Monte Cazzola (2330 m)
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Dopo la Scatta Minoia ieri, la nostra due giorni all'Alpe Devero, si conclude con la facile ascesa al Monte Cazzola.
Da Crampiolo, dove abbiamo dormito, scendiamo per comoda stradina alla piana del Devero, e quindi raggiungiamo il piccolo nucleo di Pedemonte (0 h 30).
Da qui inizia la salita, dapprima nel bosco, non ripidissima ma costante.
Ci pensiamo noi a spezzarla, fermandoci ogni cinque minuti a raccogliere mirtilli!
Raggiunta l'Alpe Misanco (1 h 15), il bosco si fa via via più rado fino a terminare del tutto.
Risalito l'ampio vallone, il sentiero spiana e procediamo ora in falsopiano su vasti pratoni, con la cima del Monte Cazzola ben evidente davanti a noi.
Il sentiero non presenta alcuna difficoltà, questo versante del Cazzola è davvero dolce e comodo.
Dalla vetta (2 h 10) il panorama sulla piana e sul lago del Devero è davvero superbo, dall'altra parte non è da meno la vista sul Monte Leone e sulle altre cime dell'Alpe Veglia.
Bellissime anche le rocciose cime di fianco a noi: Cervandone, Cornera e Boccareccio sono montagne davvero spettacolari!
Per scendere optiamo per il classico anello che, passando per i Passi di Buscagna, scende nell'idilliaco pianoro dell'Alpe Buscagna (3 h 35), dove una sosta è d'obbligo.
Da qui si prende il sentiero GTA e si torna comodamente a Pedemonte e quindi al parcheggio del Devero (4 h 30).
Escursione meravigliosa, come sempre al Devero!
Pur essendo una cima modestissima, il Cazzola offre una vista davvero fantastica.
Inoltre il sentiero sempre piuttosto facile consente di godersi a pieno l'ambiente magnifico in cui si cammina.
N.B. Noi, avendo dormito lì, siamo partiti da Crampiolo, altrimenti partendo dal Devero va considerata mezzora in meno di cammino
Da Crampiolo, dove abbiamo dormito, scendiamo per comoda stradina alla piana del Devero, e quindi raggiungiamo il piccolo nucleo di Pedemonte (0 h 30).
Da qui inizia la salita, dapprima nel bosco, non ripidissima ma costante.
Ci pensiamo noi a spezzarla, fermandoci ogni cinque minuti a raccogliere mirtilli!
Raggiunta l'Alpe Misanco (1 h 15), il bosco si fa via via più rado fino a terminare del tutto.
Risalito l'ampio vallone, il sentiero spiana e procediamo ora in falsopiano su vasti pratoni, con la cima del Monte Cazzola ben evidente davanti a noi.
Il sentiero non presenta alcuna difficoltà, questo versante del Cazzola è davvero dolce e comodo.
Dalla vetta (2 h 10) il panorama sulla piana e sul lago del Devero è davvero superbo, dall'altra parte non è da meno la vista sul Monte Leone e sulle altre cime dell'Alpe Veglia.
Bellissime anche le rocciose cime di fianco a noi: Cervandone, Cornera e Boccareccio sono montagne davvero spettacolari!
Per scendere optiamo per il classico anello che, passando per i Passi di Buscagna, scende nell'idilliaco pianoro dell'Alpe Buscagna (3 h 35), dove una sosta è d'obbligo.
Da qui si prende il sentiero GTA e si torna comodamente a Pedemonte e quindi al parcheggio del Devero (4 h 30).
Escursione meravigliosa, come sempre al Devero!
Pur essendo una cima modestissima, il Cazzola offre una vista davvero fantastica.
Inoltre il sentiero sempre piuttosto facile consente di godersi a pieno l'ambiente magnifico in cui si cammina.
N.B. Noi, avendo dormito lì, siamo partiti da Crampiolo, altrimenti partendo dal Devero va considerata mezzora in meno di cammino
Tourengänger:
peter86

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