Piz Diei m. 2906
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FRANCESCO:::: Piz Diei m. 2906 Cima posta fra la Valle Antigorio e la Valle Cairasca, molto conosciuta e frequentata per il suo vasto panorama. La vista spazia dal Monviso all'Adamello, dal Lago Maggiore alle montagne dell'Ossola e del Vallese.
Dal parcheggio della funivia di San Domenico, seguire lungo l'evidente sentiero gli impianti sciistici che in ca. 1h. di marcia ci conducono all'Alpe Ciamporino m.1975, e tenendo sempre come riferimento lo scempio creato dall'uomo"gli impianti"seguire la libera traccia su manti erbosi fino al termine della seggiovia ed al vicinissimo Colle di Ciamporino (2283), ore 1. Da qs. colle vediamo la ns. maestosa vetta del piz Diei ,dall'inconfondibile sagoma di sarcofago.
Dal colle Ciamporino volgendo le spalle all'arrivo dell'impianto, piegare a destra (sud-est) e salire direttamente per pascolo, non esistendo sentieri o segnali teniamo come riferimento un grande torione verso n\e ,poco dopo piegare verso est in direzione dell'evidente cima del Piz Diei. Quasi subito si trova un sentiero che sale in una piccola valletta, oppure un altro più in alto che sale in diagonale. Se si prende quello più alto,"Io Cris E beppe" segnato da piccoli e radi ometti, si raggiunge una pietraia e un bivio. La traccia di destra, anch'essa con ometti, porta in cresta, abbandonarla e piegare sulla traccia di sinistra che si congiunge col sentiero salente nella valletta. Riprendere la salita al centro della menzionata valletta ingombra da grossi massi seguendo gli ometti. Terminata la zona di massi il sentiero si fa più marcato e si trova qualche segno di vernice. Ad un bivio abbandonare il sentiero di destra che porta al monte Cistella e proseguire lungo uno sfasciume di detriti in direzione est, un evidente canalino semi-ghiacciato" per complicarci la vita" scavalca l'ultimo tratto roccioso portandoci direttamente sull'ampio pianoro del pizz Diei.
Il previsto e programmato anello con salita al monte Cistella, pranzo c\o il bivacco Leone, e la discesa dalla bocchetta e vallone del Solcio fino al rifugio Crosta son saltati, purtroppo son venuti a mancare le previste condizioni di sicurezza e tempistiche. Pertanto la discesa è avvenuta sul medesimo percorso della salita.
BEPPE:::Altra bella escursione in una valle mai frequentata come descritto da Francesco il Piz Diei offre dei panorami molto belli in molte direzioni ,il percorso dopo il colle di Ciamporino e bello divertente con dei passaggi su grossi massi e dopo un ultimo canalino si raggiunge il pianoro dove e posta la vetta.
Massimo: Anche per me si è trattato di un'escursione in una vallata mai frequentata e devo dire che tutta la zona dell'Ossola con tutte le sue valli laterali merita di essere approfondita visto gli scenari mozzafiato che regala sia nella stagione estiva che in quella invernale,molto caratteristico il tratto finale in un ambiente lunare ma contornato ancora da macchie di neve.
Il percorso è già stato ben descritto da Francesco anche se in alcuni punti bisognava andare un po a "ucc" visto che la neve nascondeva il tracciato già non visibilissimo.
Peccato per il Cistella ma nel tempo si ripresenterà l'occasione e peccato anche per il solito scempio creato dall'uomo per valorizzare "cosi dicono ma mi pare una grandissima STR.....A" con gli impianti per gli sciatori nella stupenda vallata dell'Alpe Ciamporino.
Come al solito piacevole la compagnia e gradito il ritorno del bradipo; unica nota stonata personale di giornata la demolizione di un'unghia del piede destro............... speriamo non comprometta le prossime
CRIS
...solo una breve, personalissima nota...
... Il ricordo più caro che porterò con me di questa bella escursione piemontese non è una cima ancora innevata e ventosa... e nemmeno una farfalla dai colori arcobaleno... e neppure una merenda succulenta e conviviale... A queste cose ci sono così splendidamente abituata che ormai le dò ingiustamente per scontate... Ciò che conserverò con gelosa e meticolosa cura è il gesto, tanto inatteso e spontaneo quanto gradito, di un amico che ha saputo donarmi un'emozione intensa e profonda... GRAZIE ALBI... TI VOGLIO BENE...
ALBERTO
grazie aTe Cris: non sono solo un bradipo,ma sono anche un po orso (forse troppo) ma a stenti e con fatica,riesco a essere un po...un pelusc,tenero e burlone.
Contraccambio con gesti "particolari" a chi li merita più che mai: per gli amici mi faccio in 4 e so sacrificarmi...difficile trovare persone così,ma esistono ancora questi "dinosauri" di un tempo,ciao!
Dal parcheggio della funivia di San Domenico, seguire lungo l'evidente sentiero gli impianti sciistici che in ca. 1h. di marcia ci conducono all'Alpe Ciamporino m.1975, e tenendo sempre come riferimento lo scempio creato dall'uomo"gli impianti"seguire la libera traccia su manti erbosi fino al termine della seggiovia ed al vicinissimo Colle di Ciamporino (2283), ore 1. Da qs. colle vediamo la ns. maestosa vetta del piz Diei ,dall'inconfondibile sagoma di sarcofago.
Dal colle Ciamporino volgendo le spalle all'arrivo dell'impianto, piegare a destra (sud-est) e salire direttamente per pascolo, non esistendo sentieri o segnali teniamo come riferimento un grande torione verso n\e ,poco dopo piegare verso est in direzione dell'evidente cima del Piz Diei. Quasi subito si trova un sentiero che sale in una piccola valletta, oppure un altro più in alto che sale in diagonale. Se si prende quello più alto,"Io Cris E beppe" segnato da piccoli e radi ometti, si raggiunge una pietraia e un bivio. La traccia di destra, anch'essa con ometti, porta in cresta, abbandonarla e piegare sulla traccia di sinistra che si congiunge col sentiero salente nella valletta. Riprendere la salita al centro della menzionata valletta ingombra da grossi massi seguendo gli ometti. Terminata la zona di massi il sentiero si fa più marcato e si trova qualche segno di vernice. Ad un bivio abbandonare il sentiero di destra che porta al monte Cistella e proseguire lungo uno sfasciume di detriti in direzione est, un evidente canalino semi-ghiacciato" per complicarci la vita" scavalca l'ultimo tratto roccioso portandoci direttamente sull'ampio pianoro del pizz Diei.
Il previsto e programmato anello con salita al monte Cistella, pranzo c\o il bivacco Leone, e la discesa dalla bocchetta e vallone del Solcio fino al rifugio Crosta son saltati, purtroppo son venuti a mancare le previste condizioni di sicurezza e tempistiche. Pertanto la discesa è avvenuta sul medesimo percorso della salita.
BEPPE:::Altra bella escursione in una valle mai frequentata come descritto da Francesco il Piz Diei offre dei panorami molto belli in molte direzioni ,il percorso dopo il colle di Ciamporino e bello divertente con dei passaggi su grossi massi e dopo un ultimo canalino si raggiunge il pianoro dove e posta la vetta.
Massimo: Anche per me si è trattato di un'escursione in una vallata mai frequentata e devo dire che tutta la zona dell'Ossola con tutte le sue valli laterali merita di essere approfondita visto gli scenari mozzafiato che regala sia nella stagione estiva che in quella invernale,molto caratteristico il tratto finale in un ambiente lunare ma contornato ancora da macchie di neve.
Il percorso è già stato ben descritto da Francesco anche se in alcuni punti bisognava andare un po a "ucc" visto che la neve nascondeva il tracciato già non visibilissimo.
Peccato per il Cistella ma nel tempo si ripresenterà l'occasione e peccato anche per il solito scempio creato dall'uomo per valorizzare "cosi dicono ma mi pare una grandissima STR.....A" con gli impianti per gli sciatori nella stupenda vallata dell'Alpe Ciamporino.
Come al solito piacevole la compagnia e gradito il ritorno del bradipo; unica nota stonata personale di giornata la demolizione di un'unghia del piede destro............... speriamo non comprometta le prossime
CRIS
...solo una breve, personalissima nota...
... Il ricordo più caro che porterò con me di questa bella escursione piemontese non è una cima ancora innevata e ventosa... e nemmeno una farfalla dai colori arcobaleno... e neppure una merenda succulenta e conviviale... A queste cose ci sono così splendidamente abituata che ormai le dò ingiustamente per scontate... Ciò che conserverò con gelosa e meticolosa cura è il gesto, tanto inatteso e spontaneo quanto gradito, di un amico che ha saputo donarmi un'emozione intensa e profonda... GRAZIE ALBI... TI VOGLIO BENE...
ALBERTO
grazie aTe Cris: non sono solo un bradipo,ma sono anche un po orso (forse troppo) ma a stenti e con fatica,riesco a essere un po...un pelusc,tenero e burlone.
Contraccambio con gesti "particolari" a chi li merita più che mai: per gli amici mi faccio in 4 e so sacrificarmi...difficile trovare persone così,ma esistono ancora questi "dinosauri" di un tempo,ciao!
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