M. Guglielmo e Corna Tiragna. Esplorando...
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Stare qua a descrivere la salita al Guglielmo, la montagna più frequentata dai bresciani, mi sembra quasi di fare un torto al buon senso, ma oggi mi preme solo segnalare la salita alla Corna Tiragna, cima che non ricordo di esserci mai passato.
Partenza dai bellissimi Piani di Caregno, un posto da dove si snodano diversi sentieri, come da segnaletica prendo verso il M. Guglielmo passando dal P.so del Sabbione, punto in cui il sentiero intercetta la sterrata che sale sino agli Stalletti Alti; ma gli Stalletti Alti non è il mio punto di passaggio, ben prima si lascia la sterrata e si sale su ripido sentiero sino ad intercettare il sentiero che giunge dagli Stalletti Alti, da qua si prosegue per 200/300 metri poi si piega a sinistra per attraversare un canale, puntando ad occhio verso un forcellino che mi deposita a pochi passi dalla Corna Tiragna, una cima erbosa con una bella visuale. A questo punto piego verso N e giungo sulla mia amata cima del Guglielmo. Sole e stranamente il vento non è particolarmente fresco.
Ora ritorno al punto di partenza, passando di nuovo perla Corna Tiragna, la si oltrepassa su sentiero evidente e poi si scende verso E su traccia non sempre visibile ma comunque non difficile da seguire, almeno che le nuvole basse o il buio ci colgano nostro malgrado. La traccia scende piuttosto decisa sino ad intercettare una zona meno pendente, a questo punto si piega verso S seguendo ancora una traccia che a volte tende a perdersi ma comunque la cascina Costarica è un buon punto direzionale. Dalla Cascina Costarica si risale su sterrata guadagnando oltre un centinaio di metri di dislivello sino a ri-intercettare la sterrata che porta verso il Passo Sabbione, facile da qua scendere di nuovo ai Piani.
Nota 1): Sempre bello salire sul Golem e, dopo tanti anni, ho calpestato un altro lembo di quella terra alta. Cin cin alla Corna Tiragna. Il sentiero di discesa dalla Corna dovrebbe essere il 316. T3 solo per il fuori sentiero.
Nota 2): Boh, mi è venuto in mente il pensiero solare del neo Ministro Giuli...
A' la prochaine! Menek Bluff
Partenza dai bellissimi Piani di Caregno, un posto da dove si snodano diversi sentieri, come da segnaletica prendo verso il M. Guglielmo passando dal P.so del Sabbione, punto in cui il sentiero intercetta la sterrata che sale sino agli Stalletti Alti; ma gli Stalletti Alti non è il mio punto di passaggio, ben prima si lascia la sterrata e si sale su ripido sentiero sino ad intercettare il sentiero che giunge dagli Stalletti Alti, da qua si prosegue per 200/300 metri poi si piega a sinistra per attraversare un canale, puntando ad occhio verso un forcellino che mi deposita a pochi passi dalla Corna Tiragna, una cima erbosa con una bella visuale. A questo punto piego verso N e giungo sulla mia amata cima del Guglielmo. Sole e stranamente il vento non è particolarmente fresco.
Ora ritorno al punto di partenza, passando di nuovo perla Corna Tiragna, la si oltrepassa su sentiero evidente e poi si scende verso E su traccia non sempre visibile ma comunque non difficile da seguire, almeno che le nuvole basse o il buio ci colgano nostro malgrado. La traccia scende piuttosto decisa sino ad intercettare una zona meno pendente, a questo punto si piega verso S seguendo ancora una traccia che a volte tende a perdersi ma comunque la cascina Costarica è un buon punto direzionale. Dalla Cascina Costarica si risale su sterrata guadagnando oltre un centinaio di metri di dislivello sino a ri-intercettare la sterrata che porta verso il Passo Sabbione, facile da qua scendere di nuovo ai Piani.
Nota 1): Sempre bello salire sul Golem e, dopo tanti anni, ho calpestato un altro lembo di quella terra alta. Cin cin alla Corna Tiragna. Il sentiero di discesa dalla Corna dovrebbe essere il 316. T3 solo per il fuori sentiero.
Nota 2): Boh, mi è venuto in mente il pensiero solare del neo Ministro Giuli...
A' la prochaine! Menek Bluff
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Menek
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