3 Zucchi e la Cascata di Cenghen
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Zucco di Manavello 1120-Zucco di Portorella 1531-Zucco della Rocca 855.
Il titolo avrebbe anche potuto essere 3 zucchi per 2 zucconi.
La partenza avviene dall'ingresso sud di Mandello su via statale, dove c'è un bel parcheggio a destra.
Un sottopasso ci permette di andare direttamente al lago, come da rituale. 199 m.
Ritornati al parcheggio, prendiamo la Via Salita san Giorgio, una bella stradina acciottolata che porta all'omonima chiesa. Qui svoltando a sinistra, si sale fino a passare su un ponte sulla superstrada, per poi arrivare a Maggiana 350 m.
Tra le case, troviamo il nascosto cartello, che indica la partenza del sentiero 12. Ne seguiamo un pezzo, poi facciamo un taglio più diretto fino a La Praela 555 m.
Da qui il sentiero svolta e sale verso est, incrocia poi il sentiero 13B e arriva sul costone nord-ovest del Zucco di Manavello. Quindi su questo costone si passa in salita da un punto panoramico e si arriva al Bivacco Manavello 1050 e alla soprastante vetta dello Zucco Manavello 1120 m.
Con una breve discesa siamo alla Bocchetta di Portorella.
Ora prendiamo il sentiero che sale alle torri di roccia ( segnavi 13B ), un tratto è attrezzato con catene, infine si arriva al culmine di una montagna dove il sentiero poi scende a una sella : ma una cima più alta è poco distante, e il punto Gps del Zucco Portorella è proprio lì. Qui facciamo una breve discesa e tagliando sul pendio nord dove sembra la via di salita più agevole, qui un breve ma ripidissimo scivolo erboso, sembra l'unica via di salita. In breve siamo in vetta, che essendo un pò anonima merita un nuovo ometto. la quota sulle carte a base OSMap 1465 è sbagliata di 70 metri. Più giusta la CNS che riporta 1531 ( la Kompass 1505 ). ce n'è per tutti i gusti. Verrà corretta spero.
Ridiscesi alla selletta prima della Bocchetta di Portorella, scendiamo a sinistra, e a un successivo bivio, svoltiamo ancora a sinistra in discesa ( sud-est ). Arrivati a una sella, in breve saliamo allo Zucco della Rocca 855, poco sotto la vetta vi è uno strano pozzo, che su alcune carte è riportata come "Cisterna Romana".
Ora vorremmo scendere alla cascata del Cenghen, e lo sviluppo mi sembra un pò tanto, perciò ritornati alla sella sotto il Zucco della Rocca, invece che prendere il sentiero segnato che scende a sinistra ( ovest ), dopo aver fatto notare a Sam un paio di bolli rossi che scendono in direzione opposta ( est ), questa opzione ci farebbe risparmiare molta strada, ma non è in mappa.
Scendiamo fiduciosi verso l'ignoto, ma il bosco è poco ripido e agevolmente percorribile, ci sono molti bolli sbiaditi sia rossi che di un azzurro sbiadito, alla fine arriviamo sul sentierone per i Colonghei, qui prendiamo questo brevemente verso destra e subito lo lasciamo per continuare a scendere fino sul fondovalle. Qui basta risalire la valle seguendo la folla che va alla cascata e in breve siamo alla Cascata di Cenghen.
Ora non resta che la discesa al lago.
Scendiamo lungo la valle, passiamo dalla sorgente "Acqua della Fame", a un bivio teniamo la destra e passiamo da Perla 415 m, con bella radura. Quindi una mulattiera lastricata con grandi sassi ci porta a Linzanico. Qui attraversiamo i vicoli del paese, e scendiamo ad attraversare su ponte la superstrada, e in breve arriviamo sul Sentiero del Viandante, una breve salita ci fà arrivare alla chiesa di San Giorgio vista già al mattino: il giro è chiuso e in breve scendiamo al parcheggio di Mandello.
Il titolo avrebbe anche potuto essere 3 zucchi per 2 zucconi.
La partenza avviene dall'ingresso sud di Mandello su via statale, dove c'è un bel parcheggio a destra.
Un sottopasso ci permette di andare direttamente al lago, come da rituale. 199 m.
Ritornati al parcheggio, prendiamo la Via Salita san Giorgio, una bella stradina acciottolata che porta all'omonima chiesa. Qui svoltando a sinistra, si sale fino a passare su un ponte sulla superstrada, per poi arrivare a Maggiana 350 m.
Tra le case, troviamo il nascosto cartello, che indica la partenza del sentiero 12. Ne seguiamo un pezzo, poi facciamo un taglio più diretto fino a La Praela 555 m.
Da qui il sentiero svolta e sale verso est, incrocia poi il sentiero 13B e arriva sul costone nord-ovest del Zucco di Manavello. Quindi su questo costone si passa in salita da un punto panoramico e si arriva al Bivacco Manavello 1050 e alla soprastante vetta dello Zucco Manavello 1120 m.
Con una breve discesa siamo alla Bocchetta di Portorella.
Ora prendiamo il sentiero che sale alle torri di roccia ( segnavi 13B ), un tratto è attrezzato con catene, infine si arriva al culmine di una montagna dove il sentiero poi scende a una sella : ma una cima più alta è poco distante, e il punto Gps del Zucco Portorella è proprio lì. Qui facciamo una breve discesa e tagliando sul pendio nord dove sembra la via di salita più agevole, qui un breve ma ripidissimo scivolo erboso, sembra l'unica via di salita. In breve siamo in vetta, che essendo un pò anonima merita un nuovo ometto. la quota sulle carte a base OSMap 1465 è sbagliata di 70 metri. Più giusta la CNS che riporta 1531 ( la Kompass 1505 ). ce n'è per tutti i gusti. Verrà corretta spero.
Ridiscesi alla selletta prima della Bocchetta di Portorella, scendiamo a sinistra, e a un successivo bivio, svoltiamo ancora a sinistra in discesa ( sud-est ). Arrivati a una sella, in breve saliamo allo Zucco della Rocca 855, poco sotto la vetta vi è uno strano pozzo, che su alcune carte è riportata come "Cisterna Romana".
Ora vorremmo scendere alla cascata del Cenghen, e lo sviluppo mi sembra un pò tanto, perciò ritornati alla sella sotto il Zucco della Rocca, invece che prendere il sentiero segnato che scende a sinistra ( ovest ), dopo aver fatto notare a Sam un paio di bolli rossi che scendono in direzione opposta ( est ), questa opzione ci farebbe risparmiare molta strada, ma non è in mappa.
Scendiamo fiduciosi verso l'ignoto, ma il bosco è poco ripido e agevolmente percorribile, ci sono molti bolli sbiaditi sia rossi che di un azzurro sbiadito, alla fine arriviamo sul sentierone per i Colonghei, qui prendiamo questo brevemente verso destra e subito lo lasciamo per continuare a scendere fino sul fondovalle. Qui basta risalire la valle seguendo la folla che va alla cascata e in breve siamo alla Cascata di Cenghen.
Ora non resta che la discesa al lago.
Scendiamo lungo la valle, passiamo dalla sorgente "Acqua della Fame", a un bivio teniamo la destra e passiamo da Perla 415 m, con bella radura. Quindi una mulattiera lastricata con grandi sassi ci porta a Linzanico. Qui attraversiamo i vicoli del paese, e scendiamo ad attraversare su ponte la superstrada, e in breve arriviamo sul Sentiero del Viandante, una breve salita ci fà arrivare alla chiesa di San Giorgio vista già al mattino: il giro è chiuso e in breve scendiamo al parcheggio di Mandello.
Tourengänger:
Antonio59 !,
Sam61


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Kommentare (2)