Le Pipe (2666 m) – Skitour


Publiziert von siso , 11. April 2025 um 19:40.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:10 April 2025
Ski Schwierigkeit: ZS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Molare   Gruppo Pizzo del Sole 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 875 m
Strecke:Posteggio Infocentro Casaccia (1809 m) – Lareccio (1909 m) – Rondadöira (1975 m) – Lago dei Canali (2179 m) – Le Pipe (2666 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Biasca – Valle di Blenio – Strada del Passo del Lucomagno –Infocentro Casaccia.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi a Olivone.
Kartennummer:C.N.S. No. 1252 – Ambrì-Piotta - 1:25000; C.N.S. No. 266 S – Carta scialpinistica Valle Leventina - 1:50000.

Escursione nella regione del Lucomagno con condizioni meteo e di innevamento ottime. Una fantastica neve rigelata, portante, mi ha facilitato la sciata sia in salita sia in discesa.

 

Inizio dell’escursione: ore 7.15

Fine dell’escursione: ore 12.50

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1024 hPa

Temperatura alla partenza da Casaccia: -0,5°C

Isoterma di 0°C alle 9.00: 2200 m

Temperatura al rientro a Casaccia 9,5°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 6.46

Tramonto del sole: 20.06

 

Sveglia alle 4:15, partenza da casa alle 5:20, arrivo all’Infocentro di Casaccia (1809 m) dopo 106 km d’auto alle 6:56.

Oggi sono il primo automobilista a parcheggiare all’Infocentro di Casaccia. Al rientro saranno solo cinque auto, compresa la mia. Non c’è confronto con il fine settimana, quando il grande parcheggio è quasi sempre gremito.

Alle 7:15 calzo gli sci, di fianco alla strada, e attraverso la meravigliosa piana dell’Alpe Casaccia fino al ponte sul Brenno del Lucomagno. Gli unici metri senza neve sono proprio sul ponticello di legno. La prima breve sosta, come d’abitudine, è a Lareccio (1909 m), giusto per accontentare l’orologio intelligente che continua a suggerirmi di bere.

Proseguo spedito fino allo scollinamento. Quest’anno il tracciato della breve discesa è perfetto. Al ritorno potrà essere risalito senza dover ripellare. Proseguo in direzione ovest guidato dalle tracce impresse nei giorni scorsi dagli sciatori e dai racchettisti. Il sole riscalda, ora si sta bene, anche perché il vento in questa zona è debole.

Dopo un’ora e trenta minuti arrivo al Lago dei Canali (2179 m).

Lo attraverso e grazie all’ottima visibilità posso scegliere il percorso più favorevole per risalire i pendii che precedono l’altopiano della Bassa di Söu (2442 m).

Questa volta non punto all’omino di pietre della Bassa; applico i rampanti e decido di percorrere a mezzacosta il pendio orientale del promontorio che precede la mia meta. È un versante molto ripido, comunque le condizioni della neve mi permettono di proseguire senza problemi di sorta.

Alle dieci pervengo al punto chiave della salita, la “Schlüsselstelle”, dove la pendenza raggiunge il 48%. Visto che la neve è portante anche senza sci, decido di depositare gli attrezzi e di continuare a piedi per gli ultimi 40 minuti di salita, con circa 700 m lineari da percorrere. Superato un rilievo roccioso, il percorso spiana e attraversa un altopiano leggermente inclinato. Alle mie spalle ammiro il Pizzo Predèlp W (2585 m), piacevole meta scialpinistica, che ho raggiunto diverse volte.

È una zona molto suggestiva, rivolta a sud, che in estate presenta degli affioramenti di roccia con profonde spaccature. Dopo tre ore e mezza dalla partenza arrivo alla meta: un promontorio caratterizzato da due ometti di pietre.

                                                     Le Pipe (2666 m)

Il toponimo Le Pipe (2666 m) è per me inspiegabile. Non trovo nessun collegamento, né per la forma del terreno né per una corrispondenza plausibile con l’oggetto utilizzato per fumare il tabacco.

Scatto qualche foto panoramica, in particolare al bellissimo Pizzo del Sole (2773 m), quindi torno sui miei passi verso il deposito sci, gustandomi il paesaggio innevato.

La perfetta visibilità mi regala una piacevole discesa lungo la via di salita.

 

Dopo quindici anni sono tornato con gli sci all’elevazione Le Pipe, una specie di spalla del più prestigioso Pizzo del Sole, che non è alla portata di tutti, in particolare con la neve. Le buone condizioni d’innevamento e la neve portante mi hanno facilitato l’impegno sportivo per quasi tutto l’itinerario. Lungo il percorso non ho incontrato anima viva: non capita spesso nella regione del Lucomagno.

 

Tempo trascorso: 5 h 35 min

Tempo di salita: 3 h 30 min (soste comprese)

Tempi parziali:

Posteggio Infocentro Casaccia (1809 m) – Lago dei Canali (2179 m): 1 h 30 min

Lago dei Canali (2179 m) – Deposito sci  (2484 m): 1 h 20 min

Deposito sci  (2484 m) – Le Pipe (2666 m): 40 min

Dislivello in salita: 875 m

Sviluppo complessivo: 14,2 km

Difficoltà: AD (Valutazione del CAS)

Quota massima: 2666 m

Quota minima: 1797 m

SLF: 1/2 (debole/moderato)

Coordinate Le Pipe: 702′275/153′190

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Soccorso alpino CAS: 117

REGA: 1414

Libro di vetta: no

Qualità e quantità della neve: neve rigelata portante su tutto il percorso e abbondante.


Tourengänger: siso


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