Cima dei Campelli (vetta mancata)
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23. Juni 2024 um 17:52.
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Da Arvogno si scende per la strada asfaltata. Poco dopo, seguendo le indicazioni per l'Alpe Campo, si scende sul sentiero di sinistra che porta al guado del Torrente Melezzo Orientale, per poi tornare a salire lungo la sponda opposta.
Si sale passando per l'Alpe Coier, l'Alpe Vei, l'Alpe Campeglio e seguendo le indicazioni fino all'Alpe Campo.
Da qui si continua per 200m in piano, poi s'inizia a salire sui ripidi pendii di sinistra che portano sulla cresta sud-est.
La cresta prosegue con sali e scendi, nei punti dove effettuare delle brevi calate ci sono degli spit. Il quinto risalto (quello prima della Porta della via normale) non si sale, si rimane sotto e facendo un lungo traverso si arriva alla Porta (una forcella di forma quadrata che si trova prima della vetta).
Dalla Porta, viste le condizioni del terreno, non sapendo ancora cosa ci aspettava ed il tempo finora impiegato, decidiamo di non raggiugere la vetta.
Dalla Porta la presenza di un cordino permette di fare una calata in corda doppia dal canale nord, però non avendo abbastanza corda, abbiamo dovuto inventare qualche maniera per uscire dal canale di discesa (senza fare dei scivoloni). Una volta giunti sull'ampio nevaio si scende fino all'Alpe Campo.
Giunti all'Alpe Campo ci si ricollega al percorso dell'andata, lungo il quale si torna fino ad Arvogno.
Il percorso fino all'Alpe Campo è ben segnalato e battuto, mentre sulla cresta non ci sono indicazioni e/o segnali (la discesa dalla cresta fino all'Alpe Campo non so se sia segnalata in quanto c'era presenza di neve). Le condizioni del terreno vincolano molto questo percorso, soprattutto nel canale di discesa dalla Porta, pertanto le mie informazioni sono lasciate un po' generiche.
Rimando a descrizioni più complete su queste pagine:
/www.redclimber.it/relazioni/cima-dei-campelli-cresta-se/
/www.gulliver.it/itinerari/campelli-cima-dei-cresta-se/
Si sale passando per l'Alpe Coier, l'Alpe Vei, l'Alpe Campeglio e seguendo le indicazioni fino all'Alpe Campo.
Da qui si continua per 200m in piano, poi s'inizia a salire sui ripidi pendii di sinistra che portano sulla cresta sud-est.
La cresta prosegue con sali e scendi, nei punti dove effettuare delle brevi calate ci sono degli spit. Il quinto risalto (quello prima della Porta della via normale) non si sale, si rimane sotto e facendo un lungo traverso si arriva alla Porta (una forcella di forma quadrata che si trova prima della vetta).
Dalla Porta, viste le condizioni del terreno, non sapendo ancora cosa ci aspettava ed il tempo finora impiegato, decidiamo di non raggiugere la vetta.
Dalla Porta la presenza di un cordino permette di fare una calata in corda doppia dal canale nord, però non avendo abbastanza corda, abbiamo dovuto inventare qualche maniera per uscire dal canale di discesa (senza fare dei scivoloni). Una volta giunti sull'ampio nevaio si scende fino all'Alpe Campo.
Giunti all'Alpe Campo ci si ricollega al percorso dell'andata, lungo il quale si torna fino ad Arvogno.
Il percorso fino all'Alpe Campo è ben segnalato e battuto, mentre sulla cresta non ci sono indicazioni e/o segnali (la discesa dalla cresta fino all'Alpe Campo non so se sia segnalata in quanto c'era presenza di neve). Le condizioni del terreno vincolano molto questo percorso, soprattutto nel canale di discesa dalla Porta, pertanto le mie informazioni sono lasciate un po' generiche.
Rimando a descrizioni più complete su queste pagine:
/www.redclimber.it/relazioni/cima-dei-campelli-cresta-se/
/www.gulliver.it/itinerari/campelli-cima-dei-cresta-se/
Tempi e distanze
Andata (alla base della cresta): 2h, 3.9 kmcresta (fino alla Porta): 6h30', 2.5 km
Ritorno: 2h, 6.1 km
Tourengänger:
Giaco
Giaco
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