Wichelhorn 2767 m
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Dalla stazione superiore della funivia si raggiunge il lago Arni e da qui si seguono le indicazioni per la Leutschachhuette. Il bel sentiero che fiancheggia il Leutschachbach passa per Chaeserli, a 1479 m, che è stato calcolato essere il centro geografico del canton Uri. Giunti a 2091 m si raggiunge il Nieder See, dall'incredibile color turchese, da cui il sentiero sale rapidamente fino al rifugio a 2208 m. (Da Arni 2,15 ore).
Dalla Leutschachhuette si prosegue per un buon sentiero (segnavia bianco - blu) in direzione del Sasspass, lasciate sulla destra le indicazioni per la Steinchelenfurggli, si continua fino a raggiungere il nevaio che anche in estate occupa il canalone che discende dal Sasspass, lo si risale fino a raggiungere un grosso masso con l'indicazione "Schindlach", una breve scaletta seguita da una corda fissa permette di raggiungere agevolmente il Wichelpass a 2558 m. Da qui, in direzione est, si seguono i bolli blu che portano a risalire la cresta ovest del Wichelhorn, dopo un tratto elementare il percorso diviene più verticale e si passa ora a destra, ora a sinistra del filo di cresta con qualche passaggio esposto ma non difficile, la parte finale ridiviene facile e si sale per un ampio ghiaione fino alla cima dove si trova una grande croce, una panchina riparata da un muretto a secco ed il libro di vetta. Il panorama è veramente di prim'ordine: amplissimo verso est e sud, mentre a nord ed ad ovest si possono ammirare da vicino le vette del Kroenten, del Mantliser e dello Zwaechten.
Ritornati al Wichelpass si segue il percorso indicato da segnavia bianco - blu e da ometti, fino all'Hinterseeli che si contorna in senso orario, si continua in un ambiente brullo e rocciosoche, in prossimità del Braemsiplanggenstock diviene improvvisamente verde ed ameno. A quota 1984 m, in magnifica posizione panoramica, si trova la Schindlachhuette, piccolo rifugio privato con annesso ovile, il custode / pastore, Toni Herger, è una persona con un tale senso dell'ospitalità da travalicare ogni barriera linguistica.
Dal rifugio si prosegue quasi in piano fino all'alpeggio di Wichel e poi ancora, in lieve discesa, fino ad un bivio a quota 1720 circa, il sentiero di sinistra è più ripido, quello di destra più lungo ma più dolce, entrambi riportano comunque al ponte di quota 1383 m nei pressi del lago Arni.
Dalla Leutschachhuette si prosegue per un buon sentiero (segnavia bianco - blu) in direzione del Sasspass, lasciate sulla destra le indicazioni per la Steinchelenfurggli, si continua fino a raggiungere il nevaio che anche in estate occupa il canalone che discende dal Sasspass, lo si risale fino a raggiungere un grosso masso con l'indicazione "Schindlach", una breve scaletta seguita da una corda fissa permette di raggiungere agevolmente il Wichelpass a 2558 m. Da qui, in direzione est, si seguono i bolli blu che portano a risalire la cresta ovest del Wichelhorn, dopo un tratto elementare il percorso diviene più verticale e si passa ora a destra, ora a sinistra del filo di cresta con qualche passaggio esposto ma non difficile, la parte finale ridiviene facile e si sale per un ampio ghiaione fino alla cima dove si trova una grande croce, una panchina riparata da un muretto a secco ed il libro di vetta. Il panorama è veramente di prim'ordine: amplissimo verso est e sud, mentre a nord ed ad ovest si possono ammirare da vicino le vette del Kroenten, del Mantliser e dello Zwaechten.
Ritornati al Wichelpass si segue il percorso indicato da segnavia bianco - blu e da ometti, fino all'Hinterseeli che si contorna in senso orario, si continua in un ambiente brullo e rocciosoche, in prossimità del Braemsiplanggenstock diviene improvvisamente verde ed ameno. A quota 1984 m, in magnifica posizione panoramica, si trova la Schindlachhuette, piccolo rifugio privato con annesso ovile, il custode / pastore, Toni Herger, è una persona con un tale senso dell'ospitalità da travalicare ogni barriera linguistica.
Dal rifugio si prosegue quasi in piano fino all'alpeggio di Wichel e poi ancora, in lieve discesa, fino ad un bivio a quota 1720 circa, il sentiero di sinistra è più ripido, quello di destra più lungo ma più dolce, entrambi riportano comunque al ponte di quota 1383 m nei pressi del lago Arni.
Hike partners:
paoloski
Communities: Hikr in italiano
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