Anello della Piana di Castelluccio da Norcia e salita al Monte Vettore - Parco dei Monti Sibillini


Publiziert von patripoli , 16. Juli 2011 um 21:14.

Region: Welt » Italien » Umbrien
Tour Datum:13 Juli 2011
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 1550 m
Abstieg: 1550 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano prendere l'A1 ed uscire ad Ancona Nord. Prendere la SS76 fino a Jesi Centro dove si imbocca la SP per Macerata. Seguire poi le indicazioni per Tolentino e Visso. A Visso seguire prima la SP134 e poi la SP 136 fino a Castelluccio.

Sono anni che Mauro desidera visitare la Piana di Castelluccio, in Umbria, famosa sia per le numerose opportunità che offre a chi si dedica alla pratica sportiva, che per l'imponente fenomeno di fioritura che colora l'altopiano, soprattutto nei mesi di giugno e luglio.
Mi propone di percorrere l'anello della Piana in mountain-bike e di salire a piedi il Monte Vettore.
Io non ho molta esperienza di mountain-bike, ma l'occasione che mi si presenta è ghiotta: vedere un posto nuovo a cavallo di una bicicletta!
Ovviamente accetto, anche se ancora non so la fatica che mi aspetta......

Il viaggio in auto è lungo e noioso; impieghiamo quasi una giornata per arrivare a destinazione, ma il posto è davvero notevole!
Il Rifugio Perugia, dove alloggiamo, si trova in una posizione isolata nei pressi di un valico da cui si gode una vista fantastica sull'Altopiano, alla cui estremità sorge, proprio in cima ad un colle, il paese di Castelluccio.
E la Piana altro non è che una vasta distesa di terreni coltivati, privi di costruzioni o recinti e interrotti solo dalla  strada asfaltata che porta al paese.
Non riusciamo però a distinguere i colori da tutti decantati: è il verde a farla da padrone, in tutte le sue tonalità!

Il giorno dopo partiamo di buon mattino in sella ai nostri destrieri, imboccando una sterrata che, in leggera discesa, ci porta fino al Pian Piccolo, una zona che subito m'incanta tanto sembra remota e selvaggia.
Nessun mezzo motorizzato si spinge fin qua, dove finalmente posso ammirare l'esplosione dei colori delle fioriture: il verde dei campi si colora di mille sfumature che vanno dal rosso dei papaveri al blu dei fiordalisi.
Procediamo in piano per un lungo tratto, fino a raggiungere il Pian Grande, dove facciamo diverse soste per cercare di catturare da angolazioni diverse questi scenari a cui, è banale dirlo, forse solo la mano esperta di un fotografo riesce a rendere giustizia.
L'abitato di Castelluccio non è lontano, ma una ripida salita su sterrato, ai limiti della pedalabilità, mette a dura prova le mie forze. Devo scendere dalla sella e portare la bici a mano arrivando affannata nella piazza principale del paese dove, per mia fortuna, ci fermiamo per il pranzo.

Castelluccio deve la sua bellezza alla posizione in cui si trova ed è molto più suggestivo visto da lontano che da vicino. In estate appare come un luogo animato, punto di sosta per molti turisti che visitano il Parco, ma in inverno (così almeno ci hanno detto) è un luogo desolato, abitato solo da 13 persone.
 
Il resto del nostro percorso si sviluppa lungo tratturi o sentieri in un continuo saliscendi, scollinando da un versante all'altro o percorrendo le creste. Devo scendere spesso dalla bici perchè il tracciato è sconnesso oltre che ripido e io ho paura di cadere.
Ogni sosta però è una buona scusa per ammirare il panorama.....
Arriviamo al Rifugio che sono le 16:30, giusto il tempo per una doccia e una breve siesta sulle sdraio ben sistemate nel giardino, in compagnia dei cavalli che a quest'ora pascolano nei dintorni e poi la cena, che ci offre l'occasione di assaggiare la specialità del luogo: un'ottima zuppa di lenticchie!

La salita al Vettore, il monte più alto dei Sibillini, non è che una passeggiata rispetto alla fatica del giorno prima!
Partiamo da Forca di Presta, seguendo un sentiero ben segnato, che non molla mai, e in poco più di due ore, percorrendo 900 metri di dislivello, siamo in cima, a fare i conti con il vento, che non ci dà tregua, scaraventandoci di qua e di là.

Il ritorno a casa è un lungo nastro d'asfalto, su cui sfrecciano ininterrottamente automobili e camion.
E' venerdì e già pregusto i due giorni di week-end che, una volta tanto, trascorrerò a casa a riposare.....

Tourengänger: patripoli
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Massimo hat gesagt: CHE POSTO DA FAVOLA!!!!
Gesendet am 16. Juli 2011 um 22:45
Ciao Patrizia,
complimenti oltre che per il bel giro e le splendide foto, per la scelta della meta.
Io ero arrivato solo fino a Norcia perdendomi questo paradiso terrestre, questa zona da girare in bici deve essere una favola.
Buona domenica.

Max

patripoli hat gesagt: RE:CHE POSTO DA FAVOLA!!!!
Gesendet am 17. Juli 2011 um 08:38
Sia la Piana di Castelluccio che i dintorni sono l'ideale per la bici e non solo......
Un altro posto da tenere in considerazione.....
Ciao.
Patrizia

gbal hat gesagt: Complimenti!
Gesendet am 19. Juli 2011 um 22:31
Complimenti sia per la gita un po' fuori dal "solito" in un posto che appare ricco di fascino che per le ottime e suggestive foto che fanno vivere ciò che devi aver provato.
Ciao
Giulio

patripoli hat gesagt: RE:Complimenti!
Gesendet am 20. Juli 2011 um 08:36
Finisco con il ripetermi, ma è un posto veramente affascinante, come molti altri posti in centro Italia, dove non trovi la ressa di persone che spesso incontri dalle nostre parti....
Pensa che al Rifugio eravamo solo noi!
Sicuramente il gestoredel Rifugio non sarà stato contento,ma noi sì!
Ciao.
Patrizia


Kommentar hinzufügen»