Monte Legnone 2609mt. e Legnoncino 1714mt.

E' ora di tornare al Legnone!
Sono passati ormai circa 4 anni dalla mia ultima gita su questa splendida montagna e lei... mi chiama.
Decido oggi di abbinare questa escursione alla salita del Monte Legnoncino che non ho mai visitate e che, nonostante la quota modesta, è un vero terrazzo panoramico sull'alto Lario al pari del più famoso "fratello maggiore" .
Parto abbastanza presto da casa e, alle prime luci dell'alba, verso le 7 e tre quarti sono appena sotto al Rifugio Roccoli Lorla dove finisce la strada.
Oggi l'insidia maggiore saranno il ghiaccio, presente fin da subito ed il vento gelido proveniente da nord.
Le previsioni danno nuvolosità diffusa in mattinata, con possibilità di qualche fiocco di neve, ma soprattutto un po' più ad est e rapido miglioramento nel corso della giornata.
Dopo aver preparato nello zaino ramponi e piccozza mangio qualcosa e m'incammino appena dopo le 8 per il classico sentiero di salita ben segnato e sempre molto frequentato.
La salita mi porta dopo circa 1 ora e 30 minuti allo spartano Bivacco Silvestri, detto anche Ca' de Legn, a 2140mt., dove mi rifugio per ripararmi dal vento e per calzare i ramponi.
Dopo questa breve sosta riparto per la vetta che raggiungo in poco meno di tre ore dalla partenza.
Le folate di vento sono fortissime, soprattutto dopo aver raggiunto l'ultimissimo tratto di cresta, ed il sole è nascosto dalle nuvole, per cui il freddo è davvero pungente.
In queste condizioni proibitive mi fermo in cima per pochissimo tempo; so che per molti amici di Hikr ed anche per me questa è una cima molto cara e sentita e per questo mi sforzo per scattare qualche foto, così da poterla pubblicare, rischiando il congelamento delle dita e per un attimo il pensiero va a tante persone care che non ci sono più e che da qualche parte forse ci ascoltano...
In discesa seguo la stessa via di salita e prima di tornare alla Cà de Legn incontro 4 escursionisti che stanno salendo e che mi chiedono com'è su.
Ritornato al Bivacco le nubi iniziano a diradarsi ed il sole, prima timidamente e poi via via più deciso comincia a riscaldare ed a rischiarare la giornata.
Incontro altri escursionisti e dopo aver mangiato e bevuto qualcosa rientro al Roccoli Lorla e, come mi ero ripromesso, salgo sul Legnoncino percorrendo la vecchia strada che era servita a suo tempo per la costruzione, sulla cima, di una postazione della Linea Cadorna.
Il Legnoncino come immaginavo mi regala una visione spettacolare e molto panoramica da una prospettiva che non conoscevo.
Tra l'altro ora il tempo è splendido e l'alto Lario si mostra, insieme a tutte le cime circostanti, nella sua stupenda bellezza.
Grazie Legnone; auguri a tutti per un fantastico 2012 sui monti!!!