Ciaspolata all'Alpe Giumello 1594m


Publiziert von Floriano , 19. Januar 2010 um 17:50. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:17 Januar 2010
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo San Jorio-Monte Bar   CH-TI 
Strecke:Carena 958m - Monti di Ruscada 1022m - Cassina Nova 1075m - Q1097 - Q1243 - Q1464 - Q1544 - Q1623 - Alpe di Giumello 1594m - Q1681
Ritorno come l'andata
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A2 uscita Bellinzona Sud
Seguire lo stradone verso N per un paio di km e alla rotonda prendere la strada per la Val Morobbia
Seguirla fino a Carena: parcheggio invernale ridotto
Kartennummer:CNS 286 Malcantone - 1:50000 - Carta escursionistica “Strade di Pietra” 3 – 1:30000

Lunga ciaspolata nella Valle Morobbia, seguendo il percorso della Via del Ferrro.
Siamo partiti da Carena 958m perchè la sterrata che porta fino ai Monti di Ruscada è chiusa nel periodo invernale, sono un paio di chilometri in più da fare!
All'inizio la neve è battuta da altri ciaspolatori e non facciamo troppa fatica, dopo Ruscada lasciamo perdere la scorciatoia fra i boschi di Costa del Laton e proseguiamo sulla strada; superata Cassina Nova davanti a noi solo una flebile traccia fino al tornante di Q1097: scopriamo che è stata lasciata da due signori che stanno tornando indietro perchè impossibile andare avanti per la slavine! Li ringraziamo per l'informazione e decidiamo di proseguire almeno fin dove è possibile.
Senza più traccia cominciamo ad affondare nella neve farinosa, incontriamo diverse slavine che superiamo più o meno facilmente, un paio sono in ombra e ghiacciate, ma la situazione, nonostante il caldo che sta crescendo è sicura.
Il passo adesso è molto più lento, ci alterniamo a preparare il percorso e intanto il panorama intorno comincia ad aprirsi.
Speravamo che da Q1243, continuando il percorso sul versante N del Mottone di Giumello, di trovare neve più dura ma niente da fare, continuiamo ad affondare almeno una ventina di cm, la strada sembra interminabile e cominciamo a sentire stanchezza e fame, stiamo camminando senza sosta da tre ore.
Finalmente arriviamo al tornante a Q1623, da qui vediamo il Passo san Jorio di fronte a noi, acceleriamo per arrivare all'Alpe ... delusione: l'Alpe Giumello è in ombra!!!
Il sole è sulla cima della collina di fronte a noi: non possiamo mica fermarci a mangiare qui! Ancora uno sforzo di una decina di minuti e finalmente a Q1681 troviamo il posto ideale per fermarci: sole e panorama stupendo. Siamo stanchi morti ma lo spettacolo che ci circonda ci ripaga di tutto.
Purtroppo non possiamo fermarci molto a godere lo spettacolo, sono già le quindici e riprendiamo la strada del ritorno: chi ha detto che in discesa si fatica meno?
Impieghiamo più di due ore e mezza per tornare indietro, godendoci nel frattempo un tramonto dai colori vellutati.
Arriviamo a Carena con il buio e una fame da lupi: diamo fondo a tutte le scorte di mandarini, frutta secca e cioccolatini prima di ritenerci soddisfatti! Adesso una birretta non mi sarebbe dispiaciuta!


Percorso: 16 km circa
Difficoltà: WT2 fino a Q1097 - poi WT3
Dislivello effettivo: 911m
Tempo di salita: 4,00h
Tempo di discesa: 2,40h


Tourengänger: Floriano, Ewuska


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (1)


Kommentar hinzufügen

Capo Beduin hat gesagt: Giumello
Gesendet am 12. Januar 2013 um 19:40
Pensate un po'.. tutta questa regione la conosco molto bene perchè sono stato una delle 2 ultime guardie Svizzere di Carena... Peccato che non siete saliti fino al Piano delle Pecore... Idilliaco


Kommentar hinzufügen»