Corno Brunni m. 2862
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dopo dieci giorni di vacanza trascorsi tra marche-abruzzo-umbria e Lazio, a temperatura da 32° a 36°, era necessario far ritorno a casa per un bagno rinfrescante, per questo siamo saliti al Corno Brunni in Valformazza.
raggiunta Riale e dopo aver posteggiato l'auto, siamo partiti per il Rifugio Maria Luisa, subito dopo il ponticello a sinistra, parte il sentiero per il Lago Brunni m. 2261, non ci sono cartelli indicatori ma solo bolli bianchi e rossi sulle rocce. si passa davanti alla baita Darioli e si prosegue su un bel sentiero sempre evidente, rimanendo a destra del torrente, si sale fino ad incontrare i cartelli per il Lago Brunni (sentiero G28a), si guada il torrente e si continua a salire avendo come riferimento le paline bianco-rosse e successivamente gli ometti. Dopo aver raggiunto il lago Brunni , uno specchio dalle acque verdi-smeraldo e con la neve che si sta ancora sciogliendo, si prosegue su traccia evidente, un po' detritica a causa dello sbriciolamento delle rocce e si sale fino alla vetta del Corno Brunni a m. 2862. Dalla partenza a Riale e fino alla Cima del Corno Brunni , è un continuo susseguirsi di paesaggi d'alta montagna, tante sono le vette che si possono ammirare e altrettanto i laghetti alpini, la neve che si incontra e che si supera lungo i canaloni, rende un'atmosfera particolare all'escursionista. le rocce grigie e nere delle montagne del Corno Brunni , rendono il luogo particolare e contrastano con il color sabbia della punta di Valrossa, nonchè delle montagne circostanti.
Bella escursione, svolta in un luogo fiabesco, a temperature fresche ed il ritorno per la via di salita.
ciao, alla prossima.-
raggiunta Riale e dopo aver posteggiato l'auto, siamo partiti per il Rifugio Maria Luisa, subito dopo il ponticello a sinistra, parte il sentiero per il Lago Brunni m. 2261, non ci sono cartelli indicatori ma solo bolli bianchi e rossi sulle rocce. si passa davanti alla baita Darioli e si prosegue su un bel sentiero sempre evidente, rimanendo a destra del torrente, si sale fino ad incontrare i cartelli per il Lago Brunni (sentiero G28a), si guada il torrente e si continua a salire avendo come riferimento le paline bianco-rosse e successivamente gli ometti. Dopo aver raggiunto il lago Brunni , uno specchio dalle acque verdi-smeraldo e con la neve che si sta ancora sciogliendo, si prosegue su traccia evidente, un po' detritica a causa dello sbriciolamento delle rocce e si sale fino alla vetta del Corno Brunni a m. 2862. Dalla partenza a Riale e fino alla Cima del Corno Brunni , è un continuo susseguirsi di paesaggi d'alta montagna, tante sono le vette che si possono ammirare e altrettanto i laghetti alpini, la neve che si incontra e che si supera lungo i canaloni, rende un'atmosfera particolare all'escursionista. le rocce grigie e nere delle montagne del Corno Brunni , rendono il luogo particolare e contrastano con il color sabbia della punta di Valrossa, nonchè delle montagne circostanti.
Bella escursione, svolta in un luogo fiabesco, a temperature fresche ed il ritorno per la via di salita.
ciao, alla prossima.-
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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