Corno Orientale 1237 m
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Vista da
Cristina
Ritento la donazione e mi riprometto che oggi me ne sto a casa a fare la massaia, quindi pulizie, poi leggo le previsioni, bello anzi molto bello, uffiiiiii………
Marco comprensivo e rassegnato mi dice subito che in montagna da sola non ci vado dopo una donazione ma se trovo qualcuno…
Non me lo faccio dire due volte, e-mail a Silvia, risposta immediata…ci sono! Fantastico montagna arriviamo…
Esco dal centro trasfusionale molto in anticipo sul previsto ma incappo nell’ora in cui le mamme portano i pupi a scuola per cui traffico pazzesco. Attraverso Desio a passo di lumaca ma riesco ad arrivare a Canzo con un buon anticipo sull’appuntamento, lascio la mia trappola al cimitero e aspetto.
Dopo la solita telefonata di rito per capire dove mi trovo io e dove mi aspetta lei, ci ricongiungiamo e saliamo a Gajum.
L’imperativo oggi è non cacciarsi nei guai. A casa saprò che Marco era in contatto con Giuliano prendendosi bellamente gioco di noi…
Al Primo Alpe facciamo conoscenza con Juno una bellissima cucciolona. Avendo noi l’aspetto di brave persone la padrona ce l’affida per la giornata.
Così, tra una chiacchiera e l’altra arriviamo al rifugio SEV. La tentazione di salire su uno dei due Corni principali mi/ci attira ma Silvia è categorica, oggi non ti arrampichi da nessuna parte, niente catene, niente roccette, se succede qualcosa come lo spieghiamo che dovresti essere a riposo? E poi c’è Juno come la mettiamo con lei?
Ci dirigiamo quindi al Corno Orientale e ci accoccoliamo al sole. La giornata è fenomenale. Tentiamo di mangiare senza coinvolgere Juno, ma anche lei vuole partecipare, ci guarda con occhi supplichevoli. Silvia probabilmente ha qualcosa di più invitante da mangiare e non viene lasciata in pace un attimo. Alla fine cediamo e qualcosa afferra da entrambe. Speriamo ora che quello che le abbiamo dato non le faccia male.
Visto che c’è una bella neve invece di scendere al Fo’, che tra l’altro è un sentiero che non mi piace, decidiamo di scendere alla Bocchette delle Moregge divertendoci su una neve stupenda che anche Juno apprezza. Ritorniamo a Pianezzo, saliamo alla Bocchetta dei Corni e quindi al Terz’Alpe. Juno è una compagna spettacolare, anche negli incontri con altri cani ci ubbidisce e ci rimane sempre vicina. Ritorniamo al Primo Alpe per il sentiero Sospiro nel Bosco dove troviamo il cartello della padrona che ci ringrazia per averla portata a passeggio e ci spiega cosa fare per non farci seguire ancora. Dovremmo ringranziarla noi, è stata una compagna eccezionale e ha rinnovato in entrambe la voglia di averne una simile.
Un grazie a Silvia naturalmente perché senza di lei avrei dovuto passare la giornata tra stracci e spazzettoni!
Vista da
heliS
Devo ammetterlo, dopo la sosta pranzo arriviamo al bivio per il Corno Centrale e ci fermiamo ... ci guardiamo ... non parliamo ... stiamo per dire di si ANDIAMO!!!! poi l'occhio si abbassa su Juno ... e lei? E' stato un attimo rinunciare :)
Juno, splendidissimo cagnone che è stato con noi tutto il giorno, coccolandoci sperando di essere coccolata, muovendosi in mezzo alle nostre gambe mentre camminavamo con il rischio di buttarci a terra visto che non è proprio piccina. Piena di voglia di giocare al ritorno ... come fare una una "banalissima" passeggiata ai Corni una grande avventura: basta avere 2 esseri speciali al "seguito" :)
Con me Juno e Cristina
heliSLaLenta

Ritento la donazione e mi riprometto che oggi me ne sto a casa a fare la massaia, quindi pulizie, poi leggo le previsioni, bello anzi molto bello, uffiiiiii………
Marco comprensivo e rassegnato mi dice subito che in montagna da sola non ci vado dopo una donazione ma se trovo qualcuno…
Non me lo faccio dire due volte, e-mail a Silvia, risposta immediata…ci sono! Fantastico montagna arriviamo…
Esco dal centro trasfusionale molto in anticipo sul previsto ma incappo nell’ora in cui le mamme portano i pupi a scuola per cui traffico pazzesco. Attraverso Desio a passo di lumaca ma riesco ad arrivare a Canzo con un buon anticipo sull’appuntamento, lascio la mia trappola al cimitero e aspetto.
Dopo la solita telefonata di rito per capire dove mi trovo io e dove mi aspetta lei, ci ricongiungiamo e saliamo a Gajum.
L’imperativo oggi è non cacciarsi nei guai. A casa saprò che Marco era in contatto con Giuliano prendendosi bellamente gioco di noi…
Al Primo Alpe facciamo conoscenza con Juno una bellissima cucciolona. Avendo noi l’aspetto di brave persone la padrona ce l’affida per la giornata.
Così, tra una chiacchiera e l’altra arriviamo al rifugio SEV. La tentazione di salire su uno dei due Corni principali mi/ci attira ma Silvia è categorica, oggi non ti arrampichi da nessuna parte, niente catene, niente roccette, se succede qualcosa come lo spieghiamo che dovresti essere a riposo? E poi c’è Juno come la mettiamo con lei?
Ci dirigiamo quindi al Corno Orientale e ci accoccoliamo al sole. La giornata è fenomenale. Tentiamo di mangiare senza coinvolgere Juno, ma anche lei vuole partecipare, ci guarda con occhi supplichevoli. Silvia probabilmente ha qualcosa di più invitante da mangiare e non viene lasciata in pace un attimo. Alla fine cediamo e qualcosa afferra da entrambe. Speriamo ora che quello che le abbiamo dato non le faccia male.
Visto che c’è una bella neve invece di scendere al Fo’, che tra l’altro è un sentiero che non mi piace, decidiamo di scendere alla Bocchette delle Moregge divertendoci su una neve stupenda che anche Juno apprezza. Ritorniamo a Pianezzo, saliamo alla Bocchetta dei Corni e quindi al Terz’Alpe. Juno è una compagna spettacolare, anche negli incontri con altri cani ci ubbidisce e ci rimane sempre vicina. Ritorniamo al Primo Alpe per il sentiero Sospiro nel Bosco dove troviamo il cartello della padrona che ci ringrazia per averla portata a passeggio e ci spiega cosa fare per non farci seguire ancora. Dovremmo ringranziarla noi, è stata una compagna eccezionale e ha rinnovato in entrambe la voglia di averne una simile.
Un grazie a Silvia naturalmente perché senza di lei avrei dovuto passare la giornata tra stracci e spazzettoni!
Vista da

Devo ammetterlo, dopo la sosta pranzo arriviamo al bivio per il Corno Centrale e ci fermiamo ... ci guardiamo ... non parliamo ... stiamo per dire di si ANDIAMO!!!! poi l'occhio si abbassa su Juno ... e lei? E' stato un attimo rinunciare :)
Juno, splendidissimo cagnone che è stato con noi tutto il giorno, coccolandoci sperando di essere coccolata, muovendosi in mezzo alle nostre gambe mentre camminavamo con il rischio di buttarci a terra visto che non è proprio piccina. Piena di voglia di giocare al ritorno ... come fare una una "banalissima" passeggiata ai Corni una grande avventura: basta avere 2 esseri speciali al "seguito" :)
Con me Juno e Cristina
heliSLaLenta
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (8)