Giro della Garzirola da Bogno

ivanbutti Con Beppe, Luca e Michele andiamo per un giro che io ho già fatto varie volte in passato, mentre x loro è una prima. Partiamo da Bogno verso le 07.45 direzione San Lucio, noto che il primo tratto di sentiero è stato allargato e sistemato "alla svizzera". Si cammina bene e in poco più di un'ora siamo a San Lucio; breve sosta iniziando ad ammirare il panorama, che poi si aprirà sempre di più, ed iniziamo l'ascesa della larga cresta prativa di confine che porta verso gli oltre 2000 m. della croce del Prato della Basciota, croce che si vede da San Lucio; salendo siamo spesso sferzati da raffiche di vento intense, il massimo è proprio alla croce dove ora il vento è impetuoso e ci obbliga a coprirci. Quindi via quasi subito verso la vetta della Garzirola, super panoramica oggi con vista sui laghi Maggiore, Lugano e Como. Il vento qui è meno intenso ma comunque troppo per la pausa pranzo, per cui scendiamo al Pozzaiolo e ci fermiamo su delle roccette poco sopra l'alpe Pietrarossa. Sostiamo con calma, poi si riprende a scendere transitando dall'alpe Pietrarossa; qui io seguo il vecchio sentiero sempre fatto in passato, che porta inizialmente in direzione San Lucio, per poi deviare una volta arrivati al Ciapelon verso i Barchi di Colla, e noto che quest'ultimo tratto, non più segnato infatti come ufficiale sulle mappe di Svizzera Mobile, si sta imboscando, o meglio riempiendo di ginestre che rendono il cammino difficoltoso. Al suo posto evidentemente tutti fanno la strada poderale che dai Barchi di Colla porta alla Pietrarossa, strada che un pò di anni fa non esisteva. Poco prima della chiesetta di Scatian, sopra Colla, deviamo per Cozzo e da qui percorriamo l'ultimo tratto su strada asfaltata, tanto il traffico è davvero limitato. Rientriamo così in tranquillità a Bogno che è ancora presto, ma in linea con quanto avevamo preventivato. I luoghi sono belli ed il cammino sempre semplice, bel tour quindi di tutto relax.