Passo di Fontanalba
|
||||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Finalmente dopo trasferte lavorative, scarlattine, tracheiti, brutto tempo si riesce di nuovo ad andare a fare due passi.
Avevo in mente da un po' questo giro, poi vedo su Hikr che
Gabri l'ha fatto qualche giorno prima così posso constatare che la neve ha completamente abbandonato il percorso a parte qualche chiazza in giro.
Abbastanza presto siamo ad Arvogno, purtroppo si capisce subito che sarà una giornata non molto bella a livello meteorologico. Grossi nuvoloni vanno e vengono e c'è un bel tasso di umidità.
Partiamo, il sentiero che sale all'alpe I Motti è sempre impeccabile, nel bosco si suda ma quando usciamo all'aperto, nei pressi dell'alpe Villasco, si alza una leggera brezza. Passata l'alpe I Motti saliamo alla cappella di San Pantaleone e poi al Passo della Fontanalba dove ci fermiamo a mangiare qualcosa. Verso la bocchetta di Ruggia, nostra prossima meta, si stanno addensando nubi abbastanza scure, vabbè al massimo prenderemo un po' d'acqua.
Finito il pranzo si riparte, traversiamo verso la bocchetta di Ruggia, qui troviamo qualche chiazza di neve, pochi metri sotto la bocchetta ed anche dall'altro lato. Seguiamo il sentiero per la bocchetta di Muino e da qui picchiamo sulla stazione di arrivo della cabinovia che sale da Prestinone.
A questo punto, aggirando La Cima si dovrebbe trovare il sentiero che scende direttamente ad Arvogno, infatti lo troviamo e in breve tempo facciamo i 500m di dislivello che ci separano dall'auto. Prima di partire meritato giro di prosecco, tranne l'autista ovviamente.
Avevo in mente da un po' questo giro, poi vedo su Hikr che

Abbastanza presto siamo ad Arvogno, purtroppo si capisce subito che sarà una giornata non molto bella a livello meteorologico. Grossi nuvoloni vanno e vengono e c'è un bel tasso di umidità.
Partiamo, il sentiero che sale all'alpe I Motti è sempre impeccabile, nel bosco si suda ma quando usciamo all'aperto, nei pressi dell'alpe Villasco, si alza una leggera brezza. Passata l'alpe I Motti saliamo alla cappella di San Pantaleone e poi al Passo della Fontanalba dove ci fermiamo a mangiare qualcosa. Verso la bocchetta di Ruggia, nostra prossima meta, si stanno addensando nubi abbastanza scure, vabbè al massimo prenderemo un po' d'acqua.
Finito il pranzo si riparte, traversiamo verso la bocchetta di Ruggia, qui troviamo qualche chiazza di neve, pochi metri sotto la bocchetta ed anche dall'altro lato. Seguiamo il sentiero per la bocchetta di Muino e da qui picchiamo sulla stazione di arrivo della cabinovia che sale da Prestinone.
A questo punto, aggirando La Cima si dovrebbe trovare il sentiero che scende direttamente ad Arvogno, infatti lo troviamo e in breve tempo facciamo i 500m di dislivello che ci separano dall'auto. Prima di partire meritato giro di prosecco, tranne l'autista ovviamente.
Tourengänger:
Marchino

Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare