Predatori


Publiziert von gip , 9. Februar 2011 um 18:12.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 Februar 2011
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 

Parlare di predatori è solitamente difficile, prima di tutto sono sempre numericamente meno delle prede,
e quindi anche la fossilizzazione diventa più rara, ma a volte alcuni sono così specializzati da durare addirittura qualche milione di anni ed attraversare intere ere geologiche.
E' il caso del Saurichthys , un pesce molto simile al barracuda attuale per semplificare, attraversa tutto il Triassico con lunghezze  abbondantemente superiori anche al metro, buon ultimo il ritrovamento dell'Università di Milano di uno dei più grandi in assoluto durante uno scavo sulla Grigna abbondantemente riportato sui giornali.
Il cranio ha lunghe mascelle appuntite piene di denti, il corpo affusolato classico del predatore, ricorda un poco se vogliamo anche quello del luccio attuale. Quelli che vedete qui in fotografia provengono dal Brinzio mentre il cranio viene dal Poncione di Ganna, zona paleontologica praticamente sconosciuta con reperti dell'inizio del Trias.
Sempre dalla zona Brinzio proviene il rettile Neusticosaurus, sicuramente si nutriva di pesci , conosciuto da tempo a Besano, nella foto potete vedere la colonna vertebrale, le coste, la zampa anteriore e quella posteriore e parte della coda, anche lui ovviamente del Ladinico sempre nel Trias.
Era uno dei molti rettili triassici ritrovati a Besano e Meride, la maggior parte sono conservati al museo di Zurigo, ma ve ne sono alcuni anche al Museo di Lugano.
Tutti questi ritrovamenti aumentano di molto le zone specialmente triassiche della nostra provincia, sopratutto a livello temporale, allargano cioè l'intervallo di durata del periodo di comparazione dei fossili stessi che già ora tra Meride e Besano è intorno ai dodici milioni di anni, possiamo cioè seguire l'evoluzione ad es. di un pesce per tutto questo perido attraverso i ritrovamenti dei vari stadi.
Buon ultimo, una chicca, il primo ritrovamento zona Brinzio di un fossile diciamo così  paleobotanico,
una piccola foglia di una pianta già conosciuta e terrestre, un ottimo indicatore per il proseguio degli studi.  
    
   
    

Tourengänger: gip
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

gbal hat gesagt:
Gesendet am 12. Februar 2011 um 22:18
Sempre molto interessante e sorprendente per quelli come me la paleontologia dei nostri luoghi che ci racconti su Hikr. Certo che passeggiando per questi ameni itinerari non penseremmo mai che tanto tempo fa fossero frequentati da tipi così...poco raccomandabili :):):)
Ciao
Giulio

gip hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Februar 2011 um 10:44
Noi umani dimentichiamo troppo spesso la nostra fragilità, pochi millenni di anni fa orsi e lupi avrebbero proibito il nostro cammino, pensa ai tempi del nostro Neusticosauro esistevano veri mostri, tipo il Besanosaurus circa 6 metri che era un antenato degli Ittiosauri, o il Ticinosuchus, rettile terrestre anche lui sui 3 metri che tra l'altro è il primo rettile al mondo trovato finora con le zampe diritte, non ad angolo come i coccodrilli, un antenato dei famosi Dinosauri, saluti


Kommentar hinzufügen»