Cascata della Froda- Rocca di Caldè (un mercoledì da mufloni)
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Per l'ultima uscita dell'anno con i mufloni del CAI Laveno Mombello scegliamo un percorso nella vicina Val Travaglia che offre due attrattive principali: la cascata della Froda e la Rocca di Caldè. La gita si è poi svolta in due parti distinte: la prima parte tutta all'ombra, la seconda al sole.
Ci ritroviamo a Nasca al parcheggio del bivio per S.Antonio ed iniziamo il cammino salendo sulla provinciale per svoltare a sinistra sulla strada che arriva a Sarigo. Facciamo una deviazione per visitare il borgo con i suoi archi ed il lavatoio. Saliamo alla chiesa di San Giorgio e proseguiamo sul sentiero che scende sulla provinciale. Lasciamo la strada per prendere la sterrata, chiusa da una sbarra, verso la cascata della Froda. Dopo un tratto pianeggiante arriviamo al guado dove la via prosegue in salita su sentiero che costeggia il corso del torrente. Arriviamo al tratto attrezzato con passerelle e scalette che porta sotto la cascata. Aiutandoci con le catene saliamo sul balzo di roccia che porta alla pozza terminale. Dopo le foto riprendiamo la marcia tornando sui nostri passi. Al primo bivio teniamo la sinistra prendendo una via che taglia la costa su vari saliscendi che attraversano alcune valli. Qualche tratto è ostruito da rovi. Arriviamo ai prati tra le case di Pira di Sopra dove, su strada sterrata ci spostiamo a Pianeggi. Prendiamo un sentiero che scende in una valle ed arriva alle case di Caldè. Finalmente al sole, attraversiamo la provinciale e scendiamo in riva al lago. Facciamo una breve deviazione attraversando il ponte che porta nel Parco delle Fornaci che offre belle visuali sul lago. Tornati sui nostri passi andiamo a prendere la via che, su scalinate scavate nella roccia, porta alla terrazza panoramica che ospita la chiesa di Santa Veronica. Sul prato assolato ci concediamo la pausa pranzo in un clima di allegro convivio. Dopo la foto di gruppo riprendiamo la marcia sul sentiero che sale ripido bosco. Superiamo un tratto su roccia attrezzato con catene e protetto da rete metallica. Proseguendo ripidamente nel bosco arriviamo ad una terrazza sopra le ripide pareti sopra le fornaci. In breve raggiungiamo le scalinate del monumento ai caduti situato sulla cima della rocca di Caldè. Scendiamo su versante opposta su una strada che porta a San Pietro dove visitiamo la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Sulla strada scendiamo a Ronchiano dove sostiamo al bar per anticipare la sosta per la birra di fine gita. Andiamo a prendere la strada che sale ed attraversa Nasca, dove visitiamo la chiesa di Santa Maria Immacolata. Arriviamo in breve al parcheggio dove finisce il nostro cammino.
Partecipanti 24: Dario (capogita), Aldo, Angelo M, Annalisa, Antonio A, Antonio R, Cecilia, Dina, Enrico, Fernando, Giuseppe L, Gloria, Leonardo, Liliana, Lis, Maurizio, Mauro, Michael, Michele, Paolo, Patrizia, Pierre, Regina, Roberto.
Tempi di percorrenza: 6h39’ (4h35’ di marcia 2h04’di soste).
Meteo: bello, limpido, freddo all'ombra.
Ci ritroviamo a Nasca al parcheggio del bivio per S.Antonio ed iniziamo il cammino salendo sulla provinciale per svoltare a sinistra sulla strada che arriva a Sarigo. Facciamo una deviazione per visitare il borgo con i suoi archi ed il lavatoio. Saliamo alla chiesa di San Giorgio e proseguiamo sul sentiero che scende sulla provinciale. Lasciamo la strada per prendere la sterrata, chiusa da una sbarra, verso la cascata della Froda. Dopo un tratto pianeggiante arriviamo al guado dove la via prosegue in salita su sentiero che costeggia il corso del torrente. Arriviamo al tratto attrezzato con passerelle e scalette che porta sotto la cascata. Aiutandoci con le catene saliamo sul balzo di roccia che porta alla pozza terminale. Dopo le foto riprendiamo la marcia tornando sui nostri passi. Al primo bivio teniamo la sinistra prendendo una via che taglia la costa su vari saliscendi che attraversano alcune valli. Qualche tratto è ostruito da rovi. Arriviamo ai prati tra le case di Pira di Sopra dove, su strada sterrata ci spostiamo a Pianeggi. Prendiamo un sentiero che scende in una valle ed arriva alle case di Caldè. Finalmente al sole, attraversiamo la provinciale e scendiamo in riva al lago. Facciamo una breve deviazione attraversando il ponte che porta nel Parco delle Fornaci che offre belle visuali sul lago. Tornati sui nostri passi andiamo a prendere la via che, su scalinate scavate nella roccia, porta alla terrazza panoramica che ospita la chiesa di Santa Veronica. Sul prato assolato ci concediamo la pausa pranzo in un clima di allegro convivio. Dopo la foto di gruppo riprendiamo la marcia sul sentiero che sale ripido bosco. Superiamo un tratto su roccia attrezzato con catene e protetto da rete metallica. Proseguendo ripidamente nel bosco arriviamo ad una terrazza sopra le ripide pareti sopra le fornaci. In breve raggiungiamo le scalinate del monumento ai caduti situato sulla cima della rocca di Caldè. Scendiamo su versante opposta su una strada che porta a San Pietro dove visitiamo la chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Sulla strada scendiamo a Ronchiano dove sostiamo al bar per anticipare la sosta per la birra di fine gita. Andiamo a prendere la strada che sale ed attraversa Nasca, dove visitiamo la chiesa di Santa Maria Immacolata. Arriviamo in breve al parcheggio dove finisce il nostro cammino.
Partecipanti 24: Dario (capogita), Aldo, Angelo M, Annalisa, Antonio A, Antonio R, Cecilia, Dina, Enrico, Fernando, Giuseppe L, Gloria, Leonardo, Liliana, Lis, Maurizio, Mauro, Michael, Michele, Paolo, Patrizia, Pierre, Regina, Roberto.
Tempi di percorrenza: 6h39’ (4h35’ di marcia 2h04’di soste).
Meteo: bello, limpido, freddo all'ombra.
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano
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