Capanna d'Alzasca (1734msm)
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Soddisfatti dall'ultima escursione, e rincuorati dalla poca neve trovata, decidiamo oggi di salire alla Capanna d'Alzasca, di cui abbiamo sentito parlare in lungo e in largo, e che per tanto tempo è stata nella nostra "to do list".
Sul percorso non c'è molto da dire che non sia già stato ottimamente descritto da altri qui sul sito, ma non posso tralasciare di raccontare gli ultimi quattrocento metri di dislivello, in cui siamo incappati in un tracciato ben diverso da quello avuto fino a quel punto. Alla facciaccia nostra, complice sicuramente la grossa piovuta del 19, troviamo neve, tanta neve!
Eh sì, a partire da Rüsca di Cima (1306msm) abbiamo cominciato a muovere passi in un manto piuttosto pesante, che è diventato sempre più abbondante man mano che proseguivamo. Tanta era la nostra voglia di arrivare, visto anche il tempo splendido, che abbiamo continuato, aprendo la traccia su una superficie ancora incontaminata, e che spesso ci ha nascosto i segnavia... non fosse stato per una pausa per guardarci in giro, non avremmo nemmeno scorto il tetto della capanna, e avremmo proseguito!
Pranzo all'interno della capanna (fuori non c'era modo di accomodarsi), cambio di calze, gamasce (rivelatesi determinanti!), e rientro seguendo la nostra traccia.
Il tempo indicato nella scheda è comprensivo delle pause e, soprattutto, del tempo impiegato per superare il dislivello innevato: penso che in condizioni normali si possa raggiungere la capanna in quattro orette.
Giro molto bello, e abbastanza impegnativo soprattutto nella prima parte, che non dà tregua, me che si lascia affrontare senza difficoltà di sorta: il sentiero è davvero un'autostrada, e presenta pure diverse piacevoli sorprese panoramiche.
Sul percorso non c'è molto da dire che non sia già stato ottimamente descritto da altri qui sul sito, ma non posso tralasciare di raccontare gli ultimi quattrocento metri di dislivello, in cui siamo incappati in un tracciato ben diverso da quello avuto fino a quel punto. Alla facciaccia nostra, complice sicuramente la grossa piovuta del 19, troviamo neve, tanta neve!
Eh sì, a partire da Rüsca di Cima (1306msm) abbiamo cominciato a muovere passi in un manto piuttosto pesante, che è diventato sempre più abbondante man mano che proseguivamo. Tanta era la nostra voglia di arrivare, visto anche il tempo splendido, che abbiamo continuato, aprendo la traccia su una superficie ancora incontaminata, e che spesso ci ha nascosto i segnavia... non fosse stato per una pausa per guardarci in giro, non avremmo nemmeno scorto il tetto della capanna, e avremmo proseguito!
Pranzo all'interno della capanna (fuori non c'era modo di accomodarsi), cambio di calze, gamasce (rivelatesi determinanti!), e rientro seguendo la nostra traccia.
Il tempo indicato nella scheda è comprensivo delle pause e, soprattutto, del tempo impiegato per superare il dislivello innevato: penso che in condizioni normali si possa raggiungere la capanna in quattro orette.
Giro molto bello, e abbastanza impegnativo soprattutto nella prima parte, che non dà tregua, me che si lascia affrontare senza difficoltà di sorta: il sentiero è davvero un'autostrada, e presenta pure diverse piacevoli sorprese panoramiche.
Communities: Hikr in italiano, Hütte / Cabane / Capanna / Chamanna
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