Pizzo d'Eus
|
||||||||||||||||||||||
Ci sono cose che nel mio zaino non mancano mai, che si tratti di un'escursione di più giorni o una piccola gita di giornata: pantaloni lunghi, giacca a vento, strato caldo, piccola farmacia e altre cose che potrebbero servire. Oggi però è uno di quei giorni in cui voglio viaggiare veloce e leggero, perciò prendo lo zaino più piccolo che ho e vi infilo una mantellina superleggera (quella che uso per la bici), l'apparecchio fotografico, acqua a sufficienza e una busta di frutta secca. Sono un po' tentato di indossare scarpette leggere da trekking, poi decido per i più robusti scarponi da montagna.
Parto da Rancone, dove ho trovato l'ultimo posteggio disponibile e mi incammino di buon passo. Le abbondanti precipitazioni delle ultime settimane hanno trasformato il sentiero in un ruscello. I sassi sono molto scivolosi anche nei tratti pianeggianti e sono contento di avere delle solide calzature. Superato il ponticello raggiungo il bivio dove il sentiero per Eus comincia a salire in modo deciso. È un piacere camminare leggeri e oggi mi sento in forma. Salgo rapido e più o meno a metà strada incontro Rodolfo. Scambiamo due parole e visto che siamo entrambi diretti al Pizzo d'Eus, decidiamo di proseguire insieme. La salita è ripida ma regolare, e maciniamo di buon passo metri di dislivello. In due punti dobbiamo superare delle placche rese scivolose dall'acqua che vi scorre ancora abbondante. Non sono passaggi difficili, ma richiedono grande attenzione (soprattutto quello senza catene) in quanto una scivolata avrebbe conseguenze spiacevoli. Per il resto il sentiero è sempre ben tracciato.
Grazie anche all'inattesa compagnia il tempo passa velocemente e arriviamo ad Eus più in fretta di quello che pensavo. Da lì in breve raggiungiamo la cima dove ci concediamo la prima vera pausa della giornata.
Mi vergogno quasi a dirlo, ma è la prima cima che salgo in Verzasca (!) dove finora avevo compiuto solo qualche escursione sul fondovalle. Dalla cima del Pizzo d'Eus mi si apre un panorama nuovo, e vedo finalmente da vicino cime come il Poncione d'Alnasca o il Poncione Rosso.
Prima buttarci nella discesa, facciamo una sosta all'incantevole Alpe di Eus. Qualche nuvolone grigio si profila all'orizzonte. Decidiamo quindi di non indugiare oltre e scendiamo per la via di salita.
Questo "assaggio" di Verzasca mi è piaciuto molto. Ci tornerò presto.
Tempi di salita:
Rancone - Eus: 2 ore
Eus - Pizzo d'Eus: 15 min
Parto da Rancone, dove ho trovato l'ultimo posteggio disponibile e mi incammino di buon passo. Le abbondanti precipitazioni delle ultime settimane hanno trasformato il sentiero in un ruscello. I sassi sono molto scivolosi anche nei tratti pianeggianti e sono contento di avere delle solide calzature. Superato il ponticello raggiungo il bivio dove il sentiero per Eus comincia a salire in modo deciso. È un piacere camminare leggeri e oggi mi sento in forma. Salgo rapido e più o meno a metà strada incontro Rodolfo. Scambiamo due parole e visto che siamo entrambi diretti al Pizzo d'Eus, decidiamo di proseguire insieme. La salita è ripida ma regolare, e maciniamo di buon passo metri di dislivello. In due punti dobbiamo superare delle placche rese scivolose dall'acqua che vi scorre ancora abbondante. Non sono passaggi difficili, ma richiedono grande attenzione (soprattutto quello senza catene) in quanto una scivolata avrebbe conseguenze spiacevoli. Per il resto il sentiero è sempre ben tracciato.
Grazie anche all'inattesa compagnia il tempo passa velocemente e arriviamo ad Eus più in fretta di quello che pensavo. Da lì in breve raggiungiamo la cima dove ci concediamo la prima vera pausa della giornata.
Mi vergogno quasi a dirlo, ma è la prima cima che salgo in Verzasca (!) dove finora avevo compiuto solo qualche escursione sul fondovalle. Dalla cima del Pizzo d'Eus mi si apre un panorama nuovo, e vedo finalmente da vicino cime come il Poncione d'Alnasca o il Poncione Rosso.
Prima buttarci nella discesa, facciamo una sosta all'incantevole Alpe di Eus. Qualche nuvolone grigio si profila all'orizzonte. Decidiamo quindi di non indugiare oltre e scendiamo per la via di salita.
Questo "assaggio" di Verzasca mi è piaciuto molto. Ci tornerò presto.
Tempi di salita:
Rancone - Eus: 2 ore
Eus - Pizzo d'Eus: 15 min
Tourengänger:
Pippo76
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (1)