Punta Palasina (m 2782) da Estoul


Publiziert von Alberto C. , 15. Mai 2024 um 14:12.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:20 April 2024
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 958 m
Abstieg: 958 m
Strecke:km 12,30
Zufahrt zum Ausgangspunkt: Percorrendo l’autostrada A5 si esce al casello di Verres e si seguono le indicazioni per la Val d’Ayas, che si risale fino a Brusson (cica km 15 dall’autostrada). Attraversato l’abitato, prima di arrivare al lago, si svolta a destra sulla strada che porta ad Estoul (Rue Col Ranzola). Si percorrono altri 7 chilometri circa e si raggiunge Estoul. Dopo la biglietteria della seggiovia, si arriva a un capiente parcheggio (si trova sulla sinistra) dove si può lasciare l’auto.

     Punta Palasina si trova lungo la catena spartiacque fra la Val d’Ayas e la Valle di Gressoney, e costituisce una classica e frequentata escursione di scialpinismo. Salita dal versante sud (da Estoul) non presenta particolari difficoltà.
      Dalla cima si gode di un bel panorama.
 

 
LOCALITA' DI PARTENZA.  Estoul (m 1865).
 
ATTREZZATURA.  
     Quella standard da scialpinismo. Non dimenticarsi dei dispositivi di sicurezza: ARTVA, pala e sonda. In caso di rigelo o di neve dura (ad esempio ventata) possono essere utili i rampanti.
 
DIFFICOLTÀ.    
      Nel suo complesso l’escursione ritengo posso essere classificata PD+(MS/BS secondo la classificazione CAI). Per lo più si svolge su pendii aperti senza la presenza di significativi ostacoli. Nella parte superiore la pendenza è accentuata (entro i 35°) e richiede l’esecuzione di inversioni.
     Fare attenzione all’attraversamento dei ripidi pendii del Monte Beiteron, che richiede un mato nevoso assestato.
    
QUOTA MASSIMA:  m 2754, poco sotto la cima di Punta Palasina (m 2782).
 
QUOTA MINIMA:  m 1818, alla biglietteria della seggiovia di Estoul.
 
SVILUPPO:  km 12,30.
  
TEMPO EFFETTIVO DI MARCIA ore 05:05.        
 
TEMPO DI SALITA:  ore 03:30.      
 
TEMPO DI DISCESAore 01:35.    
 

DESCRIZIONE PERCORSO.
     La nevicata che si è esaurita nella notte ha accumulato uno strato di neve sufficiente per calzare gli sci praticamente già dal parcheggio. Attraversiamo la piccola aree gioco posta all’estremità ovest e, risalendo il prato, in pochi minuti siamo alle baite di Bringuetz (m 1885), dove imbocchiamo una stradina che sale all’alpeggio di Fontaine (m 1917). Lasciando le baite alla nostra sinistra, proseguiamo la salita lambendo il bosco fino ad arrivare a Chamlossère (m 2018). Battuti da gelide raffiche di vento continuiamo lungo la stradina che, superate un paio di seggiovie, transita per Les Chavannes (m 2093) e, dopo un breve tratto in falsopiano, svoltiamo a sinistra e iniziamo un lungo traverso a mezza costa, sotto le ripide pendici del Monte Bieteron. Attraversiamo i rottami di un paio di valanghe – una piuttosto estesa - e raggiungiamo la sponda del Torrente Messuere (m 2235 - ore 01:35 dal parcheggio), dove la stradina si biforca (palina segnaletica). Trascuriamo il tracciato di destra (sentiero 5F, che porta al Rifugio Arp), e svoltiamo a sinistra in direzione dell’Alpe Palasinaz (m 2406) che raggiungiamo risalendo pendii alternati da una serie di ripiani. Dopo l’alpe il pendio si fa più ripido e si progredisce con una serie di inversioni in direzione di una spalla a Est della cima. In prossimità della spalla svoltiamo a destra e iniziamo a risalire l’ampia cresta che porta, dopo un ultimo ripido ma breve scivolo, all’affollata cima (m 2782); che noi non raggiungeremo decidendo di fermarci una ventina di metri sotto, per concederci una sosta più tranquilla.   
 
        Per la discesa percorriamo la traccia seguita in salita con qualche variante. Dalla cima ingaggiamo direttamente il ripido pendio in direzione dell’Alpe Palsinaz, evitando il tratto di cresta. All’arrivo, dopo qualche togli/metti gli sci a causa della carenza di neve sotto quota 2000, scendiamo lungo la pista fino ad Estul. Tolti definitivamente gli sci, si percorre in salita la strada per qualche centinaio di metri per raggiungere il parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.
 

NEVE. 
     Manto nevoso continuo solo sopra m 2000; prima alcuni togli/metti gli sci. Rigelo notturno Neve invernale nella parte alta, con un leggero strato di neve fresca; trasformata in basso. Nelle ore più calde in alcune zone il manto si presenta inconsistente.
 
METEO. 
Cielo soleggiato e quasi completamente sgombro da nubi: addensamenti in corrispondenza delle creste, le più elevate celate dalle nubi. Vento forte (con raffiche stimate intorno a km/h 50) solo nella prima parte della salita. Temperatura: -2° alla partenza; 3° in vetta; 15° al termine.
 
FREQUENTAZIONE.
      Si tratta di una classica alla portata di un medio scialpinista, perciò molto frequentata.
 
COMPAGNI:  Andrea.

Tourengänger: Alberto C.
Communities: Hikr in italiano


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