Monte Moregallo m.1276, percorso parzialmente ad anello
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Giro di telefonate il sabato e x la mattinata successiva si organizza una bella sgambata a due passi da casa cosi da poter rientrare x l’ora di pranzo.
Anche oggi sveglia all’alba visto che il percorso scelto è lunghetto e abbastanza impegnativo, almeno 1.000 m. di dislivello. Partenza alle 7.30 da Valmadrera con il gruppo decimato rispetto al previsto ( l’influenza ha colpito duro Cristina, Fabrizio e Cristian KO ); io, Luca, Marco e Beppe imbocchiamo il sentiero nr.6 che in breve ci conduce alla chiesetta di Sant’Isidoro costruita a ridosso di un grosso sasso erratico, il Sasso di Preguda., luogo panoramico e tranquillo ;degne di nota le pareti rocciose alle spalle della chiesetta, dirupanti nel Lago di Como.
Dopo una breve sosta, riprendiamo il sentiero 6 che ci condurrà fino in vetta: inizialmente esso risale, con buona pendenza, la cresta assolata del Moregallo, quindi, di fronte ad un panettone roccioso, si sposta sul versante sud nascondendoci la vista del lago. Su tracciato piuttosto ripido e faticoso, con fondo un poco scivoloso, saliamo con numerosi tornantini fino ad un intaglio sulla cresta, da cui possiamo ammirare nuovamente il panorama sul lago. Oltrepassato l’intaglio cambiamo versante e perdiamo una cinquantina di metri di quota fino a raggiungere la bocchetta di Sambrosera dove inizia la risalita dell’ultimo ripido pendio erboso che in circa 15’ ci conduce alla vetta dove il panorama è davvero di prim’ordine. Veloce spuntino e riprendiamo la nostra escursione scendendo di nuovo alla bocchetta di Sambrosera dove svoltiamo a dx seguendo ancora il sentiero nr.6 VIA SAMBROSERA. Il sentiero scende a zig-zag sempre molto ripido in un ambiente prevalentemente alpino ( presenza di diversi torrioni rocciosi e guglie con ambiente simile alla Grignetta ); giunti al fontanino di Sambrosera decidiamo di allungare leggermente il nostro itinerario visto che l’ora è ancora buona, teniamo la sx sentiero nr. 5 direzione Forcellina – Preguda, il percorso prosegue con sali e scendi sempre molto panoramico e giunti alla Forcellina proseguiamo x Sasso Preguda. Poco più avanti c’è una diramazione e noi seguiamo il sentiero basso ELVEZIO che presenta un paio di semplicissimi passaggi con presenza di catene. Ritornati al Sasso di Preguda facciamo rientro all’auto sul tracciato percorso all’andata.
Sono le 11.40 e il languorino sale, meno male che a casa mi aspetta un bel piatto di polenta e gorgonzola…………,ci vuole proprio.
NOTE: Percorso parzialmente ad anello. Giornata a tratti soleggiata non fredda ma in diversi punti con la presenza di un forte vento molto fastidioso. Negli angoli riparati dal vento e a valle temperature primaverili, ghiaccio totalmente assente.
Anche oggi sveglia all’alba visto che il percorso scelto è lunghetto e abbastanza impegnativo, almeno 1.000 m. di dislivello. Partenza alle 7.30 da Valmadrera con il gruppo decimato rispetto al previsto ( l’influenza ha colpito duro Cristina, Fabrizio e Cristian KO ); io, Luca, Marco e Beppe imbocchiamo il sentiero nr.6 che in breve ci conduce alla chiesetta di Sant’Isidoro costruita a ridosso di un grosso sasso erratico, il Sasso di Preguda., luogo panoramico e tranquillo ;degne di nota le pareti rocciose alle spalle della chiesetta, dirupanti nel Lago di Como.
Dopo una breve sosta, riprendiamo il sentiero 6 che ci condurrà fino in vetta: inizialmente esso risale, con buona pendenza, la cresta assolata del Moregallo, quindi, di fronte ad un panettone roccioso, si sposta sul versante sud nascondendoci la vista del lago. Su tracciato piuttosto ripido e faticoso, con fondo un poco scivoloso, saliamo con numerosi tornantini fino ad un intaglio sulla cresta, da cui possiamo ammirare nuovamente il panorama sul lago. Oltrepassato l’intaglio cambiamo versante e perdiamo una cinquantina di metri di quota fino a raggiungere la bocchetta di Sambrosera dove inizia la risalita dell’ultimo ripido pendio erboso che in circa 15’ ci conduce alla vetta dove il panorama è davvero di prim’ordine. Veloce spuntino e riprendiamo la nostra escursione scendendo di nuovo alla bocchetta di Sambrosera dove svoltiamo a dx seguendo ancora il sentiero nr.6 VIA SAMBROSERA. Il sentiero scende a zig-zag sempre molto ripido in un ambiente prevalentemente alpino ( presenza di diversi torrioni rocciosi e guglie con ambiente simile alla Grignetta ); giunti al fontanino di Sambrosera decidiamo di allungare leggermente il nostro itinerario visto che l’ora è ancora buona, teniamo la sx sentiero nr. 5 direzione Forcellina – Preguda, il percorso prosegue con sali e scendi sempre molto panoramico e giunti alla Forcellina proseguiamo x Sasso Preguda. Poco più avanti c’è una diramazione e noi seguiamo il sentiero basso ELVEZIO che presenta un paio di semplicissimi passaggi con presenza di catene. Ritornati al Sasso di Preguda facciamo rientro all’auto sul tracciato percorso all’andata.
Sono le 11.40 e il languorino sale, meno male che a casa mi aspetta un bel piatto di polenta e gorgonzola…………,ci vuole proprio.
NOTE: Percorso parzialmente ad anello. Giornata a tratti soleggiata non fredda ma in diversi punti con la presenza di un forte vento molto fastidioso. Negli angoli riparati dal vento e a valle temperature primaverili, ghiaccio totalmente assente.
Tourengänger:
Massimo

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