Bivacco Anghileri Rusconi
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I miei amici della Valmalenco, Milena ed Enzo mi avevano proposto una gita, così viste le previsioni del tempo favorevoli abbiamo organizzato e siamo partiti.
L'idea iniziale era quealla di arrivare a cima Fontana, ma a causa del poco tempo a disposizione ci siamo fermati al bivacco Anghileri Rusconi, al passo del Confinale.
Il sentiero che inizia alla fine del parcheggio del Lago Alpe di Geira, è ben segnalato è comodo. Dopo un primo tratto su una comada carrareccia si perde quota scendendo verso il lago su un sentiero caratterizzato da grandi e imponenti rocce, dopo un breve tratto pianeggiante il sentiero riprende a salire, dapprima dolcemente, poi nei pressi dell'alpe in maniera più decisa. Dall'alpe Gembrè in circa 40 minuti si arriva ad un ampio piamoro, da cui si gode una bella vista sul ghiacciaio Fellaria (che tristemente lascia vedere il suo innarestabile ritirarsi). Al pianoro il gruppo si ribella e reclama il pranzo...e visto che anch'io ero piuttosto segnata dall'aver trasportato Ludovica nello zaino per tutta la salita, acconsento allo stop.
I panini danno il colpo di grazia a mio marito e a Milena, che gettano la spugna e decidono di farsi un riposino sul prato...Guardo il Bivacco e siccome non ho voglia di riposarmi lascio le bambine con Ivano e Milena ed assieme ad Enzo mi avvio verso la meta della gita. Il tempo è poco, Milena deve tornare al lavoro, per cui praticamente facciamo la salita di corsa e in una mezz'oretta siamo sù. Giusto il tempo di scattare qualche foto e guardarsi attorno...il cielo è velato, ma si vedono montagne, valli e pizzi da salire e così vengono aggiunte altre mete al cassetto dei sogni.
Riprendiamo la strada del ritorno a passo spedito, arrivati al pianoro rimetto Ludovica nello zaino e in circa un'ora e mezza siamo al parcheggio
L'idea iniziale era quealla di arrivare a cima Fontana, ma a causa del poco tempo a disposizione ci siamo fermati al bivacco Anghileri Rusconi, al passo del Confinale.
Il sentiero che inizia alla fine del parcheggio del Lago Alpe di Geira, è ben segnalato è comodo. Dopo un primo tratto su una comada carrareccia si perde quota scendendo verso il lago su un sentiero caratterizzato da grandi e imponenti rocce, dopo un breve tratto pianeggiante il sentiero riprende a salire, dapprima dolcemente, poi nei pressi dell'alpe in maniera più decisa. Dall'alpe Gembrè in circa 40 minuti si arriva ad un ampio piamoro, da cui si gode una bella vista sul ghiacciaio Fellaria (che tristemente lascia vedere il suo innarestabile ritirarsi). Al pianoro il gruppo si ribella e reclama il pranzo...e visto che anch'io ero piuttosto segnata dall'aver trasportato Ludovica nello zaino per tutta la salita, acconsento allo stop.
I panini danno il colpo di grazia a mio marito e a Milena, che gettano la spugna e decidono di farsi un riposino sul prato...Guardo il Bivacco e siccome non ho voglia di riposarmi lascio le bambine con Ivano e Milena ed assieme ad Enzo mi avvio verso la meta della gita. Il tempo è poco, Milena deve tornare al lavoro, per cui praticamente facciamo la salita di corsa e in una mezz'oretta siamo sù. Giusto il tempo di scattare qualche foto e guardarsi attorno...il cielo è velato, ma si vedono montagne, valli e pizzi da salire e così vengono aggiunte altre mete al cassetto dei sogni.
Riprendiamo la strada del ritorno a passo spedito, arrivati al pianoro rimetto Ludovica nello zaino e in circa un'ora e mezza siamo al parcheggio
Tourengänger:
Laura.

Communities: Hikr in italiano
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