ambiente severo. E' sempre uno spettacolo fare una gita qui. Effettivamente avevo notato anch'io questo canale salendo al Chli Spannort ma non vi avevo dato importanza. In realtà permette l'accesso ad un vallone sciisticamente notevole. Diciamo che un po' ha inciso il fatto che la strada era chiusa molto prima di dove ci aspettassimo, costringendoci a qualche km in più per raggiungere il ponte di Gorenzmettlen. Comunque anche se non abbiamo raggiunto la cima la sciata è stata comunque eccellente, gran neve, meteo ok e grande panorama. Quest'estate ci verrò di sicuro con i bambini, ho sempre e solo visto la Meiental con la neve, penso che un giro estivo alla capanna Sewen o alla Sustlihuette siano perfetti per cominciare a far conoscere ai ragazzi questo angolo spettacolare del Kanton Uri.
       
 


Hike partners: paoloski, Marchino


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Comments (2)


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Laura. says:
Sent 26 March 2012, 08h17
Bello spunto, da mettere tra le cose da fare... :-)

fabio900 says:
Sent 26 March 2012, 09h20
Che spettacolo!! e come sempre è un piacere leggere le relazioni!


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