Anello Forcora, Monte Sirti

Anna incredibilmente non è mai state al Passo della Forcora per cui approfittiamo del bel tempo per rimediare. Scelgo un breve anello, ma decisamente panoramico, perchè la mia dolce metà non è molto in forma. Raggiunto il Passo della Forcora e parcheggiato nell'immenso piazzale ci avviamo alla volta del Monte Sirti, seguiamo la pianeggiante cresta ricoperta da betulle e carpini, raggiungiamo la Forcoletta e da qui il Passo di Fontanarossa. A destra godiamo della vista su Lema, Gradiccioli e Tamaro ancora innevati. Sotto di noi il nucleo di Monterecchio. Al passo di Fontanarossa decidiamo di proseguire lungo il sentiero 144d e raggiungere la già visibile palina posta poco prima del confine. Passiamo per il suggestivo Intaglio, fotografo viole e genziane, raggiunta la palina mangiamo qualcosa, la mia idea di raggiungere almeno una delle cime vicine viene scartata da Anna che è decisamente fuori forma. Torniamo al Passo di Fontanarossa da dove ci dirigiamo verso Monterecchio. Ogni casa del nucleo appare in ottime condizioni, diverse sono aperte. Sostiamo su una panchina panoramica, riconosciamo Monteviasco, Viasco e l'Alpone. Riprendiamo il cammino seguendo la sterrata, il verde intorno è eclatante, intorno ad una pozza vi sono tracce evidenti di frequentazione di cinghiali. Nei pressi del bivio per Pian dei Lares si trova un magnifico biotopo: una torbiera con una ricca vegetazione ed abbondante acqua dentro la quale si riflettono i monti circostanti. Proseguiamo per un po' ancora poi, vista l'ora, decidiamo di sostare e fare la nostra sosta pranzo: pane, formaggio, cioccolato ed un'arancia. Riprendiamo il cammino, in breve siamo di ritorno al Passo della Forcora, un caffè al ristorante e raggiungiamo la nostra auto.

Cime tranquille, magnifici panorami...l'ideale per una gita piacevole e rilassante.