Rothornpass 3161m
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Grande gita di attraversamento sul confine con la Svizzera che consente di vedere le montagne più belle dell'Ossola. Vissuta con qualche preoccupazione per l'ora tarda della discesa, penso rimarrà nella memoria dei partecipanti per i luoghi, l'avventura, la fatica.
Partenza ore 8.30, non abbastanza presto e salita nel canale del Rio dei Sabbioni affascinante come sempre, usciamo a quota 2500m al rifugio Cesare Mores tra un vento sferzante. Unici della giornata noi e i guardiani della diga, nessun altro all'orizzonte del lago ghiacciato dei Sabbioni che attraversiamo per guadagnare l'altra sponda. Qui in completo sud il sole si fa sentire. Si sale bene nelle vallette fino al rifugio Claudio e Bruno. Invece di prendere la via di sinistra dopo il rifugio, che coincide con il sentiero estivo, imbocchiamo la diretta sotto il passo del Rhotorn mai i versanti molto ripidi ci fanno perder tempo ed arriviamo alle ore sante (15.00). Il ghiacciaio del Gries sorprende sempre per la vastità. Uno sguardo al Passo dei Camosci ci fa capire che non possiamo accorciare la discesa e quindi ci buttiamo sul Griesgletscher con una bella neve e facili pendii. Tenendosi a destra in discesa, guadagnamo il Passo del Gries senza dover spingere troppo sugli sci. Sotto una gran discesa. Attraversiamo la piana del Bettelmatt senza fatica e poi sotto un gran numero di slavine gelate prima della diga del Morasco ci fanno sudare un bel pò. Sono le 17. Mogli in apprensione.
Partecipanti: io Massimo, Filippo, Maria, Albino, Lorenzo.
Partenza ore 8.30, non abbastanza presto e salita nel canale del Rio dei Sabbioni affascinante come sempre, usciamo a quota 2500m al rifugio Cesare Mores tra un vento sferzante. Unici della giornata noi e i guardiani della diga, nessun altro all'orizzonte del lago ghiacciato dei Sabbioni che attraversiamo per guadagnare l'altra sponda. Qui in completo sud il sole si fa sentire. Si sale bene nelle vallette fino al rifugio Claudio e Bruno. Invece di prendere la via di sinistra dopo il rifugio, che coincide con il sentiero estivo, imbocchiamo la diretta sotto il passo del Rhotorn mai i versanti molto ripidi ci fanno perder tempo ed arriviamo alle ore sante (15.00). Il ghiacciaio del Gries sorprende sempre per la vastità. Uno sguardo al Passo dei Camosci ci fa capire che non possiamo accorciare la discesa e quindi ci buttiamo sul Griesgletscher con una bella neve e facili pendii. Tenendosi a destra in discesa, guadagnamo il Passo del Gries senza dover spingere troppo sugli sci. Sotto una gran discesa. Attraversiamo la piana del Bettelmatt senza fatica e poi sotto un gran numero di slavine gelate prima della diga del Morasco ci fanno sudare un bel pò. Sono le 17. Mogli in apprensione.
Partecipanti: io Massimo, Filippo, Maria, Albino, Lorenzo.
Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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