Arosio(860m) – Anticima del M.Gradiccioli (1741m) [invernale]


Publiziert von gbal , 9. Februar 2012 um 19:56.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 8 Februar 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT4 - Schneeschuhtour
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Tamaro-Lema   CH-TI 
Zeitbedarf: 6:15
Aufstieg: 913 m
Abstieg: 913 m
Strecke:12,2 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese-Gaggiolo-A2-Lugano Nord-Arosio
Kartennummer:Topo Swiss V2

Arosio(860m) – Anticima del M.Gradiccioli (1741m) [invernale]

 

Ho usato il pomposo termine [invernale] che significa tanto e niente unicamente per richiamare le condizioni invernali sotto le quali si è svolta la gita; appena dopo il grande gelo dei giorni scorsi, con neve, per la verità non abbondante (30cm) ma uniforme. Avevo pensato di raggiungere il Monte Gradiccioli partendo da Arosio, gita più volte pubblicata, anche da me ma senza neve (vedi). Ho dovuto ridimensionare, come vedremo, le mie ambizioni e ripiegare su un’anticima del Monte Gradiccioli situata sulla sua cresta SE a quota 1741m e che indica precisamente il punto dove la cresta assume l’orientamento EW.

Parcheggiata l’auto vicino alla Chiesa ho iniziato a percorrere la strada innevata (ma asfaltata) che conduce alle Alpi Torricella , Cusella e Canigiolo con i soli scarponi visto il suo ottimo stato. Dopo 3,35km si lascia la comoda strada per imboccare il sentiero che porta a La Bassa di Gradiccioli (1371m); anche questo sentiero era in ottime condizioni, ben battuto da precedenti ciaspolatori e sciatori per cui senza alcuna difficoltà sono arrivato a La Bassa in tempi più che ragionevoli, direi estivi. Qui mi sono reso conto che la traccia proseguiva ad anello verso il Monte Ferraro per tornare ad Arosio per altra via e mi aspettava un bel lavoro per battere completamente la vergine neve da lì fino alla vetta del Gradiccioli (1936m), una bella tirata di 565m e 2,6km. Inoltre il primo contatto con la neve mi faceva capire subito che sarebbe stato un arduo compito: una neve proteiforme che ad ogni passo cambiava aspetto e consistenza. Crostosa e portante per un paio di passi e improvvisamente si sfondava sotto il mio peso facendo sì che affondassi fino a metà polpaccio; in altri tratti morbida e farinosa ma celava sotto di se la malefica “paglia” che conservava intatte le sue caratteristiche scivolose anche sotto il manto bianco. Ho cercato di seguire il filo della cresta, delimitato dalla vegetazione e le orme provvidenziali di un animale che era l’unico esser vivente ad aver in qualche modo aiutato il mio affannoso cammino. Dopo un’ora circa di questo masochistico procedere mi rendevo conto che in vetta al Gradiccioli non sarei arrivato per il forte ritardo e per le forze ormai in esaurimento; così fissavo il cocuzzolo dell’Anticima di q.1741m promuovendola immediatamente al mio “8000” del giorno. Passo dopo passo, caduta dopo caduta, sfondamento dopo sfondamento cercavo di convincermi che la missione della mia vita era quella di giungere lì a q.1741 anche se la saggezza che normalmente guida le mie azioni mi diceva di far fagotto, voltare le spalle e tornare giù. Beh, alla fine sono arrivato sulla “vetta” che sempre vetta era per me e di fronte ad una palina promossa anch’essa a croce di vetta facevo la mia sosta per rifocillarmi ed ammirare il panorama. E la vera cima era lì, a due passi, o meglio a 200m ma sapevo che con le velocità che avrei potuto tenere e le difficoltà che non diminuivano certo sarebbe stato come salire l’Everest; “contentati Giulio” mi sono detto e così è stato.

Il ritorno è stato per la stessa via e anch’esso molto difficoltoso fino a La Bassa poi…. la comodità del sentiero battuto e autostrada fino ad Arosio.

Insegnamenti da trarre da tutto ciò: ultimamente su Hikr si è parlato di 30%-40% di difficoltà in più con le ciaspole rispetto al sentiero estivo; fatti quattro conti ho visto che questo potrebbe essere valido su neve da battere ma alternandosi al lavoro. Nel mio caso, facendo sempre io da apripista JJ la mia velocità è diventata la metà del solito in salita e il 70% in discesa; il riferimento preciso l’avevo con la gita già citata. Da notare anche che non siamo di fronte a pendenze terribili, si aggirano sul 20%. Invece sul tratto Arosio-La Bassa, comodo e battuto la mia velocità non ha avuto alcun calo. Mi riprometto di raccogliere più dati possibili su questo argomento per trarne indicazioni più certe sui tempi di percorrenza invernali in condizioni variabili di percorso (e di persone coinvolte).

 

Un invito ai lettori: ora la pista c’è fino a q.1741. Mi piacerebbe che qualcuno la usasse per concludere la salita al Gradiccioli, almeno leggendo la sua relazione saprei di essere stato utile a qualcuno.

 

 

 

I tempi (per i precisi):

 

Località

Tempo parziale

Progressivo

Arosio di sopra

0

0

La Bassa

1:36

1:36

Anticima q.1741

2:08

3:43

Sosta

0:08

3:51

La Bassa

1:12

5:04

Arosio di sopra

1:21

6:25

 

 

 

 

Pillole….di sudore e di fatica:

 

Dislivello percorso 913m

Lunghezza totale 12,2 km

Tempo totale lordo 6h25’

Tempo totale senza soste 6h16’

Soste totali 8'

Pendenza  10% (Arosio-La Bassa)

Pendenza  22% (La Bassa-Q.1741) 


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 9304.gpx Il percorso (l'anomalia in discesa è dovuta al crash delle batterie)

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Kommentare (12)


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tapio hat gesagt:
Gesendet am 9. Februar 2012 um 22:35
Come il sempre ottimo siso, avevo sentito anch'io quella trasmissione sulla Radio della Svizzera Italiana (non vorrei essere frainteso scrivendo RSI, anche se proprio quello è l'acronimo della stazione radiofonica in questione) e la signora dell'ente turistico di Airolo parlava proprio in questi termini: + 40%. C'è da aggiungere che è stata una frase "en passant" e si riferiva ad un sentiero che si potrebbe tranquillamente qualificare come T1 (o, proprio a voler essere esagerati, T2).
Quindi per tornare al merito della questione, è giusto, Giulio, che tu raccolga "più dati possibili su questo argomento", ma ci terrei a metterti sull'avviso, come certamente già saprai, che le condizioni della neve variano da gita a gita (alcune variabili: temperatura, quantità, effetti del vento, accumuli, pendenza, soleggiamento, precipitazioni, etc etc) e che sarà molto ma molto difficile estrapolare una regola valida "una volta per tutte".
In ogni caso, buona fortuna!

Ciao, Fabio

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Februar 2012 um 22:51
Lungi da me Fabio pensare di trovare la "formuletta" che va bene per tutto e per tutti. Mi basta capire un po' meglio quanto le condizioni nevose influenzino prestazioni e tempi. Già un ordine di grandezza per ora mi sarebbe sufficiente. Nel caso particolare, dando per costanti la forma personale, il percorso più che conosciuto ed i tempi ottenuti su neve "addomesticata" (tratto battuto) l'unica influenza "deleteria" pare essere stata il battersi il percorso da solo su un tipo di neve che hai costatato anche tu lo stesso giorno era davvero bizzarra.
Se questo è vero....l'apporto negativo in termini di tempo ce lo dicono i conti: velocità dimezzata.
Questo non si applicherà ad ogni caso ma all'unico trattato, il mio, quel giorno, con quella neve.
Per ora mi basta.
Ciao
Giulio

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 10. Februar 2012 um 09:49
Ciao fratello, effettivamente non riesco più a stupirmi per le tue prestazioni, constato quanto tu sia in gamba, fare quasi 1000 mt di dislivello in salita anche se con le racchette su quel tipo di neve dura sopra e morbida sotto(sembra sia così...), a me sembra una performance ottimale! Saluti.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Februar 2012 um 09:56
Grazie caro. Questi riconoscimenti aiutano a "leccarsi le ferite". Scherzi a parte è stata dura ma trovate le spiegazioni comunque di soddisfazione. Ad ogni modo....buon sangue non mente: appena avrai la possibilità di sganciarti anche tu dal lavoro vedrai che "numeri"!
Ciao

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Februar 2012 um 14:02
Ciao Giulio, complimenti per un'altra tua performance sempre abbastanza al limite dell'esaurimento fisico ed oltre alle mie forze. Mi chiedo quando farai qualche escursione "normale"?........ Con quel tipo di neve che anch'io ho seppur brevemente esperimentato preferisco seguire le piste già tracciate. A risentirci e sempre in forma Enrico

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Februar 2012 um 14:32
Grazie Enrico. Io penso che siano tutte escursioni "normali" Enrico, le mie, le tue e quelle degli altri. Normale sta per quelle che ti senti di fare, quanto meno di provarci e poi, molto spesso si resta delusi perchè la meta che ci siamo prefissi non l'abbiamo raggiunta ma questo non ci impedisce di coltivare nuovi sogni per l'avvenire.
Aspetto di rivedere la Billie zampettare nella neve!
Ciao
Giulio

adrimiglio hat gesagt: Inarrivabile!
Gesendet am 12. Februar 2012 um 16:39
Ciao Giulio

guardando le foto e le condizioni che hai trovato, direi che la cima era inarrivabile, capisco che mollare la vetta è sempre dura, ma in questo caso penso che ti possa ritenere fiero dell'impresa che hai fatto...

Io quando sono solo tendo a fermarmi il meno possibile, quando sono al limite piuttosto rallento ma preferisco non fermarmi, ma tu sei un extraterrestre 6h 25" solo 8' di soste vuole dire che non ti sei mai fermato, considerato che il GPS ti conteggia anche le "pause idrauliche".

Per la mia esperienza come ciaspolatore, direi che la differenza tra estivo e invernale facendo una media è almeno del 50%.

Complimenti sei un mito!

Adry.

gbal hat gesagt: RE:Inarrivabile!
Gesendet am 12. Februar 2012 um 17:36
Grazie Adry, troppo buono. Non ho l'eta ma posso arrossire ancora :):):) Tornando serio sì, un errore che so di fare è anche quello di tirare il più possibile senza mangiare/bere; la voglia di arrivare è preminente e rimando alla meta i "festeggiamenti". Credo sia sbagliato e cercherò di correggermi in modo di ingurgitare un po' di energia prima di andare in debito.
Vedremo....
Quanto ai tempi (devo verificare certamente meglio) ma credo che la grossa differenza la fa il trovare pistato o battersela tutta (da solo).
Grazie, ciao
Giulio

turistalpi hat gesagt: RE:Inarrivabile!
Gesendet am 13. Februar 2012 um 04:33
Ciao Adry è certo un errore! Il messaggio era diretto a GBAl e non a me. Non arrivo a tanto..... anche perchè io faccio delle soste per godere la montagna. Ciao Enrico

adrimiglio hat gesagt: RE:Inarrivabile!
Gesendet am 13. Februar 2012 um 10:36
Ciao Giulio

è lo stesso errore che commetto io, a volte sono così "cotto" che quando arrivo sulla cima non mangio neppure, l'unica cosa che ho capito è l'assunzione di liquidi, quella è obbligatoria altrimenti il rischi d'impiantarsi diventa molto alto!

Adry.

turistalpi hat gesagt: RE:Inarrivabile!
Gesendet am 13. Februar 2012 um 04:33
Ciao Adry è certo un errore! Il messaggio era diretto a GBAl e non a me. Non arrivo a tanto..... anche perchè io faccio delle soste per godere la montagna. Ciao Enrico

adrimiglio hat gesagt: RE:Inarrivabile!
Gesendet am 13. Februar 2012 um 10:19
Ciao Enrico

sicuramente il tuo modo di andare in montagna è quello corretto, purtroppo capita anche a me qualche volta ti tirare come un pazzo, con un occhio teso all'orologio per monitorare il tempo e quindi di perdermi le meraviglie della natura, cosa ci vuoi fare probabilmente si ha paura d'invecchiare, di conseguenza vedendo che i tempi rimangono buoni, ci si mantiene giovani fisicamente.

Adry.


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