Traversata Valmadrera - Asso
|
||||||||||||||||||||||||||||
5 Gennaio 2011
Traversata Valmadrera – Asso
Sembra che imprevisti e contrattempi tendano a concentrarsi nei periodi di ferie; anche questo tempo nebbioso non aiuta ad essere di buon umore; in montagna farebbe tutt’altro effetto, però di mezzo ci sono almeno 50 Km. Oggi non ho nessun impedimento a muovermi, perciò fuggo prima che capiti qualcos’altro. Non ho nessun programma preciso, ma ho un biglietto del treno che scade tra pochi giorni, allora decido di fare questa traversata, veloce e poco impegnativa.
Arrivo a Valmadrera (220 m), e m’incammino verso San Tomaso, (580 m, sentiero 3, 1 ora); qui un attimo di riflessione: se vado per l’Acqua del Tufo mi ritrovo sul Monte Rai dove sono stato tre giorni fa; allora vado per l’Acqua del Fo dove non vado più da ben “otto” giorni. Comincia a scendere un po’ di nevischio, speravo che il tempo migliorasse per salire ai Corni. Arrivo alla fontana del Fo (1000 m, sentiero 4, 2 ore), scavalco la Colma (1000 m), e scendo alla Terzalpe (800 m, 2,5 ore). Qui oggi ci sono pochi turisti, e ne approfitto per gustare l’ottima cucina del rifugio e fare una chiacchierata con i pochi presenti.
Riparto per la Colletta dei Corni (prima strada che sale a destra scendendo verso Gajum), 878 m; salgo ancora a sinistra fino ad un cocuzzolo (943 m, sentiero 1), poi inizia la discesa della Cresta di Cranno verso Asso. Nei dintorni c’è una battuta di caccia, spero che il cinghiale se la cavi! Scendo senza perdere tempo e arrivo alla stazione di Asso (380 m), dove prendo il treno per il ritorno (1½ ore dalla Terzalpe).
La giornata non è stata molto bella come tempo, ma tranquilla e rilassante; la neve è quasi sparita, solo in due brevi tratti sono utili i ramponcini.
Ciao
Stefano
Traversata Valmadrera – Asso
Sembra che imprevisti e contrattempi tendano a concentrarsi nei periodi di ferie; anche questo tempo nebbioso non aiuta ad essere di buon umore; in montagna farebbe tutt’altro effetto, però di mezzo ci sono almeno 50 Km. Oggi non ho nessun impedimento a muovermi, perciò fuggo prima che capiti qualcos’altro. Non ho nessun programma preciso, ma ho un biglietto del treno che scade tra pochi giorni, allora decido di fare questa traversata, veloce e poco impegnativa.
Arrivo a Valmadrera (220 m), e m’incammino verso San Tomaso, (580 m, sentiero 3, 1 ora); qui un attimo di riflessione: se vado per l’Acqua del Tufo mi ritrovo sul Monte Rai dove sono stato tre giorni fa; allora vado per l’Acqua del Fo dove non vado più da ben “otto” giorni. Comincia a scendere un po’ di nevischio, speravo che il tempo migliorasse per salire ai Corni. Arrivo alla fontana del Fo (1000 m, sentiero 4, 2 ore), scavalco la Colma (1000 m), e scendo alla Terzalpe (800 m, 2,5 ore). Qui oggi ci sono pochi turisti, e ne approfitto per gustare l’ottima cucina del rifugio e fare una chiacchierata con i pochi presenti.
Riparto per la Colletta dei Corni (prima strada che sale a destra scendendo verso Gajum), 878 m; salgo ancora a sinistra fino ad un cocuzzolo (943 m, sentiero 1), poi inizia la discesa della Cresta di Cranno verso Asso. Nei dintorni c’è una battuta di caccia, spero che il cinghiale se la cavi! Scendo senza perdere tempo e arrivo alla stazione di Asso (380 m), dove prendo il treno per il ritorno (1½ ore dalla Terzalpe).
La giornata non è stata molto bella come tempo, ma tranquilla e rilassante; la neve è quasi sparita, solo in due brevi tratti sono utili i ramponcini.
Ciao
Stefano
Tourengänger:
stefano58
Communities: Alleingänge/Solo, Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (1)