Bocchetta di Muino, Bocchetta di Ruggia e Lago Panelatte
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Lasciamo la macchina al bar rifugio di Arvogno, dove c’è tanto parcheggio, e facciamo l’ultimo pezzettino (5 minuti) di strada a piedi.
In fondo alla carrozzabile i cartelli indicano chiaramente la direzione da seguire per la Bocchetta di Muino, e iniziamo a salire nel bosco.
Il sentiero è sempre ben segnalato, solo nell’ultimo tratto di salita tra l’Alpe Sdun e la Bocchetta di Muino la traccia non è evidentissima, bisogna fare caso ai segnavia; comunque con un minimo di orientamento è facile seguire la direzione giusta.
Alla Bocchetta di Muino (2 h 00) il panorama è davvero notevole!
Da qui si percorre un tratto in leggera discesa, che porta ad ammirare i bei laghetti di Muino (2 h 25), oggi ghiacciati.
Poi risaliamo un brevissimo strappo e siamo alla Bocchetta di Ruggia (2 h 40), dove pranziamo ammirando il panorama sulla Valle Onsernone e sulla distesa di vette che abbiamo davanti.
Dalla Bocchetta di Ruggia percorriamo un bellissimo traverso in piano, che ci porta al Passo di Fontanalba.
E’ questo, a mio giudizio, il tratto più suggestivo dell’escursione: in primo piano la Valle del Rio Melezzo e le sue montagne ( Loccia di Peve, Pizzo la Scheggia e Pioda di Crana), in secondo piano, a sinistra, il Rosa e il Mischabel.
Dal Passo in pochi minuti si raggiunge il bel Lago Panelatte (3 h 55).
Torniamo poi al Passo di Fontanalba e prendiamo la bella mulattiera lastricata che, passando per diversi alpeggi, ci riporta ad Arvogno (5 h 45).
E’ un’escursione molto varia che consente di attraversare ogni tipo di ambiente alpino: boschi di faggi, boschi di larici, distese prative, pietraie e per finire si giunge ad uno splendido laghetto alpino!
Il tutto con un panorama sempre eccellente!
I sentieri sono ben indicati dalle paline e sempre marcati dai segnavia.
In fondo alla carrozzabile i cartelli indicano chiaramente la direzione da seguire per la Bocchetta di Muino, e iniziamo a salire nel bosco.
Il sentiero è sempre ben segnalato, solo nell’ultimo tratto di salita tra l’Alpe Sdun e la Bocchetta di Muino la traccia non è evidentissima, bisogna fare caso ai segnavia; comunque con un minimo di orientamento è facile seguire la direzione giusta.
Alla Bocchetta di Muino (2 h 00) il panorama è davvero notevole!
Da qui si percorre un tratto in leggera discesa, che porta ad ammirare i bei laghetti di Muino (2 h 25), oggi ghiacciati.
Poi risaliamo un brevissimo strappo e siamo alla Bocchetta di Ruggia (2 h 40), dove pranziamo ammirando il panorama sulla Valle Onsernone e sulla distesa di vette che abbiamo davanti.
Dalla Bocchetta di Ruggia percorriamo un bellissimo traverso in piano, che ci porta al Passo di Fontanalba.
E’ questo, a mio giudizio, il tratto più suggestivo dell’escursione: in primo piano la Valle del Rio Melezzo e le sue montagne ( Loccia di Peve, Pizzo la Scheggia e Pioda di Crana), in secondo piano, a sinistra, il Rosa e il Mischabel.
Dal Passo in pochi minuti si raggiunge il bel Lago Panelatte (3 h 55).
Torniamo poi al Passo di Fontanalba e prendiamo la bella mulattiera lastricata che, passando per diversi alpeggi, ci riporta ad Arvogno (5 h 45).
E’ un’escursione molto varia che consente di attraversare ogni tipo di ambiente alpino: boschi di faggi, boschi di larici, distese prative, pietraie e per finire si giunge ad uno splendido laghetto alpino!
Il tutto con un panorama sempre eccellente!
I sentieri sono ben indicati dalle paline e sempre marcati dai segnavia.
Tourengänger:
peter86

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