Il gruppo di Hikriani alla Cufercalhütte SAC (2385 m)


Publiziert von ivanbutti , 14. März 2011 um 21:34. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:12 März 2011
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 960 m
Abstieg: 960 m
Strecke:Sufers m.1428 -sentiero per Glattemberg -Cufercal-hutte m.2385
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano -Chiasso -Bellinzona -San Bernardino -Splugen- uscita Sufers
Kartennummer:CNS n°257 Safiental/267° San Bernardino

COMMENTO DI IVAN : L'adattabilità è una dote spesso richiesta a chi va in montagna, specie quando si è in gruppo. Ma spesso bisogna sapersi adattare anche alle variazioni del meteo, avendo sempre come obiettivo primario la sicurezza, per cui talvolta è meglio fare un'escursione più tranquilla, anche se magari un pò meno appagante. Ecco allora che durante la settimana la meta dell'escursione odierna è passata dall'Entrelor, alla Albert-Heim hütte al Mittaghorn, ma alla fine si è ripiegato alla Cufercal, una novità per pochi ( tra cui il sottoscritto ), l'ennesima ripetizione per altri.
Alla fine si è rivelata comunque una decisione saggia: il vento era già molto forte qui, figuriamoci in canton Uri dove vi era allarme rosso causa foehn, ed avere una capanna d'appoggio in una giornata così  è veramente importante.
Ormai il gruppo numeroso sta diventando abituale, oggi siamo in 16 :
Cristina, Ewuska, Tilde, Alberto, Amedeo, Angelo, Beppe, Claudio "radio", Claudio senior, la new entry Claudio da Oltrona, Francesco, Francesco senior, Giuseppe, Ivan, Massimo, Silvio ( altra new entry da Cusano MIlanino ).
Salita per il sentierino del bosco, ghiacciato ed insidioso per chi come me ha lasciato i ramponi in auto. Il vento si fa sentire, ma è ancora accettabile.
I primi che arrivano in capanna accendono il fuoco, così in breve un bel tepore attende gli ultimi arrivati.
Il cibo non manca, anche se meno di altre volte ( solo perchè si pensava di andare in una capanna con gestore ), comunque nessuno patisce la fame. Una bella cantata ci prepara per il rientro
Alberto, Angelo, Giuseppe e Tilde decisono di fermarsi un pò più a lungo. Gli altri 12 si incamminano in mezzo al vento gelido e alla nebbia che ci rende per qualche minuto titubanti, perchè fatichiamo a vedere subito la traccia dell'andata. Ritrovato il percorso, arriviamo a Glattemberg.
Ora la visibiltà è migliore, ma il vento è sempre impetuoso. Qui decidiamo di fare il giro per la strada, più lungo ma che evita le insidie del ghiaccio nel bosco. Altra scelta rivelatasi saggia, perchè si cammina spediti, ed anche il vento si placa notevolmente. E così  si torna a Sufers, dove ci salutiamo per l'arrivederci alla prossima escursione
FRANCESCO::::    Eh si!!! e' proprio vero la scelta di qs. gita è nata in mattinata:
Fino alla sera di venerdi l'accordo con tutti era AlbertHeimhutte, al di la del Gottardo le precipitazioni erano assenti, purtroppo in serata, dopo l'ultimo sguardo alla meteo centrale, tutto il canton Uri era sotto l'ombra di raffiche ventose fino a 75 km h, allarme  3 su 4, che poi al mattino del sabato la situazione è ulteriolmente peggiorata 100 km h., alarme rosso.
Senza esitare cercai di spiegare la ragione di un'eventuale cambiamento di programma. A parte qualcuno, tutti gli altri erano concordi, ognuno di noi aveva il piano "B".
Claudio e Claudio, due veterani della montagna eran gia stati in cima al Mittaghorn, cosi si decide per qs.
Giunti a Slpugen, si cambia ancora meta, le previsioni non promettevan nulla di buono e con il passar delle ore la situazione dava tutt'altro che migliorie, Si Parcheggia  a Sufers a ridosso del fiume ed il gruppo sotto un'incessante inizio di neve trasportata dal vento s'incammina sulla condizionata e saggia scelta della capanna Cufercal.

Commento di Beppe

Sono perfettamente d' accordo come scritto da Ivan che la priorita deve sempre essere la sicurezza

oggi la meteo non e stata favorevole come nelle escursioni precedenti ma la giornata molto piacevole e serena in compagnia di cari amici .
un saluto a tutti alla prossima

Amedeo
Ottima meta di ripiego viste le condzioni meteorologiche, simpatica, brillante, canterina e  affiatata la compagnia, buona anche l'intesa sule scelte nel ritorno con un democratico conciliabolo ma con la scelta finale affidata ai più esperti (unico rimpianto non aver fatto l'autoscatto di gruppo!). Consiglio agli ecursionisti di portare nello zaino dei ramponcini o i ramponi in quanto a causa del passaggio dei precedenti escursionisti e delle condizioni meteorologiche è presente del ghiaccio sul sentiero che diventa oltremodo scivoloso, anche per questo motivo al ritorno abbiamo scelto di fare la strada e non il bosco.  
 


 

Vista da Alberto: L'idea è quella di andare alla Albertheim hutte,poi al ritrovo al Breggia gli internauti delle ultime visite ai siti della meteo,annunciano vento a 100 km.orari (pare sia un grande problema),quindi da quella parte non si và: be,si poteva andare alla Camona de Maighels,meno dislivello...suggerisco la Garzonera,bocciata perchè piove: piove? Mha! Comunque viene proposta la vetta del Mittaghorn,la Cufercal no perchè c'è poca neve...ok! Cominciamo ad avviarci che poi a Splugen usciamo e vediamo: il tempo fa schifio,in auto si discute delle mete possibili,ma rincuoro gli amici: vediamo,cominciamo ad andare al di là del S. Bernardino e poi si vedrà. Superato il tunnel,pare che il tempo sia migliore,non c'era il sole,ovvio,ma per lo meno la visibilità al momento era migliore. Usciti a Splugen attendiamo le altre auto e nel frattempo il bradipo delle Alpi scruta gli alberi...mhmmm meno male che il vento qua non doveva esserci he h he! Le bandiere erano ben tese,parevano inamidate...ma...era il vento. Giunti gli amici al ritrovo,subito io dico che al cima del Mittaghorn,non è possibile,bisogna andare in una capanna,punto! Allora mi si domanda se più avanti vi sono capanne e io rispondo che non ve ne sono,l'unica è la Cufercal e quindi...si va alla Cufercal! Al parcheggio,mentre ci si prepara alla vestizione,accarezzati dal venticello,chiarisco con Francesco che è il caso che chi è veloce vada pure avanti per accendere la stufa: qualcuno dice che questa volta vuole stare in fondo...ma quando mai! Comunque per la “radio” Claudio non è un problema e parte a razzo. Gli ultimi,cioè il bradiposki e la Tilde,piano piano proseguono il loro cammino,mentre il folto gruppo si è eclissato: ma oggi è una gita da C.S.= cani sciolti,tutti liberi di fare quel che voren. Dopo aver tagliato il primo tratto di strada,non prendiamo il secondo taglio che sbuca oltre la galleria,ma percorriamo la strada che conduce al percorso segnalato per Glattemberg (da farsi solo quando vi è poca neve,come nel nostro caso!) che sale ripido e accorcia i tempi. Qui mi metto i ramponi e anche Tilde,ci sentiamo più sicuri e dopo un poco sbuchiamo a Glattemberg dove Giuseppe attendeva,mentre gli altri erano quasi spariti dalla vista. Ripartiamo noi tre ma ad un certo punto dico a Giuseppe di tagliare a sinistra,per fare la via più diretta verso la capanna: è un percorso che non conoscono in molti,io,modestamente ho voluto provarli tutti ed è per questa ragione che in tutta sicurezza ho considerato la fattibilità di quel tracciato. A tilde consigliamo di proseguire seguendo il classico tracciato,considerando la sua difficoltà nel muoversi su pendii un poco ghiacciati. Le nuvole si abbassano e la visibilità si riduce,ma la capanna l'ho gia individuata,quindi la direzione non è più un problema. Arriviamo al cocuzzolo dove alla nostra destra si intravede il palo che segnala l'oramai vicina caopanna,che vediamo appena,appena: raggiungiamo il tracciato classico che con lieve discesa perviene alla capanna e ci pare non battuto. Dato il vento che soffiava e non poco,probabilmente le tracce sono state ricoperte un poco,ma giunti alla capanna vedo una sacca: ok,allora qualcuno è già arrivato e si presume che abbia acceso la stufa. Entriamo...ammazza,erano già tutti a tavola a mangiare,ed erano appena le 11.00: il calore ci ha accolti alla grande,ringrazio il fuochista del momento,poi vedo aperta la porta che adduce al salone e faccio conoscenza con il tipo. Comincio a tagliare legna per la stufa del salone,gli amici mi danno dell'anti sociale,perchè non sono con loro: io mi sento in dovere di fare ciò che è bene per tutti,forse non sono normale,ma almeno,concedetemelo,altruista sì! Poi mi cambio e chiacchero con questo sci alpinista e scopro perchè ha aperto il salone. 10 Sci alpinisti sarebbero saliti per pernottare alla capanna,saliva anche la Maria Pasquale,gestore della capanna che ho avuto modo di conoscere di persona e i suoi collaboratori che le davano una mano. Alle 12,45 gli amici,forse presi da ansia,preoccupati che non ci stavamo,decidono si scendere...ma percheeeeeeè,mannaggia,nessuno vi cacciava,bastava portare gli zaini nel vano bagno,compreso le ciaspole e bastoncini e ci trasferivamo,come abbiamo fatto noi 4,nel salone. Nessuno di loro voleva che ce ne andassimo,anzi,ci anno fatto capire di restare pure,bastava lasciare spazio a coloro che sopraggiungevano,semplice no? Be,forse qualcuno sarà stato contento di arrivare a casa per fare merenda,ma vi posso assicurare che noi ce la siamo goduta alla grande e abbiamo deciso di ripartire alle 15.00,orario più che ottimo dopo ben 4 orette a ciciarà: questo è godere della montagna! E chi mi risponde: ma tanto il tempo era brutto,cosa potevi fare lassù,gli rispondo subito dicendogli -ma allora perche ti sei mosso da casa che tanto il tempo era uguale?- Mi dispiace che non si sia potuto fare una bella tavolata dove trascorrere un po di tempo insieme (e la possibilità c'era),spero che per le prossime future escursioni che permettono questi momenti,unici,che uniscono maggiormente i partecipanti,vengano un po meglio considerati e io ve ne sarò grato! Ringrazio tutti,in particolare Max ed Ewa,sempre disponibili a offrire del loro e spero,in eventi atmosferici di questo tipo,di definire bene per quale capanna optare che il bradiposki vedrà di preparare una torta,che sicuramente a Claudio (visto che è già 2 volte che pensa che la porti) farà piacere degustare: ma devo avere tempo! Poi Giunge anche per noi l'ora del rientro: fuori ci attendeva un forte vento,visibilità a meno di 20 metri e la neve che picchiava sui nostri volti,ma gli impavidi amici,sono riusciti a far ritorno,cosa non da tutti in quelle condizioni climatiche. Ciao a tutti e alla prossimaaaaaaaa!

 Vista da Massimo:
Oggi la montagna non voleva essere disturbata più di tanto e noi diligentemente ci siamo adeguati al suo volere.
Sarà per occasioni migliori

 
 Vista da Ewuska
Cosa aggiungere…forse un augurio di cuore a chi non ha potuto essere dei nostri, di tornare al più presto a vagabondare con noi  in montagna.

Clotilde
Un pensierino anche da parte mia, il ghiaccio ha frenato un pò il mio passo,dopo aver messo i ramponi è andata meglio,ma il mio piccolo ritardo ha compromesso lo stare insieme. Alla prossima escursione cercherò di rimediare.





                                                                                                                     

http://www.facebook.com/brezzadimonte/posts/1756745291951#!/video/video.php?v=1708268584528

                                                                               


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Kommentare (5)


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Gabri hat gesagt: Cufercal 2001 --> Vento assicurato
Gesendet am 14. März 2011 um 22:33
Anche questa volta il "venticello" alla Cufercal non è mancato! Sarà destino e spero pure quello che alla Albert-Heim hütte venga anch'io !
Ciao a tutti

Gabri hat gesagt: RE:Cufercal 2001 --> Vento assicurato
Gesendet am 14. März 2011 um 22:34
Anche questa volta il "venticello" alla Cufercal non è mancato! Sarà destino e spero pure quello che alla Albert-Heim hütte venga anch'io !
Ciao a tutti
L'anno era 2011 opps....

Francesco hat gesagt: RE:Cufercal 2001 --> Vento assicurato
Gesendet am 15. März 2011 um 08:03
Ciao Gabriele, sapevemo quanto tu e Suni eravate presi dalla capanna Albert-Heim, è qs. il vero motivo della ns. rinuncia.

Amedeo hat gesagt: RE:Cufercal 2001 --> Vento assicurato
Gesendet am 16. März 2011 um 17:20
.....va beh......bravo Francesco mi hai "ricordato" Collodi (autore di Pinocchio, haha)......comunque con Gabri e Suni alla Albert Heim Hutte , tempo permettendo!!

Massimo hat gesagt: MERENDA
Gesendet am 15. März 2011 um 13:05
"qualcuno sarà stato contento di arrivare a casa per fare merenda".................................... e che merenda una vera prelibatezza.

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Max


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