Cavargna (1040m) - Pizzo di Gino per Cresta Nord (2245m)


Publiziert von gbal , 8. April 2011 um 23:13.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 August 2003
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   I   Gruppo San Jorio-Monte Bar 
Aufstieg: 1200 m
Abstieg: 1200 m
Strecke:[18km] vedi relazione

Gita Cavargna-Pizzo di Gino 22/08/2003

 

(Non è mia abitudine pubblicare gite del passato ma dopo le recenti sconfitte volevo ricordare a me stesso che…beh! c'ero stato… Mi scuso per l'assenza di fotografie ma all'epoca non avevo fotocamera)

 

Ecco, apro gli occhi e subito i muscoli e la schiena dolenti mi ricordano che ieri ho finalmente realizzato il sogno, iniziato l’anno scorso dopo la gita al M.Garzirola, di percorrere anche il lato dx della costiera che avvolge la Val Cavargna. Per la verità una sfacchinata: un dislivello di 1175m unito ad un percorso di 18 km tra andata e ritorno. Però una grande soddisfazione!

Cosa ricorderò? Penso parecchi flash come l’apparire delle piccole frazioni di Mondraco, di Vegna Dosso e di Vegna Collo ; l’incontro con due cani abbaianti rivelatisi poi molto simpatici (Diana mi ha seguito col suo campanellino per un tratto di strada). E poi la mulattiera interminabile che porta prima ai Monti Pianca e poi all’Alpe Stabiello lungo la quale ho incontrato un guardiano di mucche piuttosto simpatico ed una “vasca da bagno” che fungeva da abbeveratoio e che mi è apparsa un sogno nel quale mi sono quasi tuffato (l’acqua per la verità non manca in Val Cavargna che è incisa dal Torrente Cuccio). Ricorderò il passare tra le mucche tranquille all’Alpe e il sentirmi osservato da un mucchio di caprette curiose che mi sovrastavano dall’alto di una piccola cima. Poi finalmente l’arrivo in cresta, quella che unisce picchi e valichi dai nomi curiosi: M.Stabiello, Bocchetta e Motto della Tappa, Cima Verta e Bocchetta del Corvo, Bocchetta Senavecchia e Bocchetta Sengio. Ho voluto percorrerla integralmente questa cresta, anche quando un sentiero aggirava le cime più scomode da salire, per godere il più possibile del panorama che si stendeva a dx e sx della cresta stessa. Vedevo in basso altri percorsi possibili, il sentiero verso il Rifugio Sommafiume, quello verso il Rifugio Giovo e poi altri monti, altre cime, altre creste. Una su tutte, il Pizzo Camoghè, che si stagliava prepotentemente nel cielo vicino mi ha fatto desiderare di salirla, un giorno o l’altro.  Intanto su di me, sempre presente fin da Cavargna, già possente anche se lontano, incombeva lui: il Pizzo di Gino, 2250 m di bellezza che si slanciava per almeno 200-300m oltre la cresta che stavo percorrendo; il lato sud appariva più accessibile ma viene salito partendo da San Nazzaro. Il lato nord che avrei dovuto salire io era veramente ripido e richiedeva in molti tratti l’uso delle mani (complicato per me dalle racchette che mi ero portato). Ma già prima, alla Bocchetta di Senavecchia avevo dovuto arrampicare tra le roccette neanche facilissime ed un poco esposte; questo mi aveva preoccupato un po’. Quando finalmente arrivai al cospetto del Pizzo lui era ormai immerso in un gran nuvolose e spirava un vento fresco che faceva pensare ad un temporale imminente; decisi: si sale lo stesso! Ho sgranocchiato un biscotto ed ho bevuto dell’acqua per recuperare un po’ di energia, oramai agli sgoccioli, e via. Dopo 25m e dopo 4h7m da Cavargna ero finalmente in vetta!

Ripreso fiato, guardato il panorama consentito dal nuvolone, ho iniziato il ritorno. Ma ora tutto appariva più facile; la meta era stata raggiunta e la discesa mi attendeva. Quanta poca verità in questo credo! La cresta mi ha impegnato nuovamente e a lungo in saliscendi faticosi ma comunque piacevoli e poi, alla Bocchetta del Corvo è arrivata anche la discesa.

Con mia grande sorpresa ho scoperto di scendere in tempi paragonabili alla salita; sono indeciso se complimentarmi per la mia ascesa o se essere deluso dalla mia lenta discesa.

Nuovamente quattro chiacchiere con mucche e pastore all’Alpe Stabiello, più avanti incontro una vecchina che porta una fascina più grande di lei e malgrado ciò riesce a parlare con me del tempo; ancora l’incontro con il refrigerio della “vasca da bagno” ed ancora i miei amici cani che dopo un abbaiare “pro forma” smettono di guardarmi ormai disinteressati.

Più avanti, quasi a Vegna Dosso, vedo sul sentiero un grande cane bianco che gira libero; mi nota e comincia ad abbaiare. Gli fanno eco altri due cani che salgono rapidamente da un altro sentiero più in basso; comincio a preoccuparmi. Non vedo nessuno intorno! Ma ecco: i due cani accorsi non salgono più e il grande cane bianco, forse colpito dal mio incedere comunque deciso si allontana in modo discontinuo, sempre abbaiando o meglio brontolando. Sorrido quando lo sorprendo dietro una curva che mi aspetta allungando il collo per vedere se arrivo; e poi arretra nuovamente fino ad arrivare ad un gruppo di case dove forse abita. Ecco, ora mi ignora ed io passo.

Ma questa strada non finisce mai? Oramai sono a Mondraco e da un patio mi salutano delle persone con le quali avevo scambiato quattro parole al mattino: ora sono lì che giocano a carte e sono contenti.

Ed ecco l’auto, finalmente. Mentre mi cambio arriva un nutrito gruppo di boy-scouts che sale sul pullman di linea che attende in piazza. Divoro golosamente le mie due pesche e poi tento di bere un caffè nell’unico bar del paese; solo quattro vecchietti davanti ad altrettanti calici di rosso mi guardano. Il barista invece non mi da retta e va nel retro a sbrigare altre faccende.

Berrò poi un meraviglioso caffè lungo a Cusino, dopo S.Bartolomeo, ai piedi di un monte bellissimo del quale rintraccio il nome sulla carta: M. Pidaggia, 1528m. E’ stupendo, di un brillante  calcare che ricorda quello della Grignetta che si staglia all’orizzonte alle sue spalle. Faccio già progetti per visitarlo, un’altra volta, ma….ora è meglio che mi affretti verso casa.

 

 

 

 

Località

Altitudine

Dislivello

Distanza km

T.Parziale

T.Totale

Dislivello progres.

Distanza Progres.

Cavargna

1071

0

0,00

 

0.00

0

0

Vegna

1119

48

2,00

0.31

0.31

48

2,00

Monti Pianca

1353

234

0,75

0.24

0.55

282

2,75

Alpe Stabiello

1702

349

2,00

0.50

1.45

631

4,75

Bocchetta del Corvo

1993

291

1,25

1.00

2.45

922

6,00

P.zzo di Gino

2245

252

3,00

1.22

4.07

1174

9,00

Bocchetta del Corvo

1993

-252

3,00

1.40

5.47

922

12,00

Alpe Stabiello

1702

-291

1,25

0.39

6.26

631

13,25

Monti Pianca

1353

-349

2,00

0.44

7.10

282

15,25

Vegna

1119

-234

0,75

0.16

7.26

48

16,00

Cavargna

1071

-48

2,00

0.26

7.52

0

18,00

 


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


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