Corno di Canzo Centrale, 1368 m.

Avevo provato a salire domenica scorsa, però una spruzzata di neve fresca copriva le rocce finali, nascondendo degli insidiosi residui di ghiaccio; ero solo, e per prudenza ho rinunciato agli ultimi metri di salita.
Oggi siamo in sei; io e Fabrizio raggiungiamo Canzo in treno, dove incontriamo Simona, Alessandro, e i loro amici Sara e Domenico.
Ci incamminiamo con calma; non tutti sono allenati, e un tiepido vento che scende dai Corni ci fà sudare.
Percorriamo il sentiero geologico fino alla Terzalpe, da qui alla Colma arrivando poi alla Forcella dei Corni (1300m).
Quì un fresco vento dissipa le scalmane, facciamo una sosta per riunire il gruppo, mangiare qualcosa e riposarci.
Dopo esserci riposati io e Fabrizio saliamo sulla cima, mentre i nostri amici scendono con calma alla Terzalpe dove ci aspetteranno per il pranzo.
Oggi le rocce sono abbastanza pulite; ci sono diverse possibilità di salita, senza un percorso obbligato, e ognuno cerca quello che lo ispira di più; supero senza difficoltà un breve tratto ghiacciato, e ci ritroviamo poi in cima dopo pochi minuti di facile arrampicata.
Breve sosta per le foto, mi infilo le ginocchiere, e iniziamo la discesa verso la Terzalpe, dove pranziamo all'aperto, assediati da gatti e cani affamati; però il grosso dei turisti è già andato, e l'ambiente è tranquillo.
Un po' di ozio, poi scendiamo alla stazione per il ritorno, mentre i nostri amici che sono in auto restano ancora un po' per godersi la bella giornata.
Salita: 3 ore; discesa: 2,5 ore, escluse le soste.
Clima primaverile, fin troppo caldo!