Lanca di Bernate e dintorni

Per la serie “giro che piace non si cambia…” ecco ripreso l’allenamento in mtb, effettuando la prima uscita dell’anno e scegliendo come meta la Lanca di Bernate, che offre gli scenari tipici del Parco del Ticino tra boschi, prati e tanti corsi d’acqua.
Come altre volte, per arrivare al Ticino ho seguito la pista ciclabile dell’Alta Velocità MI -TO per poi seguire verso monte il fiume azzurro ed arrivare a Malvaglio seguendo il Naviglio Grande; per il ritorno ho seguito invece la pista ciclabile lungo il Canale Villoresi(dettagli del percorso sulle didascalie delle foto).
E’ stato un giro che ho condotto in solitaria e senza forzare i ritmi, visto che ero fermo da un po’, partendo in tarda mattinata dopo aver concluso alcune attività.
Anche la sosta pranzo l’ho effettuata con tutta calma e, utilizzando il fornelletto che avevo nello zaino, mi sono cucinato un’ottima minestra di pollo (mangiare qualcosa di caldo in inverno è tutta un’altra cosa…)
Nel mio giro non ho incontrato molta gente, ad eccezione del tratto fatto al ritorno lungo i Canale Villoresi dove, visto l’orario del primo pomeriggio, ho incontrato parecchi pedoni, visto anche il clima un po’ meno gelido di quello dei giorni scorsi.
Nutrito come sempre l’avvistamento di avifauna, principalmente anatidi, ardeidi, cormorani, ecc., e ho visto anche un bell’esemplare di fagiano maschio che, dopo una piccola corsa in un prato, si è involato non lontano da me.
Lunghezza del percorso pari a 61 km con dislivello di 287 m, restando in giro per circa 4 ore, soste comprese.