Laghetti di Val Viola e Valle di Campo


Publiziert von CChiara , 10. November 2024 um 18:13.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 4 November 2024
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   CH-GR 
Zeitbedarf: 7:30
Aufstieg: 850 m
Abstieg: 850 m
Strecke:22 km
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Viola

Giretto nelle valli di casa da troppo tempo trascurate: si decide, in una stupenda giornata, di puntare ai laghetti di Saoseo e di Val Viola partendo dal parcheggio Altumeira ad Arnoga. Il giro era già noto a mio figlio Erik che ci ha dato tutte le indicazioni per affrontarlo al meglio.
Il sentiero sterrato è ampio e di modesta pendenza, e per la mia gioia è quasi sempre esposto ai caldi, piacevoli raggi del sole; i prati che ci circondano sono del colore dorato tipico autunnale, ma a giocare sull'impatto visivo è da subito il maestoso Corno Dosdè che ci accompagna fin oltre il lago Viola. Qua e là in qualche pozza sul sentiero si ravvisano croste di ghiaccio che lasciano intendere come le notti comincino a registrare temperature piuttosto rigide. A dirla tutta un giro pienamente goduto, impossibile da vivere altrettanto in pienezza in stagione, essendo valli prese d'assalto dai "forestieri".
Oltre l'Alpe Val Viola, come era facile aspettarsi, Emi abbandona il sentiero principale per scendere ad un ponticello che traversa un riale, da cui si risale su prati sull'altro lato e sempre risalendo un bel pratone ci ricongiungiamo al sentiero principale. Arrivati alla deviazione per Val di Campo, caldamente consigliataci da Erik, ancora una volta Emi preferisce dar retta al suo innato senso del selvaggio e si va dritto per dritto oltrepassando il confine e ritrovandoci a scendere un ripido sentiero (comunque marcato) rocciosetto dal quale ci rapisce la vista panoramica su quello che poi capiamo essere il Lagh di Val Viola. Peccato che giunti alla base di questa discesa, la logica scelta di puntare a sinistra verso il lago viene disattesa, e le indicazioni ci inducono a intraprendere a destra un largo giro attorno a un mottone che ci porta ad attraversare poi un ampio pianoro traversato da più torrentelli belli e vivaci. L'ambiente è a dir poco meraviglioso, e di particolare impatto il tratto ripido in discesa che ci conduce nei pressi del Lagh di Val Viola col torrente che scroscia alla nostra sinistra.
Oltrepassiamo il lago (che visiteremo al ritorno) per puntare invece a quello di Saoseo: il sentiero è tutto in discesa e dai prati si passa a radi boschi prevalentemente di larici: lo spettacolo che si intravede tra le fronde arrivando in prossimità dello specchio d'acqua par quasi irreale in un colore smeraldo da lasciare incantati!!
Ci approssimiamo alla riva e capiamo che è una meta ambita soprattutto perché più agevolmente raggiungibile dal lato svizzero, quindi troviamo un posto su un tronco e condividendo lo spettacolo con gli altri escursionisti che ci hanno preceduto, consumiamo il nostro pranzetto al sacco veloce, senza staccare gli occhi dai riflessi dei boschi dai toni gialli-arancio sull'acqua. Quando ci spostiamo poi a sinistra l'impatto del Bernina innevato contro quel cielo azzurrissimo, il lago ed i colori autunnali.... beh, che magia! Purtroppo le giornate ormai brevi ci riportano alla realtà e alla necessità di tornare sui nostri passi... così ricalchiamo il tracciato fino al Lagh di Val Viola dove sempre condizionati dal tempo ci tratteniamo poco. Anche questo gioiellino è stupendo, e c'è una bella area attrezzata per chi volesse godersi un bel barbecue. Ci aspetta un bel tratto di risalita, ma sempre con pendenze moderate e anche se il percorso è lo stesso di prima, non annoia ed, anzi, il sole che ci sta per abbandonare dona una morbidezza di colori che riempie i sensi. L'unico tratto differente lo percorriamo nell'ultimo pezzo di salita che porta al bivio oltrepassato all'andata per la Val di Campo e che Erik ci aveva consigliato, dove si susseguono una serie di tornanti dalla modica pendenza fino al Pass da Val Viola m.2489. Da questo momento siamo soli, il sole se ne è andato e non resta che raggiungere il parcheggio sfruttando l'ultima luce. Bellissima giornata.

Poncione
Finalmente metto piede nella famigerata (in senso buono, s'intende) Val Viola, che come molte altre zone dell'alta Valtellina mi ha sempre un po' "scoraggiato" più che altro per il motivo di essere percorsa da una delle (purtroppo) molte cosiddette "strade bianche", le quali ahimè stanno riducendo lo spazio d'azione per gli escursionisti ed alpinisti, a favore delle due ruote... Per un giro bello e rilassante come quello scelto oggi vanno comunque bene, ma se si punta lo sguardo verso le imponenti e selvagge cime che ci circondano hanno un effetto (parlo per me) un po' demotivante. Comunque sia la Val Viola è indubbiamente molto bella, anche se ammetto che il lato svizzero della Valle di Campo lo è ancora di più...

Tourengänger: Poncione, CChiara
Communities: Hikr in italiano


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