Pizzo Varuna 3.453m
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Ho scoperto l'esistenza di questa cima da un articolo di un giornale dedicato alle montagne della Valtellina, Le montagne divertenti, il Piz Varuna è una cima frequentata da poca gente, anche a causa della vicinanza di vette più alte e ambite.
Sveglia prima dell'alba (4.30!!!) e alle 6.00 precise siamo all'ampio parcheggio posto alla base della diga di Alpe Gera, iniziamo a camminare e fa quasi caldo per essere a 2000m (ci sono ben 9°!!!).
Costeggiando la diga ed effettuando una risalita ed una discesa dovuta ad una frana, arriviamo all'Alpe Gembré (2.213m - 50'), il sentiero ora si fa più ripido per arrivare al passo confinale 2.628m ed al Bivacco Anghileri-Rusconi (2.654m - 1h35' dalla diga), finalmente vediamo il sole!
Seguiamo i bolli bianchi-rossi e arriviamo alla deviazione per salire alla cima Fontana (3.070m), da quì in poi il sentiero non è segnato ma basta dirigersi verso il canale di sfasciumi, che si trova a destra del Piz Varuna, sarà che non è ancora illuminato dal sole ma questo canale sembra veramente ripido e ostile!
Attraversiamo una zona di laghetti formatisi in seguito allo scioglimento dei ghiacciai e arriviamo alla base del canale (2h50'), erroneamente lo prendiamo sulla sinistra dove è molto ripido, ad ogni passo si muovono tanti sassi, terra e ghiaia ma fortunatamente non c'é altra gente, ad ogni passo avanti sembra di farne due indietro, ma raggiungiamo con un po di fatica il colletto (3.370m - 4h).
Per facile cresta arriviamo in vetta (3.453m - 4h15') soddisfatti per la meta raggiunta, il panorama è molto vario, peccato che ci siano delle nuvole che coprono alcune vette.
Scendiamo e poco dopo l'inizio del canale ci accorgiamo che stanno salendo due persone, purtroppo scendendo muoviamo ancora più sassi che a causa della pendenza scendono veloci; pensiamo di fermarci ed aspettare che passino ma troviamo un passaggio sulla sinistra sopra delle rocce (l'itinerario migliore anche per la salita).
Attraversiamo un tratto di ghiacciaio ricoperto di detriti e torniamo tenendo come riferimento la sella della cima Fontana per riprendere il sentiero segnato, ripassiamo dal Bivacco e terminiamo la fatica di questa lunga escursione alla diga di Alpe Gera.
Attrezzatura:
Noi abbiamo portato picozza e ramponi che però non sono serviti.
Sveglia prima dell'alba (4.30!!!) e alle 6.00 precise siamo all'ampio parcheggio posto alla base della diga di Alpe Gera, iniziamo a camminare e fa quasi caldo per essere a 2000m (ci sono ben 9°!!!).
Costeggiando la diga ed effettuando una risalita ed una discesa dovuta ad una frana, arriviamo all'Alpe Gembré (2.213m - 50'), il sentiero ora si fa più ripido per arrivare al passo confinale 2.628m ed al Bivacco Anghileri-Rusconi (2.654m - 1h35' dalla diga), finalmente vediamo il sole!
Seguiamo i bolli bianchi-rossi e arriviamo alla deviazione per salire alla cima Fontana (3.070m), da quì in poi il sentiero non è segnato ma basta dirigersi verso il canale di sfasciumi, che si trova a destra del Piz Varuna, sarà che non è ancora illuminato dal sole ma questo canale sembra veramente ripido e ostile!
Attraversiamo una zona di laghetti formatisi in seguito allo scioglimento dei ghiacciai e arriviamo alla base del canale (2h50'), erroneamente lo prendiamo sulla sinistra dove è molto ripido, ad ogni passo si muovono tanti sassi, terra e ghiaia ma fortunatamente non c'é altra gente, ad ogni passo avanti sembra di farne due indietro, ma raggiungiamo con un po di fatica il colletto (3.370m - 4h).
Per facile cresta arriviamo in vetta (3.453m - 4h15') soddisfatti per la meta raggiunta, il panorama è molto vario, peccato che ci siano delle nuvole che coprono alcune vette.
Scendiamo e poco dopo l'inizio del canale ci accorgiamo che stanno salendo due persone, purtroppo scendendo muoviamo ancora più sassi che a causa della pendenza scendono veloci; pensiamo di fermarci ed aspettare che passino ma troviamo un passaggio sulla sinistra sopra delle rocce (l'itinerario migliore anche per la salita).
Attraversiamo un tratto di ghiacciaio ricoperto di detriti e torniamo tenendo come riferimento la sella della cima Fontana per riprendere il sentiero segnato, ripassiamo dal Bivacco e terminiamo la fatica di questa lunga escursione alla diga di Alpe Gera.
Attrezzatura:
Noi abbiamo portato picozza e ramponi che però non sono serviti.
Tourengänger:
gebre

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