Rothorn da Passo della Novena (via Griesgletscher)
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Dopo un estate caldissima e estremamente torrida finalmente un leggero abbasso delle temperature e una spolverata di neve coprono il grigio del ghiaccio vivo rendendo di nuovo stupendo il ghiacciaio del Griess.
Partiamo con l'obbiettivo di raggiungere il Blinnenhorn, ma riusciamo ad arrivare solo sulla cima del Rothorn (niente rimpianti, è tutto meraviglioso).
Dal parcheggio prendere la strada verso la diga, attraversare quest'ultima e prendere il sentiero che si alza a tornanti per poi traversare verso il ghiacciaio in leggera discesa.
Arrivati al fronte glaciale stare attenti al suo lembo finale perchè dove il ghiaccio si è sciolto di gran carriera si trova una sabbia intrisa d'acqua nella quale si può sprofondare (tipo sabbia mobile).
Si percorre il ghiacciaio nella piana fino ad alzarsi al di sotto della piccola seraccata da superare comodamente a pendenze ridotte sulla sinistra per procedere spediti.
Tuttavia noi che siamo particolarmente intelligenti...abbiamo deciso di andare a giocare con i crepacci tirando dritti per la seraccata...tanto quanti saranno da attraversare? 1 o 2? Ecco...diciamo che sono tanti di più. Molto divertente salire e scendere dentro ai crepacci, ma notevolmente dispendioso in termini di tempo.
Arrivati alla fine dei giochi ci si riunisce con la via logica di salita. Da qui ci si accorge che il Blinnenhorn resta ancora lontano, troppo lontano ormai dopo aver perso tempo. Quindi rimontiamo verso sinistra puntando al più vicino Corno Rosso.
Qualche decina di metri sotto la chiara selletta (P. 3028) si tolgono i ramponi. Raggiunta la sella una traccia un po' sdrucciolevole conduce alla cima superando gli ultimi 200 metri di salita.
Non sarà la cima principale della zona, ma anche da qui il panorama è veramente grandioso.
Al ritorno scegliamo sapientemente di baipassare la zona crepacciata (divertente, ma anche basta) per tornare all'auto molto più rapidamente.
Marco e Mattia
Partiamo con l'obbiettivo di raggiungere il Blinnenhorn, ma riusciamo ad arrivare solo sulla cima del Rothorn (niente rimpianti, è tutto meraviglioso).
Dal parcheggio prendere la strada verso la diga, attraversare quest'ultima e prendere il sentiero che si alza a tornanti per poi traversare verso il ghiacciaio in leggera discesa.
Arrivati al fronte glaciale stare attenti al suo lembo finale perchè dove il ghiaccio si è sciolto di gran carriera si trova una sabbia intrisa d'acqua nella quale si può sprofondare (tipo sabbia mobile).
Si percorre il ghiacciaio nella piana fino ad alzarsi al di sotto della piccola seraccata da superare comodamente a pendenze ridotte sulla sinistra per procedere spediti.
Tuttavia noi che siamo particolarmente intelligenti...abbiamo deciso di andare a giocare con i crepacci tirando dritti per la seraccata...tanto quanti saranno da attraversare? 1 o 2? Ecco...diciamo che sono tanti di più. Molto divertente salire e scendere dentro ai crepacci, ma notevolmente dispendioso in termini di tempo.
Arrivati alla fine dei giochi ci si riunisce con la via logica di salita. Da qui ci si accorge che il Blinnenhorn resta ancora lontano, troppo lontano ormai dopo aver perso tempo. Quindi rimontiamo verso sinistra puntando al più vicino Corno Rosso.
Qualche decina di metri sotto la chiara selletta (P. 3028) si tolgono i ramponi. Raggiunta la sella una traccia un po' sdrucciolevole conduce alla cima superando gli ultimi 200 metri di salita.
Non sarà la cima principale della zona, ma anche da qui il panorama è veramente grandioso.
Al ritorno scegliamo sapientemente di baipassare la zona crepacciata (divertente, ma anche basta) per tornare all'auto molto più rapidamente.
Marco e Mattia
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