Corno Brunni
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Questa splendida gita in ambiente di superba bellezza è la prima del 2024 nella quale l'obiettivo corrisponde al risultato, pertanto mi sento di eleggerla a "gita perfetta".
A Riale ogni parcheggio è a pagamento (5 euro/giorno, anche con carta a i totem). Risalgo per gippabile sino al rifugio Maria Luisa, rinunciando al sentiero per fare gamba.
Dal Rifugio a destra, su sentiero, risalgo su prati verso una presa dell'acqua. Qui con attenzione attraverso la dighetta sul torrente per portarmi sull'altro lato evitando guadi antipatici in Valrossa. Liberamente risalgo la costa e quando spiana sono nella meravigliosa Valrossa sino a incrociare il sentiero ufficiale proveniente appunto dal guado.
Comincia ora una costante salita che porta sin sotto il Corno Mutt, poi per lunghi traversi, pervengo alla conca del sensazionale lago Brunni, ancora in fase di disgelo.
Lo costeggio a destra prestando attenzione a qualche residuo nevaio e veloce giungo ad un colletto.
Da qui a sinistra, sul ripido ma senza difficoltà e pericoli, sono in vetta al Corno Brunni dove la vista sull'Ossola è di primordine.
Dopo buona permanenza, ritorno per la stessa via concedendomi una veloce deviazione al lago Toggia prima del rifugio Maria Luisa.
Sviluppo: 15 km circa; SE: 27 km circa
Tempi comprensivi di un'ora di pausa complessiva.
Per la solita incomprensibile ragione da quando faccio foto con lo smartphone, il sito carica molte foto al contrario. Se qualcuno volesse vederle dritte, basta aprirle.
A Riale ogni parcheggio è a pagamento (5 euro/giorno, anche con carta a i totem). Risalgo per gippabile sino al rifugio Maria Luisa, rinunciando al sentiero per fare gamba.
Dal Rifugio a destra, su sentiero, risalgo su prati verso una presa dell'acqua. Qui con attenzione attraverso la dighetta sul torrente per portarmi sull'altro lato evitando guadi antipatici in Valrossa. Liberamente risalgo la costa e quando spiana sono nella meravigliosa Valrossa sino a incrociare il sentiero ufficiale proveniente appunto dal guado.
Comincia ora una costante salita che porta sin sotto il Corno Mutt, poi per lunghi traversi, pervengo alla conca del sensazionale lago Brunni, ancora in fase di disgelo.
Lo costeggio a destra prestando attenzione a qualche residuo nevaio e veloce giungo ad un colletto.
Da qui a sinistra, sul ripido ma senza difficoltà e pericoli, sono in vetta al Corno Brunni dove la vista sull'Ossola è di primordine.
Dopo buona permanenza, ritorno per la stessa via concedendomi una veloce deviazione al lago Toggia prima del rifugio Maria Luisa.
Sviluppo: 15 km circa; SE: 27 km circa
Tempi comprensivi di un'ora di pausa complessiva.
Per la solita incomprensibile ragione da quando faccio foto con lo smartphone, il sito carica molte foto al contrario. Se qualcuno volesse vederle dritte, basta aprirle.
Tourengänger:
rochi

Communities: Alpinismo Cabaret!, Hikr in italiano
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Kommentare (2)