Monte Golla, m1982 (Prealpi Orobiche)

E’ scoppiata l’estate, e sulle montagne a me familiari, le prealpi, inizia il periodo peggiore: dalla pianura sale l’aria surriscaldata e le rende insopportabilmente calde, afose e temporalesche, e se questo non bastasse, spesso infestate da trial!
Come rimpiango le terse giornate invernali....

In alto probabilmente la situazione è migliore, ma ormai non ho più voglia di pestar neve.

Sull’Appennino il meteo promette bene, ma ci siamo andati il 2 giugno, perciò non mi sembra il caso di tornarci subito.

Oggi tra l’altro vorrei tornare a casa presto.
Vorrei evitare code al rientro ed eventuali piovaschi, perciò sveglia alle cinque, passo a raccogliere gli amici e alle 7,20 siamo già con lo zaino in spalla.....e fa già caldo!

 

Il nostro percorso:

 

Per raggiungere l’inizio del sentiero, abbiamo attraversato Gorno e siamo saliti lungo una stretta stradina asfaltata, seguendo sempre le indicazioni per gli alpeggi Grem, Grina, Golla.

Giunti a circa 1100 metri di quota e usciti da un boschetto, abbiamo parcheggiato al primo slargo sulla sinistra.

E’ possibile proseguire ancora in auto, ma lo ritengo inutile, visto che non si guadagna dislivello.

 

Percorse poche decine di metri lungo la strada, siamo saliti sulla destra lungo tracce di sentiero e in breve abbiamo raggiunto una pozza d’abbeverata con recinto (Pozza di Forna, m 1163).

Successivamente, ad un bivio, abbiamo voltato a destra, seguendo il sentiero n. 260 per Baita Golla, indicato sul cartello come “comodo”.

Giunti a un colle (1300 m) ad ovest delle Cime di Belloro, abbiamo abbandonato il sentiero segnato e siamo scesi per prati nella conca pascoliva della Baita Vall’Acqua, 1226 m.

Alla sinistra di questa, abbiamo ripreso a salire nel bosco su sentiero segnato, fino a raggiungere i pascoli superiori e un pianoro con pozza d’abbeverata.

Da questa, superando ripidi prati facendo attenzione alla segnaletica, abbiamo guadagnato il crinale, affacciato sulla Val Nossana.

Risalendo a sinistra la facile cresta siamo giunti infine sulla cima del Monte Golla.

Scesi dopo una meritata pausa pranzo dal versante opposto, abbiamo raggiunto la Baita Golla, dove ci siamo concessi anche un caffè.

Proseguendo ora lungo il sentiero n. 260, siamo tornati con percorso ad anello al colle di quota 1300 e da questo al punto di partenza.