Croce Portera mt 1917 dall'Ospizio di Camperio
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Finalmente riprendo le relazioni su hikr che è un poco il mio diario.
Oggi da solo vado alla capanna Dotra con le ciaspole, giornata bella e senza vento e neve in loco sufficiente. Parcheggio all'Ospizio di Camperio e vado a piedi sino alla curva della scuola Vedica.
Inforco subito le ciaspole anche se la neve è poca ma proseguendo senz'altro in breve aumenterà.
In effetti è così. Il percorso è ampiamente tracciato anche da motoslitte e si cammina piacevolmente.
Al noto bivio a sinistra proseguo lungo il sentiero e non c'è alcun problema.
Arrivo alla capanna che ovviamente è aperta e gestita e c'è abbastanza gente.
Dato il mio passo diciamo non veloce proseguo subito decidendo questa volta di andare alla Croce Portera e non come mio solito al Pian Com......sarebbe stato bello salire a Pian Com e scendere a Croce Portera....... Seguo l'ampia pista ma tengo più a sinistra e così mi trovo ben sopra alla Croce.
Niente male, scendo fra neve e i bei pini cembro che fanno da contrasto ed arrivo alla Croce di legno.
Breve sosta con qualche foto e parlo con 3 persone che vengono dal Pian Com......proprio il giro che mi sarebbe piaciuto fare!...Ormai non ho più tempo, i 3 partono e poco dopo scendo anch'io.
Arrivo alla capanna ormai un poco tardi ma mi fermo comunque a mangiare qualcosa e del mio......
Ho letto l'attraente menù e mi riprometto di tornare eventualmente con i miei fratelli......
Tra chiacchere varie ed altro ho tirato ben tardi. Tolgo le ciaspole e scendo.......antieticamente ma pro anziano in motoslitta.......E' la prima volta che lo faccio......ma sarà anche l'ultima perchè essendo venuto un venticello freddo e la temperatura ben diminuita non ho pensato ad indossare guanti e
berretto e così sono arivato sulla cantonale molto infreddolito e chissà Pinuccia poi a casa: sei anziano, non si fanno certe cose.....Ormai sono arrivato sulla strada ed a piedi arrivo all'Ospizio.
Dopo aver cambiato scarponi con scarpe a fatica (le mani non avevano presa.....).entro subito nel bar e mi accucccio appoggiato al termosifone gustando nel frattempo una buonissima fetta di torta ed un caldo tè. Sistematomi come alla partenza saluto e ritorno a casa.
Finalmente una ciaspolata che forsa per me sarà l'ultima quest'anno....
Oggi da solo vado alla capanna Dotra con le ciaspole, giornata bella e senza vento e neve in loco sufficiente. Parcheggio all'Ospizio di Camperio e vado a piedi sino alla curva della scuola Vedica.
Inforco subito le ciaspole anche se la neve è poca ma proseguendo senz'altro in breve aumenterà.
In effetti è così. Il percorso è ampiamente tracciato anche da motoslitte e si cammina piacevolmente.
Al noto bivio a sinistra proseguo lungo il sentiero e non c'è alcun problema.
Arrivo alla capanna che ovviamente è aperta e gestita e c'è abbastanza gente.
Dato il mio passo diciamo non veloce proseguo subito decidendo questa volta di andare alla Croce Portera e non come mio solito al Pian Com......sarebbe stato bello salire a Pian Com e scendere a Croce Portera....... Seguo l'ampia pista ma tengo più a sinistra e così mi trovo ben sopra alla Croce.
Niente male, scendo fra neve e i bei pini cembro che fanno da contrasto ed arrivo alla Croce di legno.
Breve sosta con qualche foto e parlo con 3 persone che vengono dal Pian Com......proprio il giro che mi sarebbe piaciuto fare!...Ormai non ho più tempo, i 3 partono e poco dopo scendo anch'io.
Arrivo alla capanna ormai un poco tardi ma mi fermo comunque a mangiare qualcosa e del mio......
Ho letto l'attraente menù e mi riprometto di tornare eventualmente con i miei fratelli......
Tra chiacchere varie ed altro ho tirato ben tardi. Tolgo le ciaspole e scendo.......antieticamente ma pro anziano in motoslitta.......E' la prima volta che lo faccio......ma sarà anche l'ultima perchè essendo venuto un venticello freddo e la temperatura ben diminuita non ho pensato ad indossare guanti e
berretto e così sono arivato sulla cantonale molto infreddolito e chissà Pinuccia poi a casa: sei anziano, non si fanno certe cose.....Ormai sono arrivato sulla strada ed a piedi arrivo all'Ospizio.
Dopo aver cambiato scarponi con scarpe a fatica (le mani non avevano presa.....).entro subito nel bar e mi accucccio appoggiato al termosifone gustando nel frattempo una buonissima fetta di torta ed un caldo tè. Sistematomi come alla partenza saluto e ritorno a casa.
Finalmente una ciaspolata che forsa per me sarà l'ultima quest'anno....
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