Pizzo dei Tre Signori (2554m)
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Ascensione al Pizzo dei Tre Signori, cima chiamata così perchè era sul confine di tre signorie: Milano, Grigioni e Venezia. Anche oggi segna il confine tra le province di Lecco, Sondrio e Bergamo. Meta rinomata dagli escursionisti per la sua posizione isolata. Tra le varie vie di salita io ho effettuato quella dalla Val Gerola, in Valtellina. Lascio la macchina davanti alla stazione della seggiovia di Pescegallo (1453) e parto sul sentiero che attraversa un bosco di conifere e arriva alle baite del Dossetto (1618). Attraversata la Val Tronella, guadagno quota sul sentiero a tornanti poi un lungo traverso pianeggiante mi porta alle baite del Pic (1835). Mi addentro nella Valle della Pietra su una mulattiera che conduce, dopo una discesa alla diga del Lago di Trona (1805). Dopo il lago attraverso una pietraia e salgo su un sentiero che mi conduce sopra la diga del Lago dell'Inferno (2085). Oltrepassato il rifugio FALC (2115) arrivo alla Bocchetta del Piazzocco (2252). Proseguo sulla cresta fino alla sommità del Pizzo dei Tre Signori (2554). Dopo la sosta in vetta prendo la via del ritorno percorrendo lo stesso sentiero dell'andata.
Partecipanti: Dario.
Tempi di percorrenza: 3h30' salita, 2h30' discesa 6h00' tempo totale, soste escluse.
Meteo: bello.
Note: spruzzata di neve del giorno prima
Partecipanti: Dario.
Tempi di percorrenza: 3h30' salita, 2h30' discesa 6h00' tempo totale, soste escluse.
Meteo: bello.
Note: spruzzata di neve del giorno prima
Tourengänger:
morgan

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